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Forbes è in edicola con Bike e punta ai manager di successo

Arriva in edicola il volume #36 di Forbes Italia, con in allegato il nuovo trimestrale Bike e in copertina Fabrizio Di Amato, oggi a capo di Maire Tecnimont, uno dei 100 imprenditori e manager italiani di successo scelti per il 2020. Un doveroso tributo che il magazine fa alla parte migliore d’Italia. Quella che lavora e macina risultati whatever it takes, in un contesto economico davvero difficile.

Di Amato ha cominciato dal nulla: da ragazzo andava a fare esperienza in una piccola azienda impiantistica; a 19 anni si è messo in proprio con tre dipendenti, le stesse persone che lavorano ancora con lui, 37 anni dopo, in un contesto aziendale che può contare su 10mila persone e che opera in 50 paesi. Quotata in Borsa, l’azienda nel tempo ha messo a segno acquisizioni importanti come Fiat Engineering e Tecnimont. “Quando mi presentai alla Fiat”, ricorda Di Amato, “per discutere l’acquisizione della controllata trovai alcuni manager attorno a un tavolo. Quello a capotavola mi chiese, prima di farmi sedere, se avessi i soldi”.

Di questi magnifici 100 Forbes ha voluto approfondire la storia di una decina di loro, tra cui Francesco Durante, in Sisal da più di 10 anni (e da meno di uno ceo), Giovanni Malagò, dal 2013 presidente del Coni, Mirella Cerutti, managing director per l’Italia di Sas, Claudia D’Arpizio, partner e membro del global board di Bain & Company e Tomaso Mainini, senior managing director di PageGoup.

Non mancano le classifiche di Forbes, con i calciatori più pagati al mondo. Al vertice Lionel Messi con 126 milioni di dollari guadagnati nell’ultimo anno. Dietro di lui l’eterno rivale Cristiano Ronaldo. Ma c’è una nuova stella nel firmamento del soccer: al quarto posto (subito dopo Neymar Jr) Kylian Mbappè, l’attaccante del Paris Saint Germain, che ha solo 21 anni.

Ma sono tante le storie d’impresa di questo mese come quella di Fulvio Montipò, fondatore di Interpump Group, un colosso da 1,37 miiardi di euro di fatturato che ha debuttato tra le 40 grandi aziende del Ftse Mib; quella di Ettore Sansavini, presidente di Gvm Care & Research, precursore del cambiamento nel rapporto tra strutture pubbliche e private nella sanità; quella di Massimo Comparini, ad di Thales Alenia Space Italia, colosso della manifattura spaziale, che fin da piccolo ha maturato la passione per l’elettronica.

E ancora: gli Under 30 della categoria Marketing & Advertising e l’era del Pil digitale proposta da un parlamentare del Movimento 5 Stelle. Ampia come sempre la sezione smart mobility che si apre con l’intervista a Sharon Dijksma, assessore al Traffico e trasporti di una delle città in movimento per eccellenza, Amsterdam. La sezione Forbes Life è invece dedicata alle chef che si sfideranno con le loro ricette a Milano, al consueto appuntamento annuale del Congresso di Identità Golose.

Anche l’allegato Bike è tutto da leggere. Il magazine del vivere in movimento, alla sua seconda edizione e sempre diretto da Alessandro Rossi, chiude il cerchio del progetto multimediale e fa leva su un sistema distintivo di comunicazione integrata (tv, web e magazine). Un trimestrale brossurato da 132 pagine (con 21 pagine di inserito adv, in decisa crescita rispetto al primo numero) che vive in edicola anche autonomamente dopo l’abbinamento con Forbes.

Anche stavolta ricco di contenuti: dallo Slow-food di Carlin Petrini che contamina le slow-city fino ad arrivare alle smart-city, le città intelligenti, veloci, pulite, basate sull’economia circolare e, ultimo ma non ultimo, socialmente responsabili. In copertina di Bike c’è Linus, celeberrimo dj e manager dello spettacolo che racconta la funzione terapeutica della bicicletta. A 62 anni, pochi mesi fa, ha pedalato per 380 chilometri da Milano a Riccione, in piena estate e con temperature africane. Lo scopo? Mettere una definitiva pietra sopra alle due operazioni alla schiena subite l’anno precedente. All’interno anche un focus sul Giro d’Italia, attraverso aneddoti e soprattutto i suoi risvolti economici per finire coi suoi campioni.

Il volume #36 di Forbes Italia, che vanta come sempre 10 esperienze di fruizione multimediale dei contenuti grazie all’APP BFC Augmented Reality (moltissimi i video, dalla CSR a Forbes Leader fino al reportage social dell’ultima kermesse ForbesLIVE a Firenze, Rinascimento Italiano), ha totalizzato 22 pagine pubblicitarie di inserito (su una foliazione totale di 132 pagine).

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