BrandVoice

Acquisti a rate e pianificazione: come stanno cambiando le abitudini di acquisto degli italiani in vista del Black Friday

Troppo presto per iniziare a pensare ai regali? Con il Black Friday alle porte e migliaia di offerte pronte a tentare i consumatori, Klarna ha realizzato il report The State of Smoooth: Natale 2021 per identificare i principali trend e comportamenti di acquisto. Lo studio esamina il comportamento di oltre 1.000 consumatori italiani.

Il dato principale emerso è che quest’anno il 27% dei consumatori prevede di cominciare a comprare i regali in anticipo rispetto all’anno scorso. Solo il 14% afferma di voler iniziare più tardi. Quasi il 14% dei consumatori inoltre ha già iniziato a fare acquisti, mentre il 17% prevede di cominciare prima del Black Friday.

In particolare, la propensione a comprare con largo anticipo riguarda soprattutto i consumatori più giovani. I consumatori iniziano ad aggirarsi tra gli scaffali dei negozi in anticipo principalmente per approfittare di sconti e offerte (72%), ma anche per evitare lo stress dell’ultimo minuto. In tal senso, acquistare online risulta più comodo e quindi si traduce nella scelta più frequente anche grazie a soluzioni di pagamento flessibili come quella “Paga in 3 rate” senza interessi di Klarna.

Nonostante la tendenza a fare shopping online, infine, il 35% dei consumatori prevede di fare la maggior parte o la stessa quantità di acquisti nei negozi fisici. Il fratello tecnologico del Black Friday, il Cyber Monday, rimane infine un momento cruciale tanto da essere considerato come il secondo giorno di shopping più importante del 2021.

Abbiamo chiesto a Francesco Passone, country manager di Klarna per l’Italia, di spiegarci cosa motiva oggi di più i consumatori all’acquisto e quali i futuri scenari dello shopping online.

La tendenza a comprare di più online spinge i consumatori a prediligere soluzioni di acquisto più flessibili come Klarna. Quali i vantaggi principali?

Le abitudini dei consumatori si stanno evolvendo verso una direzione che non solo lascia sempre più spazio agli acquisti online, ma porta anche a un generale abbandono delle carte di credito a favore di quelle di debito. In tale contesto, gli utenti prediligono soluzioni di pagamento che rispecchino un’offerta sempre più fluida e siano quindi flessibili, smart e intuitive. La proposta di Klarna rispecchia esattamente queste tre caratteristiche: “Paga in 3 rate” permette infatti di fare acquisti e pagarli in tre comode rate, addebitate automaticamente (la prima al momento dell’acquisto e le successive ogni 30 giorni), senza alcun interesse o tariffa nascosta aggiuntiva se pagate in tempo. Il modello proposto va però oltre e vuole porsi come ecosistema globale, proponendo ai consumatori una piattaforma di shopping a 360 gradi che, anche grazie all’app Klarna, offra una panoramica completa sui brand e sulle opzioni di acquisto disponibili.

Quali gli step futuri?

L’ambizione di Klarna è quella di sviluppare ulteriormente l’app per fornire un’esperienza end- to-end di livello superiore dal punto di vista sia dello shopping (offrendo ispirazione, convenienza e sconti), sia dei servizi bancari (consentendo il monitoraggio e il budgeting delle spese). Se i vantaggi per i consumatori si possono riassumere in maggiore trasparenza, flessibilità e personalizzazione dei pagamenti, per i merchant questi si traducono in un incremento del valore medio degli ordini e del tasso di fidelizzazione dei clienti. La soluzione di pagamento con Klarna, disponibile su quasi tutte le piattaforme di e-commerce e fornitori di servizi di pagamento, nella maggior parte dei casi può essere integrata e operativa in poche ore ed è quindi facile da integrare per gli store sia online sia fisici. Inoltre, Klarna paga subito ai rivenditori l’intero importo della transazione, occupandosi direttamente dei pagamenti e assumendosi quindi tutti i rischi di frode o insolvenza: i merchant, dunque, non sono esposti a nessun rischio di perdita se i pagamenti di un consumatore sono in ritardo o non vengono effettuati.

Quali sono le ultime novità che vi vedono collaborare con retailer di tutto il mondo per rivoluzionare lo shopping globale?

