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Comunicare fuori dalle solite rotte, passando per Trieste

Giorgio Glavina, ceo e co-fondatore di Sintesi HUB (Courtesy : Sintesi HUB)

Essere diversi per scelta. E per nascita. Per vedere le cose, e comunicarle, da un punto di osservazione differente. Nata nel 1993, da piccola agenzia pubblicitaria a realtà con un team di 30 persone tra dipendenti e collaboratori, oggi Sintesi/HUB è una delle agenzie di comunicazione integrata tra le più importanti nel triveneto.

Negli ultimi anni ha aperto sedi a Bologna e Milano, ma Trieste resta il perno attorno a cui ruota l’attività dell’agenzia. Una scelta non scontata in un settore in cui la grandissima parte delle realtà operanti si concentra su Milano. “Trieste non è periferia. Non lo è a livello europeo, perché siamo in Mitteleuropa”, spiega Giorgio Glavina, ceo e fondatore nel 1993 con Andrej Pisani e Katja Palcich, della società. “Siamo multiculturali, con una mentalità diversa rispetto a quella mainstream della comunicazione italiana. Come agli inizi del secolo scorso Trieste sta diventando una avanguardia europea, dove la cultura mediterranea e quella mitteleuropea si incontrano”.

D’altro canto Trieste è da sempre luogo di sperimentazione di fenomeni culturali e di comunicazione.  “La città sta vivendo un momento di risveglio economico, sociale e culturale; non è una semplice provincia italiana”, dice ancora Glavina. “Lavorare nel settore della comunicazione in un luogo di incontro di diverse culture e religioni e dove si parlano diverse lingue (in agenzia se ne parlano ben quattro) permette di vivere in un contesto ricco di stimoli non comuni, coltivando uno stile contemporaneo con una sensibilità internazionale. C’è una contaminazione culturale verso il nord e verso l’est, dove la comunicazione si è sempre mossa su livelli più, potremmo dire, intellettuali. Come accadde con Marcello Dudovich grafico e pubblicitario italiano formato a Trieste e famoso per le sue grafiche pubblicitarie per l’expo milano 1906 e i famosi manifesti della Rinascente degli anni 20”.

Giorgio Glavina, ceo e co-fondatore di Sintesi HUB, in compagnia di un altro dei fondatori dell’agenzia, Andrej Pisani (Courtesy : Sintesi HUB)

Non basterebbero però le origini senza una organizzazione, che oggi conta 30 persone, a garantire la capacità di essere partner delle aziende con cui Sintesi lavora. “Da noi c’è un turnover delle persone molto inferiore”, racconta ancora Glavina. “Che si traduce in un’alta stabilità dei team che gestiscono un determinato cliente. E anche in una seniority del team, che sa come proseguire un progetto di comunicazione nel tempo. Nati come agenzia di comunicazione “tradizionale”, ci siamo adattati alle nuove esigenze delle aziende, riunendo al proprio interno tutte le competenze necessarie per rispondere ai bisogni delle imprese coprendo le esigenze online e offline. In un contesto in continuo mutamento, è importante costruire dei rapporti di fiducia e di partnership.
In particolare in Italia, le PMI Italiane che devono competere a livello internazionale hanno bisogno di appoggiarsi a professionisti in grado di sostenere la loro crescita. Se però un tempo ci si affidava a diversi specialisti e quindi a verticalità settoriali, ora le aziende hanno bisogno di un partner che possa seguirli a 360 gradi, che abbia al proprio interno tutte le professionalità necessarie a rispondere a tutte le esigenze”.

Sintesi/HUB è riuscita a costruire partnership durature in un mercato molto competitivo. “A Trieste abbiamo contribuito alla crescita di importanti aziende del territorio, tra cui un’eccellenza industriale come Fincantieri, con cui collaboriamo da oltre 20 anni e di cui abbiamo realizzato l’immagine coordinata e curiamo la comunicazione istituzionale. Al mare siamo legati a doppio filo in quanto lavoriamo dal 2003 anche per Costa Crociere, seguendo diversi progetti, come la comunicazione di lancio della nuova nave Costa Smeralda o la comunicazione rivolta ai 3 milioni di soci del club Costa a livello europeo”. Altri clienti a livello nazionale ed internazionale sono Conad, Cigierre, Piquadro, gruppo Maccaferri, Eridania.

Intanto Trieste, la città con il maggior numero di ricercatori d’Italia (37  ogni 1.000 abitanti), si prepara a essere il prossimo anno sarà città europea della scienza ospitando ESOF 2020, l’incontro della comunità scientifica internazionale promosso dalla commissione europea. Un evento per il quale Sintesi ha già ideato la visual identity, per occuparsi poi della comunicazione istituzionale.

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