Si prevede che la società avrà circa 800 milioni di dollari liquidi nel suo bilancio per sostenere la crescita futura e che, in seguito al closing dell’operazione, eToro avrà un valore azionario implicito stimato di circa 10,4 miliardi di dollari, riflettendo un enterprise value implicito di circa 9,6 miliardi di dollari. Ma non è tutto. Secondo quanto dichiarato dalla stessa piattaforma di investimento, gli attuali azionisti di eToro, compresi gli attuali investitori e dipendenti dell’azienda, rimarranno i maggiori investitori nella società aggregata, mantenendo circa il 91% della proprietà a seguito dell’aggregazione, che dovrebbe concludersi nel terzo trimestre del 2021.

“La giornata di oggi”, ha detto Assia, che è anche ceo di eToro, “rappresenta una pietra miliare per noi, in quanto ci imbarchiamo nel nostro viaggio per diventare una società quotata in borsa con Betsy Cohen e il team di FinTech V. Voglio esprimere la mia gratitudine per la passione, il duro lavoro, la spinta e la determinazione di tutti i membri del team eToro negli ultimi 14 anni che hanno contribuito a rendere questo una realtà”.
Nel dettaglio, la transazione include 250 milioni di dollari in proventi lordi dai fondi cash in trust di FinTech V (supponendo che non ci siano riscatti) e 650 milioni di dollari in proventi lordi da un’operazione di Private Investment in Public Equity (PIPE) completamente vincolata a 10 dollari per azione sottoscritta da vari investitori strategici e istituzionali, tra cui ION Investment Group, Softbank Vision Fund 2, Third Point LLC, Fidelity Management & Research Company LLC, e Wellington Management, che si chiuderà contemporaneamente all’aggregazione.
La crescita di eToro
Fondata nel 2007 con la visione di aprire a tutti i mercati dei capitali, eToro nel corso degli anni è andata in contro a una costante crescita, che addirittura nel 2020 – anno che ha visto eccellere le piattaforme di trading – gli ha permesso di aggiungere oltre 5 milioni di nuovi utenti registrati, generando ricavi lordi per 605 milioni di dollari (con una crescita del 147% rispetto all’anno precedente). Confermandosi anche nei primi mesi del 2021. Solo a gennaio, infatti, i nuovi utenti registrati si sono attestati a 1,2 milioni, mentre gli scambi eseguiti sulla piattaforma sono stati più di 75 milioni. Una cifra record considerando che nel 2019 su eToro sono state eseguite in media 8 milioni di operazioni al mese e nel 2020 circa 27 milioni.
“Abbiamo fondato eToro con la prospettiva di rendere accessibile a tutti la possibilità di fare trading nel mercato globale e investire in modo semplice e trasparente”, ha aggiunto Yoni Assia. Oggi, eToro è la principale rete di social investing al mondo. I nostri utenti vengono su eToro per investire, ma anche per comunicare tra loro; per vedere, seguire e copiare automaticamente gli investitori di successo di tutto il mondo. Inoltre, abbiamo creato una nuova categoria di gestione del proprio capitale – il social investing – e stiamo dominando il mercato, come dimostra la nostra rapida espansione“.
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