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I miliardari del Covid-19: quanto sono cresciuti i patrimoni di chi guida la lotta al virus

Gustavo Denegri, presidente di Diasorin (Imagoeconomica)

Articolo di Giacomo Tognini apparso su Forbes.com

Dopo che lo scorso 11 marzo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato Covid-19 una pandemia globale, i mercati azionari sono crollati in tutto il mondo e l’indice Dow Jones ha registrato la peggiore ondata di vendite dal 1987. Anche se i mercati hanno rimbalzato un po’, un gruppo di società non ha mai avuto problemi e, al contrario, è cresciuto costantemente: quello delle attrezzature sanitarie, oltre che quelle al lavoro su vaccini, trattamenti e kit di test. Le azioni di queste società, che stanno facendo un lavoro disperatamente necessario per sconfiggere il virus, hanno visto un notevole aumento nelle ultime sette settimane, creando così un nuovo miliardario e aumentato la fortuna di almeno altri nove (il valore del patrimonio stimato da Forbes è infatti influenzato dal valore delle partecipazioni azionarie detenute, ndt).

Il vincitore assoluto è il neo-miliardario Stéphane Bancel, ceo di Moderna, con sede a Cambridge, nel Massachusetts, che è stata la prima azienda a iniziare i test sugli esseri umani per un vaccino Covid-19 il 16 marzo a Seattle. Quando l’OMS ha dichiarato la pandemia, il patrimonio netto stimato di Bancel ammontava a circa $ 720 milioni. Da allora, le azioni di Moderna sono aumentate di oltre il 103%, portando la fortuna di Bancel a circa 1,5 miliardi di dollari. Cittadino francese, Bancel si è unito per la prima volta ai ranghi dei miliardari il 2 aprile, quando le azioni di Moderna sono salite in scia alla notizia che l’azienda stava pianificando di iniziare i test di fase due del suo vaccino.


Questi dieci miliardari del settore della sanità hanno guadagnato collettivamente più di $ 7 miliardi da quando l’OMS ha dichiarato COVID-19 una pandemia globale l’11 marzo scorso


Bancel è colui che ha avuto il più grande guadagno in termini percentuali, con un patrimonio netto in crescita del 109% nelle ultime sette settimane. Al secondo posto, seppur distanziato, l’imprenditore seriale Gustavo Denegri, il cui patrimonio netto è aumentato del 32%, ovvero $ 1,1 miliardi, grazie alla sua partecipazione del 45% nell’azienda biotecnologica italiana DiaSorin.

I maggiori guadagni in dollari sono stati quelli del ​​miliardario francese Alain Mérieux, fondatore del produttore di test diagnostici BioMérieux (dove fino al 2011 è stato ceo Bancel), e Seo Jung-Jin, ceo della società biofarmaceutica sudcoreana Celltrion, che sono entrambi più ricchi di circa $ 1,5 miliardi rispetto all’11 marzo. BioMérieux e DiaSorin sono i protagonisti della corsa per realizzare test diagnostici per COVID-19; entrambe le aziende hanno rilasciato kit diagnostici per la malattia alla fine di marzo.


I dieci miliardari provengono da sette paesi diversi, con solo due americani: Leonard Schleifer e George Yancopoulos, della società farmaceutica di New York Regeneron. Ecco i dieci miliardari della sanità che si sono arricchiti di più dall’11 marzo, grazie ai loro legami con le aziende che combattono la pandemia di COVID-19:

Stéphane Bancel

Cittadinanza: Francia
Patrimonio netto: 1,5 miliardi di dollari (+109% dall’11 marzo)
Origine del patrimonio: Moderna

Bancel è ceo di Moderna Therapeutics (con sede a Cambridge, nel Massachusetts), dal 2011, quando è entrato in azienda dopo aver lasciato il suo precedente incarico di ceo in BioMérieux. Possiede una partecipazione del 9% nella società, che ha recentemente ottenuto una sovvenzione fino a $ 483 milioni dal Dipartimento della salute degli Stati Uniti per accelerare lo sviluppo del suo vaccino per Covid-19. Secondo Bancel, il vaccino potrebbe essere distribuito agli operatori sanitari per un uso di emergenza entro l’autunno del 2020.

 

Gustavo Denegri

Cittadinanza: Italia
Patrimonio netto: 4,5 miliardi di dollari (+32%)
Origine del patrimonio: Diasorin

Denegri si è formato come chimico e ora detiene una quota del 45% nella società biotecnologica italiana DiaSorin, ma non ha iniziato nel settore farmaceutico: la sua prima grande occasione è arrivata nel 1985, quando ha fuso il gruppo Pro-Ind, produttore di componenti per auto che aveva fondato negli anni ’70, con Piaggio, il produttore dell’iconico scooter Vespa. DiaSorin, che Denegri ha acquisito nel 2000, ha lanciato sia test diagnostici basati su tampone sia kit di analisi del sangue di anticorpi per Covid-19 – i suoi nuovi test anticorpali, lanciati ad aprile, vengono ora distribuiti a diversi governi regionali in Italia. DiaSorin ha stabilimenti produttivi negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania e in Italia.

