Aziende e istituzioni italiane faticano a entrare nel mondo digitale: secondo i dati forniti dal Digital economy and society index, l’Italia presenta tra i più bassi dati di utilizzo e accesso a servizi digitali e web in Europa. La pandemia e le restrizioni dovute ai lockdown stanno però incoraggiando sempre più imprese a convertire processi e attività nel mondo digitale. In questo contesto, Flazio, società italiana leader nel campo della creazione e gestione di siti web con oltre mezzo milione di utenti e clienti in tutto il mondo, ha lanciato un progetto di aiuto e sostegno alle imprese italiane rinunciando al rincaro per la gestione del servizio di intermediazione con il nic, l’anagrafe pubblica dei domini.it.
Ad oggi infatti, gli utenti che desiderano acquistare un dominio, devono rivolgersi a società accreditate che fungono da rivenditori per l’ente pubblico, associando alla vendita molti altri servizi, come hosting, abbonamenti e così via. Alcuni di questi costi vengono aumentati con il passare degli anni, gravando sulle economie delle azienda. Il progetto di Flazio, chiamato Domains, punta proprio a ridimensionare i costi per le società, rivendendo a prezzo di costo dei domini con un importo fisso e per sempre. Un’impostazione che si inserisce nella tendenza di mercato di numerosi nuovi operatori telefonici, bancari e assicurativi di stabilire un prezzo fisso, trasparente e di facile comprensione per il consumatore. “Domains è prima di tutto un simbolo, un’ispirazione, che siamo certi, spingerà l’intero settore verso politiche più accessibili. Noi provider abbiamo una responsabilità: guidare l’Italia e le sue Pmi nel lungo processo di digitalizzazione”, ha dichiarato Flavio Fazio, ceo e co-fondatore della società.
“Fino a oggi non è stato fatto un buon lavoro. Vediamo spesso l’Italia fanalino di coda in quasi tutte le classifiche europee quando si parla di e-commerce, connettività e digitale. Con Domains l’Italia fa uno sprint, e sale in cima alla classifica europea per accessibilità all’acquisto del Tld nazionale il .it rispetto agli altri paesi europei”, ha aggiunto Alessio Cantarella, cto del progetto. La presenza web può risultare indispensabile per un’azienda per allargare il proprio bacino di clienti e da oggi il costo del primo step associato alla presenza online, potrà essere il meno caro d’Europa.
L’obiettivo del team di Flazio è quello di consentire l’acquisto dei domini con estensione.it al costo di 4 euro l’anno per sempre, anche per i successivi rinnovi. Eliminando postille, e offerte a tempo. Flazio punta sulla collaborazione, sul fare rete e sulla massima trasparenza. Il progetto si inserisce in un trend di mercato di forte crescita. Oggi sono oltre 2 milioni in più gli utenti che scelgono di acquistare online: si è passati dai 27 milioni di acquirenti digitali di febbraio 2020 ai 29 milioni post pandemia. Il dato di raffronto con il 2019 è ancora più significativo: nei primi 5 mesi del 2020 il numero dei consumatori online si è triplicato rispetto allo stesso periodo del 2019 (fonte Agi).
Ed è la vendita online il settore che cresce di più nell’economia mondiale, nonostante la pandemia di Covid-19. “Il Covid-19 ha creato danni ingenti per l’economia ma ci ha dato un’opportunità”, ha detto Calogero Milazzo, cmo della società. “Ogni azienda italiana adesso è davvero consapevole dell’importanza di avere un sito web e di portare online la propria attività”. Il progetto Domains sarà avviato lunedì 14 dicembre 2020, ma è già possibile iscriversi alla newsletter e alle notifiche per ricevere comunicazioni riguardanti Flazio Domains, restare aggiornati su tutte le novità e accedere in anteprima nazionale alla piattaforma.
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