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Aimee Kestenberg ha solo 29 anni e può già essere considerata una promessa della moda

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Gli studi di QVC

Il suo debutto nel mondo della moda risale al 2013 quando ha lanciato una linea di borse e zaini in pelle colorata. E solo nel suo primo anno di vita, il marchio che porta il nome della sua creatrice, Aimee Kestenberg, ha incassato la cifra di 15 milioni di dollari. Numeri e fatti che hanno attirato l’attenzione di Forbes, tanto da considerare la designer originaria di Melbourne (Australia) una delle stiliste più promettenti della classifica 30 under 30. Il suo motto è “keep it real” ed è direttamente collegato alla mission di diffondere un lusso “affordable”, democratico ma sempre di tendenza. Le sue borse sono vendute oggi presso rivenditori come Nordstrom, Macy’s, Dillard’s, QVC e boutique dislocate in tutto il mondo.

Un successo alimentato da un percorso formativo serrato, che dalla facoltà di Industrial Design frequentata al Royal Melbourne Institute of Technology conduce Aimee, allora ventenne, a spostarsi a New York per frequentare la prestigiosa Parsons The New School for Design. Nel frattempo, arrivano anche le prime collaborazioni con maison del lusso quali Alexander McQueen e Ralph Lauren, e nel 2015 la designer estende la sua offerta di prodotto alla categoria travel & luggage conquistando una distribuzione di 13 paesi in 3 continenti. Ultima novità in casa Kestenberg è il lancio di una linea bimbo nel 2016 che comprende una proposta di borse pratiche per mamme sempre in movimento.

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Aimee Kestenberg

Aimee si definisce una ragazza da blue jeans, giacca in pelle e sneakers ma quando si parla dei suoi successi personali non nasconde l’emozione: “Essere entrata nella prestigiosa classifica di “Forbes 30 under 30” è stato uno dei momenti più importanti della mia carriera. All’epoca avevo solo 24 anni e il mio brand aveva appena 8 mesi”, racconta la designer. Che descrive l’anima del suo brand come un mix tra la spensieratezza australiana e la frenesia della vita newyorkese.

Ma torniamo al business perché oggi Aimee Kestenberg è il brand di accessori che cresce più rapidamente in QVC Italia, retailer multimediale di shopping e intrattenimento di Qurate Retail Group. “Continuiamo a crescere e a registrare ogni anno nuovi record e sono grata per questa collaborazione. QVC mi offre l’opportunità di parlare direttamente alla mia community e condividere con loro la mia ispirazione e la mia visione. Un’esperienza intima e unica, non solo per me ma anche per le clienti”.

Ogni giorno, nel mondo, QVC coinvolge infatti milioni di clienti presentando brand sempre nuovi, dalla home al fashion, dal beauty all’elettronica, fino al gioiello. Gli accessori, che rappresentano il 13% delle vendite sia a livello globale che locale, sono una delle categorie più amate dalle clienti. Basti pensare che il 18% dei marchi lanciati da QVC Next, programma che sostiene le imprese italiane appena nate offrendo loro l’opportunità di crescere attraverso un piano di accelerazione personalizzato, appartiene proprio alla categoria degli accessori.

Nell’ottobre 2010, la società ha deciso di investire anche nel nostro Paese con il lancio di QVC Italia, oggi guidato da Paolo Penati. Per capire la portata del sito di shopping online basta dare un’occhiata ai suoi numeri nel 2018: oltre 220 milioni di pacchi spediti nel mondo da QRG, fatturato globale di 14 miliardi di dollari e un’elevata percentuale di soddisfazione dei clienti, ben il 93%.

Resta, a questo punto, una sola domanda: quale consiglio daresti a un giovane che come te vuole tentare la carriera nel fashion? E la risposta, alla fine, è sintomo del fatto che il successo, e tantomeno la saggezza, non sono sempre questione di numeri. “Ho lavorato davvero duramente per arrivare fin qui. Ho incontrato tante persone che non hanno creduto in me e che si aspettavano che rispettassi i loro ‘standard’. Tuttavia, innovare e “scardinare” non equivalgono ad adeguarsi, bensì a distinguersi. Non abbiate paura di fallire, il fallimento non esiste, significa semplicemente che avete imparato qualcosa di nuovo“.

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