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Materiali più sostenibili e consolidamento all’estero: così per Safilo il 2021 è un nuovo inizio

Angelo Trocchia, ceo di Safilo Group

Vendite in aumento, digitalizzazione e nuove partnership. Il 2021 del gruppo dell’occhialeria veneta Safilo Group parte da queste tre direttrici. All’orizzonte ci si attendono mesi caratterizzati da un aumento progressivo della fiducia dei consumatori, dato che peraltro si è già manifestato nei primi tre mesi dell’anno quando il gruppo ha totalizzato vendite nette per 251,4 milioni di euro, in crescita del 20% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In miglioramento anche la marginalità, con l’Ebitda a quota 25,8 milioni sui 5,8 dell’anno scorso. Forbes.it ha avuto modo di parlare di questo e di strategie future con Angelo Trocchia, ceo della società quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana.

Trocchia, il primo trimestre del 2021 ha segnato una forte ripresa delle vendite. Qual è il suo commento?

Come abbiamo avuto modo di sottolineare in occasione della presentazione dei nostri risultati del primo trimestre 2021, siamo soddisfatti di questo inizio d’anno particolarmente positivo, che consolida il trend di ripresa già avviato nell’ultima parte del 2020. Il 2021 rappresenta per Safilo un nuovo inizio, dopo due anni di cambiamenti importanti che hanno rafforzato il nostro modello di business rendendolo più resiliente, attraverso un portafoglio marchi diversificato e una supply chain in linea con i nostri reali fabbisogni.

Quale fra i vostri marchi è andato meglio e quale ruolo ha avuto l’e-commerce in questa ripresa?

I risultati importanti e molto incoraggianti ottenuti nel primo trimestre sono stati resi possibili grazie al significativo recupero registrato dalla gran parte dei marchi in portafoglio, alla forte crescita dei marchi di proprietà Smith e Carrera e al significativo rimbalzo dei marchi in licenza, in particolare di Hugo Boss, Tommy Hilfiger, Kate Spade e Jimmy Choo, e al contributo dei nuovi marchi in licenza lanciati in questi ultimi due anni, tra cui Levi’s, David Beckham, Missoni, Ports e Isabel Marant.

L’e-commerce vi ha aiutati?

Sì, il nostro business online è cresciuto esponenzialmente arrivando a rappresentare il 13% delle vendite totali dal circa 4% nel 2019. Abbiamo infatti integrato nel nostro portafoglio di marchi proprietari due brand digital-native recentemente acquisiti, Blenders Eyewear, che porta in dote una piattaforma molto avanzata di e-commerce, e Privé Revaux, brand in costante crescita sia offline sia online grazie a un modello di business fondato sulla forza del suo social marketing.

Come si sta muovendo il mercato dell’occhialeria in questo 2021?

Il 2021 sta registrando un forte cambio di marcia, grazie alla messa in atto dei piani vaccinali e alle aperture progressive che hanno dato una spinta alla fiducia di consumatori e imprese. L’anno, tuttavia, resta molto complesso e la previsione di rientrare ai livelli pre-Covid è comunque rinviata al 2022. La crescita è guidata, per noi e per l’intero comparto, dagli Stati Uniti e dai Paesi asiatici, su tutti la Cina, e ci indurrebbe a un moderato ottimismo per l’anno in corso, manteniamo comunque un atteggiamento di prudenza.

A metà maggio ha preso forma una nuova partnership tra Safilo Dsquared2 per la distribuzione delle collezioni eyewear. Questo accordo quale valore aggiunto può darvi?

Dsquared2 è un brand fashion di forte risonanza a livello internazionale, che trova ampio apprezzamento di pubblico per la sua unicità e creatività. La licenza quinquennale appena siglata rappresenta una grande aggiunta al nostro portfolio e un’opportunità di crescita importante nel segmento fashion luxury. Siamo convinti che la proposta distintiva di questo brand, che è complementare agli altri prestigiosi brand già presenti nel nostro portfolio, assicurerà risultati eccellenti nel corso degli anni.

Avete da poco completato due importanti acquisizioni con le americane Blenders Eyewear e Privé Revaux. Pensate di fermarvi qui o avete altri obiettivi?

Le acquisizioni dei brand digital-native Blenders Eyewear e Privé Revaux, come ho già anticipato, hanno rappresentato un grande passo avanti nella nostra strategia di trasformazione digitale, che stiamo concretizzando attraverso una distribuzione direct-to-consumer sempre più importante, ma anche attraverso il lancio di nuove tecnologie in ambito b2b – in primis la nuova piattaforma You&Safilo dedicata ai nostri clienti ottici – e crm, il rafforzamento del digital e social marketing, la digitalizzazione dei processi di business. Sicuramente non ci fermiamo qui e contiamo di consolidare ancora di più i due brand americani acquisiti.

Si fa un gran parlare di sostenibilità. I clienti, oggi, si aspettano che i brand che acquistano facciano azioni concrete per dare seguito ai valori professati. Voi come la vedete?

Nel settore dell’eyewear – ma anche più in generale nel fashion e nel lusso – i temi di sostenibilità e di attenzione all’ambiente non sono più un’opzione. L’obiettivo è chiaro: integrare nella strategia, nei processi e nei prodotti del business anche considerazioni ambientali e sociali con l’obiettivo di generare valore per tutti gli stakeholder. Per Safilo sostenibilità significa, infatti, avere una visione di lungo termine e prendere decisioni di business vincenti per tutti.

Tra l’altro, avete introdotto due polimeri innovativi che saranno progressivamente utilizzati per tutti i brand del gruppo. Ma perché avete scelto questi materiali, quali proprietà hanno?

Per Safilo la ricerca di materiali sempre più moderni e avanzati è particolarmente incentrata sulla sostenibilità. Lo scorso anno abbiamo annunciato una partnership pionieristica con Aquafil per l’utilizzo dell’econyl all’interno delle nostre collezioni eyewear, un materiale ottenuto tramite processi di rigenerazione di scarti di materiale sintetico (nylon) come reti da pesca, tappeti e tessuti e che può essere riciclato, ricreato e rimodellato più volte, senza perdere le sue proprietà. Più di recente, invece, abbiamo annunciato l’introduzione dei materiali sostenibili acetate renew e di tritan renew, due polimeri innovativi altamente performanti prodotti da Eastman, pioniere nel riciclaggio molecolare. Infine, abbiamo anche comunicato che a partire dalle collezioni primavera/estate 2022 introdurremo un nuovo materiale ecosostenibile sulle lenti da sole premium in partnership con Evonik, azienda leader mondiale in prodotti chimici specializzati.

Avete lanciato alla fine del 2020 un progetto, chiamato You&Safilo, che trasforma digitalmente i rivenditori Safilo con un nuovo gestionale e un nuovo sito. Perché avete ritenuto di fare questo investimento? Quali erano i vostri obiettivi?

Per Safilo, la trasformazione digitale è uno dei punti cardine del business plan 2020-2024 e riteniamo che rappresenti un’opportunità unica per continuare a crescere in modo sostenibile e incrementare la nostra competitività. IL contesto sanitario e di business ci ha portato ad accelerare azioni e progetti già impostati: per questo abbiamo rafforzato la partnership con i nostri clienti attraverso il lancio di una nuovissima piattaforma business-to-business, You&Safilo appunto, per il mercato europeo, offrendo un filo diretto con l’azienda, grazie anche alla nuova funzione di live chat, e consentendo una gestione facile e autonoma di ordini e riassortimenti, e di un nuovo sistema di customer relationship management. 

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