Style

Finamore 1925 crea una capsule collection speciale in collaborazione con MUNÈ

(Courtesy Finamore 1925)

L’eleganza sartoriale di Finamore 1925  incontra il rigore stilistico giapponese in una capsule collection per la primavera-estate 2020 dedicata alla donna in collaborazione con il marchio MUNÈ, nato a Milano nel 2018 da un’idea del designer giapponese Munenori Uemuro.

I modelli, dalle forme rigorose e pulite, riflettono i tipici elementi della sartoria napoletana. Travetti, rifiniture a mano, arricci: un mix di heritage, eleganza e funzionalità dove i tessuti prendono in prestito elementi cari alla camiceria maschile come madras di seta, gessato in mischia di lino e seta, seta rigata bi-color, satin di cotone e tanto altro.

“Sono molto felice di poter collaborare con Finamore, una realtà con una storia lunga e unica, per sviluppare insieme una visione innovativa della camiceria, con occhio attento alle nuove generazioni”, ha detto a proposito del co-branding il designer Munenori Uemuro, mente creativa del brand MUNÈ, che si distingue per i tagli netti e i volumi ben definiti.

    La capsule Finamore 1925 - Munè
    La capsule Finamore 1925 - Munè
    La capsule Finamore 1925 - Munè
    La capsule Finamore 1925 - Munè
    La capsule Finamore 1925 - Munè
    La capsule Finamore 1925 - Munè
    La capsule Finamore 1925 - Munè

La storia di Finamore nasce nel 1925, come suggerisce il nome, quando la signora Carolina decide d’impiantare il suo primo laboratorio nel centro di Napoli, dove realizza camicie per una clientela selezionata seguendo le regole dell’alta sartoria partenopea che, in fatto di eleganza, dettava legge in tutto il mondo.

Quelle stesse regole sono state trasferite  poi al figlio Alberto e alla moglie Stefania, che intorno agli anni ’60 aprirono il loro primo grande laboratorio a San Giorgio a Cremano, paese confinante con il capoluogo campano. Ma sarà negli anni ’90, con l’ingresso della terza generazione, che l’azienda, oggi presente in Italia, Austria, Spagna, Germania, Svezia, Svizzera, Gran Bretagna, Norvegia, Belgio, Olanda, Russia, Usa, Canada e Giappone, definisce una vera e propria svolta (Simone, Paolo, Andrea e Annamaria sono praticamente cresciuti tra gli scampoli di tessuto, la filosofia del buon vestire e il know-how sartoriale).

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