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Strategia

9 modi in cui stai gettando i tuoi soldi senza accorgertene

Basta poco per risparmiare.

Abbiamo tutti buone intenzioni, all’inizio. Scegliamo prodotti da riviste patinate per le nostre cucine; abbiamo una grande idea per quella busta di zucchine comprata al mercato a chilometro zero; sul menu veniamo attratti sia dalla carne che dal pesce, per cui assaggiamo entrambi. Ma ogni volta che scartiamo una melanzana dalla forma buffa, o lasciamo che gli zucchini marciscano in fondo al frigorifero, o chiediamo al cameriere di portare via il piatto che non siamo riusciti a finire, stiamo contribuendo a un’epidemia nazionale, quella dello spreco di cibo. I dati dicono che l’americano medio spreca l’equivalente di 640 dollari di cibo ogni anno.

Se l’istinto ci porta a scattare in piedi per un accredito non autorizzato di duecento dollari sulla nostra carta, esistono tuttavia molti altri modi in cui i soldi lasciano i nostri portafogli senza che ce ne accorgiamo. L’esperto di spese di consumo Andrea Woroch ha delineato le aree più a rischio, spiegando come evitare il peggio.

Il cibo scaduto: “Comprare troppo al supermercato significa sprechi se non riesci a finire i cibi freschi prima che vadano in malora. Provate sempre a pianificare i vostri pasti prima di fare acquisti, vi aiuterà a fare a meno degli eccessi. E cercate ricette che usano gli stessi ingredienti”, dice Woroch, aggiungendo però che non c’è bisogno di farsi spaventare dalle date indicate sulla confezione. A volte i prodotti possono essere consumati ben oltre la data “preferibilmente” indicata. Bonus: quando fai la spesa solo una volta a settimana, risparmi tempo e carburante.

Non confrontare i prezzi: “Alcuni rivenditori gonfiano i prezzi per far sì che gli sconti sembrino più vantaggiosi di quanto sono in realtà”, commenta Woroch (Amazon sta eliminando i prezzi di listino di alcuni prodotti, tra i quali i mangimi per animali). Per comparare i prezzi esistono ormai diversi siti web, e tanti altri sono dedicati ai coupon di sconto.

Pagare gli interessi sugli acquisti con carta di credito: L’americano medio nel 2016 ha speso 2630 dollari di interessi sulle carte di credito, ha trovato uno studio di NerdWallet. Woroch dice: “Per quanto il mantra «compra ora, paga dopo» sia allettante, trattenetevi dal tirare fuori l’oggetto di plastica e optate per i contanti. Quando farete i conti di fine anno, sarete soddisfatti della vostra scelta”.

Oneri bancari inutili: Ogni volta che usi un bancomat extra-circuito erodi il tuo patrimonio, così come quando vai in rosso o quando sfori il fido, secondo i dati annuali di Bankrate. “Trasferire il tuo conto corrente in un credito cooperativo locale cancellerà questi fee insensati”, suggerisce Woroch.

Grandi marche: In linea puramente generale, esiste una differenza nulla o del tutto relativa tra un prodotto di marca e uno generico. Ma a cambiare è il prezzo. “I migliori prodotti per la svolta «generic» sono i farmaci con e senza ricetta, il latte in polvere, i cereali, i prodotti di panetteria, le erbe e le spezie, i rasoi, i saponi per il corpo, le lozioni e le cartucce d’inchiostro, per citarne alcuni», indica Woroch.

Gli oggetti inutilizzati: Paghi abbonamenti tv completi ma guardi solo alcune cose? E quell’abbonamento in palestra usato tre volte, a dir tanto? Stai sforando il limite del tuo piano dati cellulare (e pagando i giga extra)? Se sì, stai buttando via soldi. “Prenditi un po’ di tempo per calcolare ciò che userai davvero e ciò che sei in grado di far fruttare, e investi soltanto in quello”, il suggerimento dell’esperta.

Spendere oltre le proprie possibilità: Se, come la maggior parte dei cittadini americani, la tua carta di credito ha più debiti che risparmi, stai vivendo al di là delle tue possibilità. Dice Andrea Woroch: “Servirsi di una carta che non offre premi non è una mossa intelligente, ma usarla per vivere la bella vita è l’errore più sciocco di tutti. Se questa situazione vi suona familiare, cambiate il vostro stile di vita quel tanto che basta per rimettere in piedi le vostre finanze”.

Rimandare sempre: Quando devi comprare biglietti aerei o prenotare camere d’albergo, non aspettare troppo. Woroch sostiene che i last minute sono una realtà più limitata di quanto molti pensano: “Se prenotate un viaggio e consideri di mettere a punto un fondo d’emergenza, rimandare la pianificazione può costare molto”.

Acquistare ciò che è appena uscito: “Il prodotto nuovissimo ha un’allure a cui è difficile resistere. Sfortunatamente, è anche il momento in cui si paga di più”, sottolinea l’esperta di consumi. Woroch suggerisce di cercare oggetti elettronici “open box” (così si definiscono negli Stati Uniti quelli che sono stati aperti dai clienti, e quindi vengono venduti a prezzo ribassato) e strumenti ricondizionati nei negozi fai da te. E aggiunge: “Puoi risparmiare il 90% sui vestiti dei negozi di seconda mano e online, su siti come ThredUp, Tradesy o eBay. Attenzione anche all’arredamento: nelle vendite di quartiere, sui siti web e nei mercatini si risparmia molto”.

“Per finire”, commenta Woroch, “dare uno sguardo d’insieme al budget familiare, per identificare le aree di spesa, paga. Applicazioni come Mint possono aiutarti nell’analisi, portando tutti i tuoi bilanci finanziari in un unico posto”. Ma risparmiare non dev’essere necessariamente lacrime e sangue. “Taglia una determinata area di spesa, invece di fare a pezzi l’intero budget. E tieni a mente, nella definizione degli obiettivi la chiave è essere realistici. Cosa che vi aiuterà a rimanere motivati, allontanando la frustrazione”.

Cosa fare con tutti quei soldi risparmiati? “Adotta l’approccio del pay yourself first (autoremunerazione prima di tutto). Determina quanto puoi risparmiare ogni mese e consideralo una bolletta da pagare per prima. Altrimenti, organizza i tuoi risparmi in modo che una parte del tuo stipendio non finisca nel conto corrente. Lontano dagli occhi, lontano dal cuore, d’altronde”.

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