Università telematica
BrandVoice

Pegaso, l’università telematica e il valore della formazione a distanza

Università telematica
Università telematica (Shutterstock)

Se c’è un campo dove il coronavirus ha sparigliato le carte sul tavolo è senza dubbio quello della formazione, a distanza e permanente. E chi non è stato fermo a guardare dalla finestra sono le università online. Come l’Università Telematica Pegaso, prima I-University italiana, riconosciuta dal ministero dell’Istruzione nel 2006, che fa di intelligenza, indipendenza e interattività i cardini del criterio educativo che caratterizza l’ateneo.

Pegaso permette la partecipazione personalizzata a percorsi di studio prevedendo obiettivi formativi adattabili alle differenti esigenze, educative e professionali, che muovono i suoi iscritti. Ad affiancare gli studenti durante l’intero percorso ci sono, non soltanto docenti autorevoli, ma anche specialisti di supporto come tutor, mentor e coach.

La caratteristica principale della metodologia di studio, invece, è l’estrema flessibilità. Con Pegaso è possibile studiare azzerando i vincoli spazio-temporali: dove vuoi e quando vuoi, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Le uniche condizioni sono il possesso di un dispositivo elettronico (pc, tablet, smartphone) e la possibilità di allacciarsi a una rete internet. La piattaforma eroga i contenuti (videolezioni, pdf, test di autovalutazione) in modalità asincrona; mentre tools tecnologici, così come l’apprendimento video e social, coinvolgono lo studente in un’esperienza formativa a tutto tondo, definita di edu-infotainment.

Tra i docenti, spiccano alcuni nomi, come quelli di: Michele Corsi, pedagogista e rettore dell’Università; Giuseppe Tesauro, già presidente della Corte Costituzionale; Giancarlo Laurini, già commissario straordinario dell’Ordine Nazionale dei Commercialisti ed Esperti Contabili; Adriano Giannola, presidente di Svimez; Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico; Catello Maresca, sostituto procuratore della Repubblica di Napoli; Piero Tosi, professore ordinario di Anatomia e istologia patologica nella facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università di Siena dove ha ricoperto fino al 2006 anche la carica di rettore; Giuseppe Paolone, economista, ex prorettore vicario dell’Università G. D’Annunzio di Chieti, attualmente rettore vicario presso l’Università Telematica Pegaso; Francesco Fimmanò, direttore scientifico dell’Università Telematica Pegaso, professore ordinario di Diritto commerciale presso l’Università degli studi del Molise, facoltà di Economia, vicepresidente del Consiglio di presidenza della Corte de Conti.

Pegaso è inoltre la prima università telematica ad aver garantito la modalità dell’esame online, inteso come prova di profitto e discussione della tesi. E accedere a questa modalità d’esame è semplicissimo. Basta essere in possesso di un pc, di una webcam, di una buona connessione internet, e avere la scansione di un documento di riconoscimento valido. Lo studente, entrando in piattaforma, trova tutti gli appelli, si prenota e sostiene l’esame nei giorni e negli orari indicati. A fine prova, non deve far altro che attendere la convalida della verifica. Ovviamente il sistema prevede anche una rigida procedura di controllo che comprende la certificazione dell’identità dell’esaminando attraverso il riconoscimento biometrico facciale, il monitoraggio e il tracciamento della prova interamente registrata, l’intervento della commissione esaminatrice che verifica la correttezza dello svolgimento dell’esame.

L’importanza di monitorare i risultati dell’apprendimento permanente. L’Università Telematica Pegaso aderisce al programma d’azione comunitaria nel campo dell’apprendimento permanente, o Lifelong learning programme (Llp), che ha come obiettivo generale quello di contribuire, proprio attraverso l’apprendimento permanente, allo sviluppo della comunità quale società avanzata basata sulla conoscenza. Lo fa con l’attività del Centro euromediterraneo per il lifelong learning (Cell) che propone iniziative istituzionali di livello universitario che valorizzino, facilitino e sostengano l’apprendimento durante tutto il corso della vita offrendo a diplomati e laureati adulti, all’interno della peculiarità scientifica dell’ateneo, varie opportunità di formazione continua con lo scopo di adeguare le loro conoscenze.

E non è tutto. negli anni in cui i nativi digitali fanno il loro ingresso nelle università italiane, Pegaso si evolve, diventando precursore di un nuovo modo di intendere la formazione e-learning: la e-learning 3.0, che sfrutta tutto il potenziale del web e dei social per realizzare una didattica quanto più possibile condivisa e partecipativa, incentrata sulle competenze richieste dal mercato del lavoro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .