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Style

A tu per tu con Giada Forte, creativa paladina del Made in Italy

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Due capi forte_forte

Laureata in knitwear design alla Nottingham Trent University in Inghilterra, all’inizio della sua carriera, Giada Forte lavora come fashion designer dividendosi tra Parigi e l’Italia. Nel 2002, insieme al fratello Paolo Forte fondano forte_forte, una collezione di capi femminili realizzati con pregiati tessuti italiani e rifiniture fatte a mano. Forbes.it ha intervistato Giada Forte, direttore creativo e fondatrice dell’azienda per capire quali sono stati in questi anni gli ingredienti di successo della maison italiana, fondata nel 2002 a Sarcedo (Vicenza), la cui storia ha avuto inizio con una piccola collezione di T–shirt rifinite a mano. L’arrivo del fondo Style Capital, nel 2017, conferma la solidità della maison e la volontà di proseguire in quella stessa direzione. Oggi le loro collezioni sono apprezzate in tutto il mondo a partire da Europa, Stati Uniti e Giappone.

Partiamo dalla storia della tua famiglia, da dove nasce l’amore per il Made in Italy?

La storia di forte_forte inizia quasi per caso, da un istinto. Dopo alcuni anni come knitwear designer ho deciso di prendermi un anno di pausa per viaggiare e fare ricerca. In quel momento, mio fratello Paolo rientrava da New York per proseguire un’esperienza di lavoro a Tokyo, ma decidemmo di trascorrere più tempo qui in Veneto e gettare le basi per una nuova avventura. Il nostro desiderio era quello di creare qualcosa di molto personale, che riflettesse le nostre personalità: un guardaroba speciale con un design senza tempo, abiti carichi di emozione, fatti con materiali puri e dettagli artigianali. Abbiamo sempre creduto nell’importanza del valore dell’autenticità fatta di piccoli particolari. Per questo, dedico grande attenzione alla creazione dei tessuti e alla ricerca del colore.

Quali valori ti ha trasmesso l’heritage familiare?

Io e mio fratello veniamo da una tradizione di maglieria tramandataci da nostra nonna. Siamo cresciuti tra i coni di filato e le macchine di maglieria. forte_forte nasce proprio in casa di nostra madre, un luo­go simbolico carico di stimoli e memorie. Lo stesso logo riprende questo legame, l’idea comune e la continuità con le nostre origini. La volontà di scegliere il nome della nostra famiglia esprime la volontà di mantenere la nostra identità.

Quanto conta per la maison il legame con il territorio?

Moltissimo. I legami sentimentali, artigianali e di tradizione con il nostro territorio sono essenziali, plasmano ogni giorno le nostre idee e la nostra i­dentità. L’italianità è una qualità imprescindibile: è per questo che abbiamo deciso di mantenere la sede in Veneto, in un complesso di edifici industriali dove professionalità e spirito familiare si inte­grano seguendo il filo dell’intuito. La vitalità e l’importanza del rapporto umano sono qualità fondamentali per l’ambiente in cui si lavora. Nel nostro team ciascuno offre un contributo speciale.

Cosa rappresenta per te la bellezza?

La libertà di essere veri, senza bisogno di nascondersi; mi piace pensare che gli abiti forte_forte riescano a far sentire le persone come sono davvero. “Pure, essential, sincere” rappresenta la volontà di dissolvere la distanza tra un capo e chi lo indossa, mettendo al centro emozioni e sensazioni. Nelle nostre collezioni i protagonisti sono la materia, il colore e le forme che accolgono il corpo senza costrizioni.

A che tipologia di donna si rivolge il marchio?

La donna forte_forte è una donna libera, curiosa, ispirata dal viaggio, capace di esprimere la propria personalità senza farsi influenzare dai dogmi della moda. Ama sentire piuttosto che mostrare. Ha un pensiero delicato e raffinato, è una sognatrice moderna. Sensibile e sofisticata, ama indossare abiti timeless che la fanno sentire speciale.

In quali mercati è attualmente distribuito?

I nostri mercati principali sono l’Europa, specialmente Italia e Francia, Stati Uniti e Giappone. forte_forte si rivolge a tutto il mondo con più di 550 punti vendita wholesale. Le due boutique monomarca di Milano e Parigi, aperte rispettivamente nella primavera e nell’autunno del 2018, sono spazi narrativi ed emozionali immaginati dal mio compagno di vita, Robert Vattilana, art director della nostra azienda. Entrambi rappresentano luoghi suggestivi che continuano il racconto creato dai nostri abiti.

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Lo store milanese di forte_forte

Cosa ha rappresentato l’opening del monomarca di Milano?

L’apertura della nostra prima boutique ha rappresentato una grande svolta nella storia dell’azienda. Attraverso l’immaginazione di Robert, abbiamo creato un luogo intimo e privato che invita alla scoperta. Un luogo di esperienze permeato da una classicità emozionante e senza tempo, che estende nel suo ambiente gli stessi valori che trasmettono i nostri abiti e che definiscono lo spirito unico del marchio.

Quali sono le vostre strategie future?

La nostra è una crescita ponderata e organica. Il nostro percorso ci ha portato a costruire un profitto che nasce dalla qualità, da un prodotto il cui valore è vero e palpabile e la produzione dei capi è controllata con cura. L’incontro con il fondo Style Capital nel 2017 conferma la solidità del progetto e ci offre nuovi strumenti per lo sviluppo, rispettando la nostra identità. Dal 2017 al 2018 il fatturato ha visto un incremento del 20% stagione dopo stagione; quello che ci attendiamo per il prossimo anno è di continuare in questa direzione, attraverso l’apertura di nuovi monomarca a livello internazionale e incrementando i punti wholesale attraverso nuove partnership e corner personalizzati.

 

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