Il legame con la MG B originale è nella formula spider, ma non nel design: la vettura è infatti molto più aggressiva, con soluzioni aerodinamiche pensate per garantire importanti valori di downforce. I Led frontali richiamano i gruppi ottici rotondi dell’epoca, ma al posteriore troviamo invece luci che riprendono il tema della bandiera inglese e un elemento verticale nero che richiama il mondo della Formula 1. Le luci a Led sono un tema portante in questa concept: quelle bianche sono utilizzate anche sulla lama frontale e sulle fiancate.
L’abitacolo, invece, è stretto tra il piccolo parabrezza in stile speedster e i cupolini posteriori che integrano i rollbar di protezione; gli interni, disegnati intorno al pilota, prevedono due display e un volante di ispirazione racing quasi rettangolare. L’infotainment sfrutta la connessione 5G, grazie alla quale sulla Cyberster è disponibile un’assistenza alla guida di livello 3.
MG non ha fornito i dettagli tecnici della Cyberster, limitandosi a dire che il concept è basato su una piattaforma dedicata alle auto elettriche, presenta un’autonomia di 800 km ed impiega meno di 3″ per scattare da 0 a 100 km/h.