 

Seo Jung-Jin

Cittadinanza: Corea del Sud
Patrimonio netto: 8,4 miliardi di dollari (+22%)
Origine del patrimonio: Celltrion

Seo ha cofondato la società biofarmaceutica Celltrion nel 2002 e l’ha quotata in Borsa nel 2008. L’azienda ha lavorato duramente su entrambi i kit di test e su un potenziale trattamento per Covid-19, con la sperimentazione umana del suo trattamento antivirale che dovrebbe iniziare nel terzo trimestre del 2020. Il test diagnostico rapido di Celltrion, che l’azienda sostiene possa fornire risultati entro quindici o venti minuti, dovrebbe essere rilasciato nel corso dell’estate.

 

Alain Mérieux

Cittadinanza: Francia
Patrimonio netto: 7,6 miliardi di dollari (+25%)
Origine del patrimonio: Biomériuex

Mérieux ha fondato BioMérieux nel 1963 come divisione di test diagnostici dell’Institut Mérieux, un conglomerato medico fondato dal nonno di Mérieux, Marcel, nel 1897. Il figlio di Alain, Alexandre, ora gestisce l’azienda come ceo. Il kit di test diagnostici Covid-19 di BioMérieux, rilasciato a fine marzo, ha ridotto i tempi di test per il virus fino a 45 minuti.

Maja Oeri

Cittadinanza: Svizzera
Patrimonio netto: 3,2 miliardi di dollari (+ 10%)
Origine del patrimonio: Roche

Maja Oeri è una discendente di Fritz Hoffmann-La Roche, che ha fondato il gigante farmaceutico svizzero Roche nel 1896. Possiede circa il 5% delle azioni della società, avendo ritirato la sua partecipazione dal pool familiare nel 2011. Roche ha annunciato il 19 marzo di stare iniziando gli studi clinici di fase tre del suo farmaco per l’artrite Tocilizumab, come trattamento per pazienti COVID-19 negli Stati Uniti; l’azienda ha inoltre sviluppato un nuovo test sierologico, che rileva gli anticorpi nelle persone che hanno già avuto la malattia e prevede di renderlo disponibile negli Stati Uniti e in Europa all’inizio di maggio.

 

Leonard Schleifer

Cittadinanza: Stati Uniti
Patrimonio netto: 2,2 miliardi di dollari (+ 11%)
Origine del patrimonio: Regeneron

George Yancopoulos

Cittadinanza: Stati Uniti
Patrimonio netto: 1,2 miliardi di dollari (+ 14%)
Origine del patrimonio: Regeneron

Leonard Schleifer, ceo di Regeneron Pharmaceuticals, è stato cofondatore della società farmaceutica di Tarrytown (New York) nel 1988, con George Yancopoulos che si è unito l’anno successivo come direttore scientifico dell’azienda. Il 16 marzo, Regeneron ha iniziato la sperimentazione clinica del suo farmaco Sarilumab su pazienti Covid-19 a New York, in collaborazione con la società francese Sanofi; i risultati preliminari degli studi di fase due hanno dimostrato che il farmaco ha rapidamente abbassato un marcatore chiave dell’infiammazione e gli studi di fase tre continueranno fino a maggio.

 

Thomas Struengmann

Cittadinanza: Germania
Patrimonio netto: 6,9 miliardi di dollari (+ 11%)
Origine del patrimonio: Biontech

Andreas Struengmann

Cittadinanza: Germania
Patrimonio netto: 6,9 miliardi di dollari (+ 11%)
Origine del patrimonio: Biontech

I gemelli miliardari Struengmann hanno fatto la loro fortuna iniziale vendendo il produttore di farmaci generici Hexal a Novartis per circa 7 miliardi di dollari nel 2005. Ora investono in una serie di società biotecnologiche e dell’healthcare attraverso Santo Holding, la loro società di investimento con sede in Svizzera. Ma la loro scommessa di alto profilo è basata a Magonza, in Germania, e precisamente nella startup biotech BioNTech. BioNTech sta collaborando con Pfizer e Fosun Pharmaceuticals a un vaccino per Covid-19. Le prime sperimentazioni sull’uomo sono iniziate in Germania il 23 aprile, e la società prevede di espanderle negli Stati Uniti in attesa dell’approvazione dei regolatori.

 

Li Xiting

Cittadinanza: Singapore
Patrimonio netto: 12,6 miliardi di dollari (+ 1%)
Origine del patrimonio: Mindray

Da quando è stato cofondato da Li Xiting nel 1991 con sede a Shenzhen, il colosso dei dispositivi medici Mindray Medical International è cresciuto fino a diventare il più grande produttore cinese di apparecchiature mediche. Mindray è stato attivamente coinvolto nella lotta contro la pandemia Covid-19 da quando ha triplicato la capacità produttiva di ventilatori nel suo stabilimento di Shenzhen portandola a 3.000 al mese, secondo gli articoli della stampa cinese. La società ha donato dispositivi medici per un valore di 4,6 milioni di dollari, compresi i ventilatori necessari agli ospedali, in particolare nelle aree duramente colpite di Wuhan e del nord Italia.

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