One and only, deliriously happy statement from me on the Netflix acquisition of Millarworld today: https://t.co/fDrJ8mWwH0
— Mark Millar (@mrmarkmillar) 7 agosto 2017
L’obiettivo di Netflix, come spiega il Guardian, è uno soltanto: replicare la fortunata mossa di Disney con Marvel del 2009, che l’ha portata a trovarsi per le mani un franchise di personaggi protagonisti di film dagli incassi miliardari. Per farlo, tuttavia, dovrà saper sfruttare il suo nuovo asset: da una parte dovrà – secondo il quotidiano inglese – creare un universo di supereroi, l’ultimo (e più redditizio) trend di Hollywood, e dall’altra fare in modo che questi personaggi incontrino i gusti di un’audience globale.

Il capo dei contenuti di Netflix, Ted Sarandos, ha commentato annunciando l’accordo: «Creatore e re-inventore di alcune delle storie e dei personaggi della storia recente, dagli Avengers di Marvel a Kick-Ass di Millarworld, Kingsman, Wanted e Reborn, Mark Millar è ciò che di più simile troverete a uno Stan Lee contemporaneo». È soltanto la terza volta nella storia dei fumetti che una casa editrice del settore è stata rilevata a questi livelli, ha fatto notare lo stesso disegnatore scozzese: «Netflix è il futuro, e Millarworld non potrebbe aver trovato una casa migliore».
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