Responsibility

Trasformare la plastica in parchi giochi e arredi urbani: i progetti di un’azienda milanese

Verso la fine degli anni Ottanta, in pieno boom economico, Alessandro Trentini fondò lo Studio Tecnico Trentini, focalizzato nella produzione di stampi in plastica, che nel 2000 si trasformò in Idea Plast, diventata in pochi anni un punto di riferimento per le aziende dell’hinterland milanese che volevano orientare il proprio business alla sostenibilità. “Trasformare qualcosa che abbiamo scartato in qualcosa di nuovo e riutilizzabile rappresenta un messaggio di forte impatto sociale, perché ci fa capire come una corretta gestione dell’intera filiera possa trasformare la plastica da rifiuto in risorsa”, dice Trentini.

Idea Plast ha sede a Lainate, in provincia di Milano, e da oltre vent’anni studia e sviluppa soluzioni per trasformare gli scarti e i rifiuti plastici in nuovi prodotti e realizza oggetti, parchi gioco, manufatti e arredi urbani utilizzando plastica riciclata proveniente dalla raccolta differenziata. Impiega oltre 20 persone e ha un fatturato pari a circa 4,5 milioni di euro cresciuto di oltre il 20% tra il 2019 e il 2020. Una bella storia, tutta italiana, che ha messo le radici anche a Crotone, in Calabria, con Plasti Lab, una startup innovativa compartecipata al 40% da Idea Plast focalizzata anch’essa nella realizzazione di oggetti e arredi in plastica seconda vita. 

Facendo propria la filosofia delle cinque R (riduzione, recupero, riciclo, riutilizzo e ricerca), oggi Idea Plast affianca le amministrazioni comunali e le aziende che vogliono sposare il proprio business alla sostenibilità, con particolare attenzione all’utilizzo di plastica in seconda vita, limitando l’impatto delle proprie attività sul territorio e sulla comunità che lo abita. È entrata nel 2005 nella grande distribuzione, un settore che ha consentito una crescita significativa, e oggi collabora con alcuni tra i principali operatori del settore, offrendo la propria consulenza anche ad aziende di altri settori come il retail e il fashion. Inoltre, collabora attivamente con l’Osservatorio appalti verdi di Legambiente, la campagna nazionale per la promozione e il monitoraggio civico del Green Public Procurement, finalizzata ad accelerare il processo di riconversione ecologica del mercato di beni e servizi.

Il fil rouge che unisce i progetti e l’attività di Idea Plast è la sostenibilità e il supporto alle aziende che vogliono ridurre il proprio impatto sull’ambiente. Fondamentale l’attività di r&d, impegnata nella ricerca di soluzioni che consentano di trasformare un problema in un’opportunità, col valore aggiunto di orientarla ai valori della sostenibilità. “Ogni anno destiniamo il 25% del fatturato a tale attività”, dice Trentini.

Tra le ultime realizzazioni di Idea Plast, la riqualificazione del lungolago di Arona – dove le vecchie panchine sono state sostituite con nuovi modelli in plastica riciclata ed è stato installato un ponte pedonale, anch’esso in plastica riciclata – e la realizzazione del nuovo parco comunale a Marcheno, in provincia di Brescia, interamente attrezzato con giochi e strutture in plastica seconda vita. Recentemente ha realizzato, in collaborazione con Assocalzaturifici, una calzatura in plastica riciclata che aiuta a prevenire l’insorgere di una delle principali patologie che colpisce i bovini. Un esempio concreto e virtuoso di come attraverso l’economia circolare anche mondi apparentemente lontanissimi possano riuscire a parlarsi, collaborare e trovare soluzioni concrete a specifici problemi. 

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