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Come allenarsi ovunque e nel modo giusto con la palestra digitale targata Akuis

Articolo tratto dal numero di gennaio 2021 di Forbes Italia. Abbonati!

Crescere e migliorarsi fisicamente e mentalmente. È questo il significato su cui si fonda Akuis – acronimo di Advanced kinetic user interaction systems e che prende spunto dal verbo latino acuere che significa appunto migliorare, perfezionare – la società friulana che sta riscrivendo le regole tradizionali del fitness. Nata nel 2018 dalla passione verso questo mondo di Alessandro Englaro e Mattiarmando Chiavegato, rispettivamente ingegnere e architetto, il business di Akuis, oltre a quello del wellness, si inserisce a cavallo di due settori che negli ultimi anni sono in continua crescita, quello del design e della casa. Alla base della sua offerta c’è una necessità imposta dalla recente pandemia e dai continui lockdown che hanno messo in pericolo uno dei paradigmi pre-Covid, ovvero il connubio tra l’allenamento fisico e la palestra. Senza essere però, come evidenziano i due fondatori, “dei concorrenti delle palestre o dei personal trainer”, ma piuttosto “un punto di incontro tra due mondi che finora non si sono mai parlati”, capace al tempo stesso di digitalizzare l’intero comparto e dare a tutti la possibilità di raggiungere il benessere fisico anche a casa propria. 

Proprio con questo obiettivo e con la mission di rendere l’equilibro psicofisico raggiungibile ‘solo quando serve, nel modo giusto e ovunque’, il team di Akuis, composto da esperti di fitness, ingegneri, sviluppatori, tecnici, commerciali ed esperti di marketing, ha dato vita a Sintesi, un dispositivo innovativo che, come racconta con orgoglio Alessandro Englaro, “unisce il meglio della tecnologia robotica alla capacità di assecondare la massima libertà di movimento” e che, contemporaneamente, ha nel suo nome la sua vocazione e la cultura aziendale di Akuis, che si basa sull’eterno pensiero di Giovenale ‘Mens sana in corpore sano’. Questo perché, oltre a proporre un nuovo modo di fare attività fisica sia in ambito sportivo che riabilitativo (grazie a soluzioni high-tech per il fitness e la riabilitazione), Sintesi riesce a configurarsi non solamente come un semplice attrezzo, ma come una vera e propria palestra digitale che integra al suo interno “tutto quello che serve per allenarsi con costanza nel tempo”, aggiunge Englaro. Si prefigura, infatti, come una macchina multifunzione capace di riprodurre, grazie all’utilizzo di motori elettrici ad alte prestazioni e il sistema brevettato “Dynamic Vectoring”, il comportamento di svariate attrezzature utilizzate nelle palestre, come pesi liberi, macchine isotoniche, elastici, sistemi vibranti o rirprodurre l’esperienza allenante di veri e propri sport: remata in acqua, scatti di corsa, salti, boxe. Uno strumento all in one che, oltre a offrire una gamma di esercizi completi per tutto il corpo, consente carichi di allenamento fino a 100 kg e permette di essere un valido assistente virtuale capace di migliorare, monitorare e ottimizzare l’allenamento grazie al prossimo rilascio del Sintesi Virtual Trainer che metterà a disposizione video di esercizi sempre aggiornati rispetto ai quali la macchina si sincronizza e si imposta automaticamente, unitamente ad un’analisi delle performance. Tutti i parametri di lavoro vengono impostati da un semplice tablet, sempre connesso alla macchina, che visualizza in tempo reale dati rilevanti e oggettivi sull’allenamento, i quali possono essere archiviati e comparati per consentire al trainer di sviluppare un workout sempre migliore. Aspetto che ovviamente non “implica che il trainer fisico non lavora più. Anzi, i personal trainer e chi acquista la macchina possono introdurre nei sistemi i loro programmi di allenamento. Anche per questo stiamo cercando di ampliare sempre di più la nostra rete di professionisti”, tiene a precisare Alessandro Englaro. 

Alessandro Englaro e Mattiarmando Chiavegato, fondatori di Akuis

Utilizzabile in due configurazioni intercambiabili in pochi secondi, verticale (a muro) e orizzontale (grazie all’aggiunta di una pedana), alle quali si possono adattare diversi accessori, come maniglie, cavigliere, cinture squat o imbragature per salti e scatti, Sintesi è disponibile, in versioni differenti, sia per i privati, sia per i professionisti. Infatti, grazie al suo design unico, minimale e personalizzabile la ‘palestra digitale’ realizzata da Akuis si integra perfettamente con il proprio ambiente di casa, anche perché, come spiega la stessa azienda, basta una parete libera o due metri quadrati a terra per iniziare subito ad allenarsi. Aspetto non da poco, visto che non tutti hanno la possibilità di poter ricreare tra le proprie mura domestiche un ambiente da palestra. Anche se, come rivela Englaro, “l’idea originale non era quella di proporre l’home fintess quest’anno, ma il prossimo o addirittura quello successivo. Poi è arrivato il Covid-19 e abbiamo deciso di anticiparne l’uscita e investire in quella direzione, notando a quel punto una forte necessità del mercato”. 

Viste le sue caratteristiche intrinseche, Sintesi però non si rivolge solamente ai privati, ma anche al settore del b2b e dei professionisti. Infatti, se da una parte il suo design di prestigio e minimale la rende una scelta di riferimento per strutture come hotel e spa – che ormai vedono la palestra come un servizio essenziale e non più come un plus -, dall’altra, Sintesi rappresenta un valido alleato sia per i personal trainer, in quanto consente loro di fornire al cliente un servizio innovativo, più attento, personalizzato e senza perdite di tempo, sia per palestre boutique, che possono così realizzare dei veri e propri fitness lab anche con spazio ridotto e rispettando le regole sanitarie, in quanto può essere sanificato facilmente e velocemente. 

Sebbene la versione per uso fitness non sia stata ancora certificata per uso medicale, la tecnologia di Sintesi strizza inevitabilmente l’occhio anche a questo settore. Infatti, grazie alla possibilità di seguire curve di carico personalizzabili e di supportare carichi di allenamento precisi e sicuri anche a intensità basse, (con un carico minimo fino a 1 kg), può essere utilizzata sia da chi fa recupero funzionale o riatletizzazione, perché consente di svolgere un movimento naturale in una dimensione di misura e controllo, sia da persone di qualsiasi età soggette a riduzioni funzionali croniche e stabili, garantendogli quindi l’opportunità di beneficiare degli effetti di una ginnastica preventiva e di mantenimento, personalizzata e piacevole. 

 

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