Style

Ferragamo, Givenchy e tutte le cose notevoli di Pitti Immagine Uomo 96

persone strada
Ph. Vincenzo Grillo

Tutto pronto per Pitti Immagine Uomo, che per la sua 96esima edizione, in agenda dall’11 al 14 giugno, porterà in scena le nuove proposte di abbigliamento maschile primavera-estate 2020. E anche se mancano ancora diverse settimane al salone di menswear fiorentino, sono già trapelate le prime novità soprattutto in merito ai guest designer attesi alla manifestazione. 

Con il tema ‘The Pitti Special Click’, la nuova edizione del salone sarà anche l’occasione per festeggiare il 30esimo anniversario della kermesse, inaugurata nel 1982. Occasione, per la quale Fondazione Pitti Immagine Discovery ha deciso di donare alle Gallerie degli Uffizi una preziosa collezione di moda uomo del valore complessivo di 307.756 euro e di emettere un francobollo disegnato dal famoso designer Italo Lupi.

Si parte con Givenchy, maison del gruppo LVMH disegnata dalla stilista britannica Clare Waight Keller, che presenterà la nuova collezione menswear del brand, icona dell’eleganza francese, con un evento speciale in calendario mercoledì 12 giugno. E se Salvatore Ferragamo ha scelto Firenze come palcoscenico per la sua nuova linea dopo diverse stagioni co-ed presentate a Milano sotto la guida creativa di Paul Andrew, sarà un come-back per Marco De Vincenzo, stilista messinese considerato una delle voci più innovative del panorama fashion, che torna nella cornice di Fortezza da Basso per presentare la sua prima proposta maschile. 

Grande attenzione sarà rivolta anche quest’anno nei confronti della nuova scena creativa cinese con il progetto speciale GUEST NATIONpromosso da Fondazione Pitti Immagine Discovery in collaborazione con Shanghai Fashion Week. Protagonisti 10 designer emergenti: 8ON8, Danshan, Ffixxed Studios, Percy Lau, Private Policy, PRONOUNCE, Samuel Guì Yang, Staffonly, The Flocks,  e Untitlab.

MSGM, infine, brand fondato nel 2009 da Massimo Giorgetti, torna a Firenze come Pitti Special Anniversary per festeggiare i suoi primi dieci anni di attività; in una location ancora top secret, giovedì 13 giugno andrà in scena il fashion show di presentazione della nuova collezione spring-summer“Sei anni fa, tra luci al neon, skaters, brani dei Nirvana e dei Cardigans, Massimo Giorgetti fu uno dei primi protagonisti di Pitti Italics – dice Lapo Cianchi, direttore comunicazione & eventi di Pitti Immagine – il programma nato per promuovere la new wave di fashion designer italiani con un profilo già internazionale”. 

Ma un’importante novità di Pitti Uomo sarà ‘social’: debutta infatti una collaborazione tra il salone toscano e Instagram, che vedrà uno speciale progetto fotografico in Fortezza da Basso.

Altre due novità riguardano poi il brand Karl Lagerfeld, che renderà omaggio al grande stilista recentemente scomparso con una performance live dello street artist londinese Endless e un ritratto dello stilista che sarà riprodotto in una limited edition di 50 T-shirt, e infine Giorgio Armani che porterà in scena la sua linea giovane Armani Exchange. 

“Nel 1991 ho avuto un’intuizione e l’ho chiamata A|X. Guardando alla realtà della strada, prima che diventasse solo un’altra moda, ho creato abiti metropolitani funzionali e accessibili, per le giovani generazioni o per le persone con una mentalità young” ha detto Giorgio Armani.

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