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Opere d’arte al polso: MoMa e Swatch insieme per una nuova collezione di orologi

Swatch x Moma
Chi li ha amati, li ha collezionati e li indossa tuttora sa che questa collaborazione racchiude tutto quello che potremmo definire il rivoluzionario, anticonformista, democratico e colorato Swatch style. In altre parole rendere democratiche e accessibili iconiche opere d’arte da poter indossare al polso ogni giorno – proseguendo la collaborazione con un tempio sacro dell’arte moderna come il MoMA di New York – racconta in tutto e per tutto la visione di Swatch. Come ha sottolineato Carlo Giordanetti, ceo dello Swatch Art Peace Hotel, la relazione di Swatch con l’arte viene da molto lontano, dalle origini del brand. 
La collaborazione con il Museum of Modern Art di New York è iniziata negli anni ’90 e ora giunge a una nuova dimensione. Il colosso elvetico ha infatti appena svelato 6 modelli in edizione speciale con il MoMA di New York: 6 creazioni uniche ispirate alle opere della collezione MoMA, che includono La Notte Stellata (1889) di Vincent van GoghLa Speranza II (1907-1908) di Gustav Klimt, Il Sogno (1910) di Henri RousseauComposizione in ovale con piani di colore 1 (1914) di Piet Mondrian, The City and Design, The Wonders of Life on Earth, Isamu Kurita (1966) di Tadanori Yokoo, e New York (1968) di Tadanori Yokoo. Questi orologi potranno essere acquistati dal 4 marzo 2021 nei negozi Swatch di tutto il mondo e sul sito swatch.com nonché nei MoMA Design Store o sulla pagina store.moma.org.
Gli attesissimi modelli speciali oltre a poter essere acquistati singolarmente divengono anche un’appetibile edizione per collezionisti, infatti Swatch e MoMA hanno concepito uno speciale  cofanetto da collezione, ispirato alla nota Blade Stair, una delle caratteristiche architettoniche più rilevanti del MoMa. All’evento digitale per il lancio internazionale della collezione Carlo Giordanetti ha dichiarato: “Swatch è molto lieta di celebrare un nuovo passo della sua ricca storia con il MoMA, che include diversi orologi Swatch nella collezione permanente del museo. È un vero onore potere reinterpretare capolavori di Vincent van Gogh, Gustav Klimt e Piet Mondrian ed evidenziare la nostra passione per l’arte e gli artisti del XX secolo”.
    Swatch x Moma
    Swatch x Moma
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    Swatch x Moma
    Swatch x Moma
    Swatch x Moma
    Swatch x Moma
    Swatch x Moma
    Swatch x Moma
    Swatch x Moma
    Swatch x Moma
    Swatch x Moma
    Swatch x Moma
    Swatch x Moma
    Swatch x Moma
    Swatch x Moma
    Swatch x Moma
    Swatch x Moma
    Swatch x Moma
 In un momento storico come questo, nel quale non è ancora possibile viaggiare, questa collezione vuole essere una sorta di estensione virtuale del MoMa, come fare un viaggio nell’arte moderna a New York senza viaggiare. Robin Sayetta, associate director of business development del MoMA a tal proposito ha ribadito che la collaborazione con Swatch rappresenta una grande opportunità e un orgoglio che concretizza una mission del museo: “l’impegno di MoMA nell’integrare il buon design nella vita di tutti i giorni è incarnato negli orologi Swatch“ – ha precisato Robin Sayetta.
Un messaggio culturale forte, una connessione fra mondi che punta a portare l’arte fuori dalle gallerie e renderla fruibile ed accessibile, non distante dalla vita quotidiana di ciascuno di noi qualunque sia la nostra età e ovunque siamo nel mondo. Con lo stesso spirito e obiettivo fondamentale di “sharing art” è nato il progetto speciale Swatch X You che permette ai clienti di creare online il proprio orologio personalizzato. In tale occasione il brand ha annunciato la collaborazione con l’artista Beatriz Milhazes che inserisce tre delle sue opere della collezione MoMA Suculentas Beringelas (Succulent Eggplants) (1996), O Espelho (The Mirror) (2000), and Meu Bem (2008) sulla piattaforma Swatch X You e in alcuni negozi Swatch selezionati.
Inoltre una tiratura limitata di ogni opera di Milhazes sarà disponibile al Design Store del MoMA a New York. In questo modo oltre alla connessione fra opera d’arte e orologio c’è  la meravigliosa connessione fra artista e fruitore e un incontro di arte e mondo digitale con innovative tecniche di stampa che confermano l’approccio da sempre antesignano e open mind che probabilmente ha fatto scuola, soprattutto in contesti piuttosto rigorosi e tradizionali come l’universo orologiero.

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