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Da ex funzionario della FAO ad atleta a tempo pieno, Galia Iordanova spiega la ricetta del benessere fisico

Galia Iordanova
Galia Iordanova
Disciplina, costanza e motivazione sono gli ingredienti vincenti di Galia Iordanova, ex funzionario della FAO e oggi atleta a tempo pieno e fitness model. La passione per il benessere fisico è diventata ben presto parte integrante del suo stile di vita trasformandosi in lavoro e permettendole di ottenere importanti certificazioni professionali.

Partiamo dal suo percorso formativo, cosa ha studiato?
Sono una persona determinata e lo sono stata sin da piccola. Ricordo ancora che all’età di tre anni chiesi a mia mamma di iscrivermi nel gruppo inglese all’asilo perché volevo impararlo. Così già da piccola parlavo tre lingue alle quali poi negli anni se ne sono aggiunte altre cinque: parlo bulgaro, russo, inglese, italiano, francese, spagnolo, portoghese, arabo e sto studiando ungherese e svedese nel tempo libero. All’università ho scelto studi internazionali nella facoltà di Scienze Politiche. Ho fatto numerosi corsi di qualificazione sia nell’ambito sia nel fitness. Essendo curiosa e perfezionista non potevo non intraprendere il percorso formativo anche nell’ambito dello sport e della nutrizione, in primis per me stessa per essere in grado di capire meglio il processo che c’era dietro ai programmi di allenamento e di alimentazione, e in secondo luogo per poter un domani essere anch’io una professionista qualificata del settore. E sono sempre in continuo aggiornamento poiché non c’è limite alla conoscenza e alla perfezione.

Prima di appassionarsi al fitness quali sono state le sue precedenti esperienze lavorative?
I miei primi impieghi sono stati vari, ma sempre nell’ambito della politica. Ho lavorato come interprete personale per il presidente della Commissione Difesa durante i convegni della Nato. Mi sono occupata della presentazione della documentazione per tender internazionali a livello statale per una grossa società di costruzioni. Tutto questo all’età di 20 anni. Dai 21 anni, e per i seguenti otto anni, ho lavorato alla Food and Agricultural Organization of the United Nations (FAO) a Roma.

    Galia Iordanova
    Galia Iordanova

Come mai questo cambiamento professionale così radicale?
E’ vero il cambiamento è radicale ma è avvenuto in modo naturale, una concatenazione di eventi mi hanno portata sempre più ad approfondire il discorso agonistico ed a trasformarlo nel mio lavoro oltre che allo stile di vita. Ammetto che non è stato un passaggio facile e sicuramente inizialmente è stato impegnativo, ma che sfida sarebbe stata se fosse stato tutto semplice? Oggi posso dire che di certo non mi limito solo a questo nel mio lavoro, mi piace spaziare e poi le vecchie passioni non si abbandonano mai troppo a lungo.

Mi parli della sua esperienza nel fitness agonistico…
Ho iniziato ad allenarmi perché la vita da ufficio mi uccideva. Quando ho cambiato dipartimento sono riuscita a ritagliarmi degli orari più umani e la prima cosa che ho fatto è stata iscrivermi in palestra. Ho iniziato gareggiando nella categoria Fitness Bikini. La prima stagione agonistica è andata bene quindi dopo aver preso dimestichezza con il palco ho deciso di partecipare a una delle competizioni di più grande rilievo della federazione IFBB Italia, il Ludus Maximus, conseguendo il primo posto e qualificandomi ai Campionati Nazionali ed Europei dell’anno successivo.mCon la nazionale ho partecipato a gare internazionali molto prestigiose: il campionato europeo, Arnold Classic Ohaio, Arnold Classic Europe, Arnold Classic Sud Africa, Diamond Cup (in tutta Europa) ottenendo sempre ottimi piazzamenti. A metà del mio percorso ho cambiato categoria da Bikini Fitness a Wellness perché non rientravo più nei canoni della bikini per via della massa muscolare. Per poi fare un ulteriore passaggio alla federazione WBFF la più spettacolare per eccellenza, dove ogni gara è un vero fitness e fashion show. Qui gareggio nella categoria Diva fitness e sono attualmente vice-campionessa italiana.

Di cosa si occupa oggi?
Al momento, oltre a essere atleta a tempo pieno mi occupo di marketing e gestione dei social media per aziende nell’ambito sportivo. Sono una fitness model e influencer quindi collaboro con molti brand oltre a promuovere i miei servizi di coaching online. E visto che non mi è mai piaciuto limitarmi a una sola cosa nelle mie attività, faccio anche da business consultant e market researcher per aziende che vogliono approcciare il mercato russo.

Come si svolge la sua giornata tipo?
La mia giornata inizia con una carica di positività, la mia prerogativa per essere produttiva ed efficiente durante la giornata! Svegliarsi con il giusto mindset è fondamentale. Prima di colazione faccio cardio circa 30-40 minuti. Finito il rituale di bellezza mattutino mi metto al lavoro leggo le mail delle mie clienti, preparo i piani nuovi e così via. Essendo una fitness influencer spesso ho shooting per i brand con cui collaboro e quindi nelle mie giornate sicuramente c’è una parte di pianificazione e realizzazione di contenuti per i miei social media. Non manca mai l’allenamento che gestisco a seconda degli impegni, ma solitamente mi alleno o nel primo pomeriggio oppure in serata. La sera mi ritaglio sempre un po’ di tempo per leggere, adoro la letteratura classica oppure libri che contribuiscono ad aumentare le mie conoscenze professionali.

So che prepara per i suoi clienti pacchetti personalizzati: in cosa consistono?
Si, ogni mio cliente ha il suo pacchetto personalizzato. In seguito ad un attento colloquio via telefono o Skype e la compilazione di un questionario acquisisco tutte le informazioni necessarie per la preparazione del programma. Oltre ad eventuali patologie e abitudini alimentari mi informo sullo stile di vita del cliente e sul tempo che riesce a ritagliarsi per l’attività fisica. Una volta che ho il quadro completo provvedo a creare un programma volto al raggiungimento dell’obiettivo preposto e soprattutto che si integri perfettamente nella routine del cliente che sia in palestra, a casa oppure outdoors.

In che modo, dallo scoppio della pandemia a oggi, coltiva la comunicazione coi suoi clienti?
Diciamo che la tecnologia qui ci da una grossa mano, per fortuna trattandosi di online coaching, ci manteniamo sempre in contatto via Skype, Facetime, Whatsapp e così via. Molti dei miei clienti fanno lezioni online con me in diretta su Facetime o Zoom. Cerchiamo di annullare le distanze il più possibile per avere la massima resa e soprattutto mantenere la motivazione. Inoltre, nella piattaforma di allenamento ogni cliente ha accesso alla sua scheda personalizzata e può allenarsi sempre come da programma.

Quali sono i suoi progetti futuri?
Di progetti ce ne sono davvero tanti, sicuramente vorrei lanciare una nuova piattaforma fitness con contenuti video esclusivi per i miei clienti. C’è in progetto anche un libro in collaborazione con il mio amico e nutrizionista Dott. Andrea Angelozzi. L’apertura di uno spazio esclusivo one-to-one dove il cliente si può allenare nella totale discrezione e comfort sotto la mia guida. L’organizzazione di una Fit Vacation a Bali (in realtà doveva essere quest’anno, ma vista la situazione mondiale l’ho dovuta rimandare) 2021. Gli altri progetti non posso svelarli per adesso, ma chi mi seguirà sui canali social lo scoprirà ben presto.

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