Business

Arnault fa colazione da Tiffany per 14 miliardi di euro

(tiffany.it)

I gioielli di Tiffany brilleranno di più dopo l’acquisizione di Lvmh, confermata oggi dal board delle due società, per il valore di 14,7 miliardi di euro (circa 122 euro per azione). Il tutto dopo un tira e molla andato avanti quasi un mese e un rilancio, proposto appena qualche giorno fa, di un miliardo in più rispetto alla proposta precedente. L’obiettivo della transazione è chiaro, come conferma il gruppo di Bernard Arnault attraverso un comunicato ufficiale ovvero rafforzare la posizione di Lvmh nel segmento preziosi e la sua presenza nel mercato statunitense: “Siamo lieti di dare il benvenuto a Tiffany, società con un patrimonio senza pari e una posizione unica nel mondo dei gioielli, nella famiglia di Lvmh; nutriamo un immenso rispetto per Tiffany e intendo sviluppare questo business con la stessa dedizione e impegno che abbiamo applicato a ciascuna delle nostre maison”, ha commentato Arnault, presidente e ceo del gruppo.

Complice l’attività dei competitor, gli ultimi anni non sono stati semplici per Tiffany, che ha cercato di rilanciare con il nuovo amministratore delegato Alessandro Bogliolo, arrivato al timone della griffe nel 2017 dopo una lunga esperienza in Bulgari e Diesel, grazie al quale Tiffany ha rinnovato il look del suo famoso flagship store sulla Quinta Strada a New York (si, quello di Colazione da Tiffany), all’interno del quale ha aperto anche un ristorante. “Tiffany si è concentrata sulle nostre priorità strategiche chiave per favorire una crescita sostenibile a lungo termine. Questa transazione, che si verifica in un momento di trasformazione interna per il nostro marchio, fornirà ulteriore supporto, risorse e slancio per quelle priorità mentre ci evolviamo per diventare The Next Generation Luxury Jeweler”, ha aggiunto Bogliolo.

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