Per rivoluzionare il modo di fare shopping ed essere in prima linea in questo continuo processo di innovazione, Klarna sta consolidando importanti partnership strategiche. Lo scorso settembre, per esempio, abbiamo ampliato la partnership con Global-e, la piattaforma di e- commerce cross-border leader a livello globale, grazie alla quale i merchant potranno facilmente offrire Klarna tra le opzioni di pagamento in diversi Paesi, tra cui l’Italia, per un’esperienza di shopping online sempre più personalizzata. Più recentemente, a fine ottobre, è stata annunciata un’importante collaborazione con Stripe, azienda tecnologica globale che sviluppa un’infrastruttura economica per le transazioni via Internet. Oltre a offrire una base tecnologica solida e all’avanguardia ci impegniamo anche a supportare i brand nel percorso di crescita offrendo loro insight unici sul mercato, che possano aiutarli a comprendere più a fondo le reali esigenze dei consumatori e a mettere in atto strategie mirate.

Dal vostro report si evince che gli acquisti tramite social non sono ancora molto diffusi… come mai?

Il report mostra che, per quanto gli acquisti tramite social siano ancora poco diffusi, questi canali rappresentano un’ottima fonte di ispirazione: più di 8 consumatori su 10 (84%) dichiarano di aver finalizzato la spesa su un sito diverso, ma di aver trovato l’idea proprio sui social media. Instagram, in particolare, prestandosi in modo così peculiare a catturare l’attenzione dell’utente tramite visual accattivanti, si è rivelato la piattaforma preferita dal pubblico femminile (60%). Un trend per il quale non dobbiamo sottovalutare il ruolo degli influencer, particolarmente attivi proprio su Instagram e sempre più apprezzati non solo dalle giovani generazioni come Gen Z (61%) e Millennials (56%), ma che si stanno facendo strada anche tra quelle più adulte Gen X (38%) e Baby Boomer (25%) comunicando con la propria community in modo efficace, trasmettendo autenticità e fiducia.

Per un’esperienza di shopping fluida, sia online sia offline, emerge poi che i brand dovrebbero adottare strategie omnicanale. A che punto siamo in Italia?

Il 72% dei consumatori italiani si aspetta un’esperienza di shopping fluida, che integri dunque i diversi canali e faccia di store fisici, e-commerce e social media un unicum volto a offrire agli utenti un’esperienza di livello superiore in cui l’identità del brand sia l’unica costante. Trasparenza, flessibilità e personalizzazione devono quindi essere alla base di una strategia marketing e CRM che faccia dialogare i diversi punti di contatto con il consumatore e farlo sentire costantemente al centro. Attualmente, in Italia i brand si stanno rendendo conto di quanto una strategia in grado di guardare alle reali esigenze del consumatore sia fondamentale per il successo a lungo termine. Lo dimostrano, per esempio, i risultati che abbiamo ottenuto nel nostro primo anno di attività nel Paese, durante il quale più di 1.200 brand hanno scelto di implementare le soluzioni di pagamento flessibili di Klarna.

In estrema sintesi… l’online vince quest’anno sul negozio fisico?

Nell’ultimo anno, complice anche la pandemia, si è assistito a un incremento del volume dell’e- commerce e a un aumento della fiducia verso gli acquisti online, tra tutte le fasce d’età. Lo conferma, ancora una volta, il nostro report secondo cui, in vista delle festività natalizie, quasi la metà degli italiani (47%) effettuerà la maggior parte dei propri acquisti online, scegliendo in particolare di avvalersi di opzioni di spedizione e consegna veloci (37%). Tuttavia, la diffusione di piattaforme online e social non va necessariamente a discapito dei punti vendita fisici, tanto che oltre la metà dei consumatori (53%) continua a identificare i centri commerciali come il luogo ideale per lo shopping natalizio. Più che a un cambio passo repentino che contempli un solo canale a discapito di un altro, è quindi necessario guardare alle nuove abitudini di consumo come a un’integrazione virtuosa delle diverse possibilità, che metta i consumatori nella condizione di scegliere l’opzione davvero più vantaggiosa, guardando all’esperienza di acquisto nella sua totalità.

Da ultimo, shopping in live streaming: trend passeggero o fenomeno da studiare?
Il live streaming shopping in cui i brand presentano e promuovono articoli interagendo attivamente con il pubblico su piattaforme digitali è senza dubbio un interessante fenomeno da monitorare. Attualmente, come dimostrato dalla nostra recente indagine sui consumatori, l’interesse per questo genere di esperienza di shopping è in crescita soprattutto tra le generazioni più giovani (57% dei Millennials e 48% della Gen Z). Il mondo dei consumatori, soprattutto se si guarda alle fasce d’età più giovani, è in costante evoluzione ed è quindi compito delle aziende continuare a seguire e analizzare questi trend emergenti, per poter adattare le proprie strategie di business e di relazione con il cliente in modo coerente, con un approccio che metta i consumatori e le loro esigenze al centro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .