Intervista al futurologo autore de “Il futuro senza lavoro” (Il Saggiatore): la rivoluzione tecnologica non colpirà solo fabbriche e catene di montaggio.
Davide Piacenza
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Giornalista, scrittore, content editor.
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Nel suo ultimo libro, l’esperto di politica internazionale Ian Bremmer spiega i fallimenti del globalismo e perché non ci libereremo presto dei demagoghi.
Il direttore del Fatto Quotidiano se l’è presa con Zoro sulla questione Ong, ma la vera domanda è: quali giornali vogliamo leggere?
La scritta “I Really Don’t Care, Do U?” è almeno indelicata, ma parla di una società abituata a dare messaggi con ciò che veste.
Con le frasi del commissario europeo Oettinger, gli astri del populismo si sono definitivamente allineati. L’Armageddon sovranista è vicina?
Il veto del Quirinale su Savona porta il M5S a minacciare l’impeachment, ma quella del Colle è una prassi motivata dal suo ruolo istituzionale.
Il grande autore americano nel 2012 ci ha dato una lezione sul mondo in cui viviamo, fatto di fonti da verificare e “verità alternative”.
L’autore de “Il falò delle vanità”, conservatore di un’altra epoca, ci ha sempre visto lungo: tra le sue pagine si parla di populismo con 40 anni d’anticipo.
Nate per celebrare i contenuti più immediati e quotidiani, le Instagram Stories hanno cambiato (in peggio) il volto del social network.
Lungi dall’essere classista, il commento della penna di Repubblica assume una prospettiva marxista: perché, allora, ha fatto arrabbiare tutti?
Abbiamo incontrato Gabriel Tallent, che ha scritto “Mio assoluto amore” (Rizzoli): Stephen King l’ha definito “un capolavoro”.
La storia del gigante dello streaming di contenuti inizia con una videocassetta di Blockbuster restituita in ritardo.
Un nuovo libro, “Milano di carta”, ripercorre vie e piazze meneghine accostandole alle loro versioni lette nei classici della letteratura.
Roberto Fico fotografato sui mezzi pubblici a Roma è il tema del momento: per quale motivo un Paese si è fermato per un gesto che altrove è normale?
La prima hackathon promossa dalla Santa Sede è stata un successo: ora la Chiesa cerca di riposizionarsi e attrarre gli startupper (sì, davvero).
Amazon ha annunciato che il costo dell’abbonamento annuale al suo servizio Prime è quasi raddoppiato: vale ancora la pena pagarlo?
Uno studio condotto nelle prigioni del Connecticut sembra uscito dalla fiction della serie Netflix: come vede il mondo un criminale psicopatico?
Collaboratore di Renzi, lodato da Berlusconi, piace a Di Maio: la convergenza sull’ex commissario per la spending review è la soluzione allo stallo politico?
Siamo stati alle selezioni dei 500 candidati a lavorare nel nuovo punto vendita di Starbucks in Italia: cosa li ha attirati al brand del Frappuccino?
Chiedere al Partito democratico di dimostrare disponibilità al dialogo col M5S è meno legittimo, se viene da chi si è lamentato per anni delle larghe intese.