Albert Bourla, presidente e ceo di Pfizer
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Pfizer punta sulla cannabis medica con un’acquisizione da 6,7 miliardi di dollari

Dopo l’innovativo vaccino contro il Covid-19, sviluppato con la tecnologia dell’mRna, Pfizer entra a capofitto nel mondo della cannabis medica. E lo fa acquisendo per 6,7 miliardi di dollari la connazionale Arena Pharmaceuticals, azienda biofarmaceutica fondata nel 1997 e con sede a San Diego, California.

Fatti principali

  • Il 13 dicembre scorso in una nota congiunta, Pfizer e Arena Pharmaceuticals hanno comunicato di aver concluso un accordo societario che comporta l’acquisizione per 6,7 miliardi di dollari da parte dell’azienda diretta dal presidente e ceo Albert Bourla.
  • Pfizer acquisirà, in un transazione interamente in contanti, tutte le azioni in circolazione di Arena al prezzo di 100 euro per azione, l’80% in più rispetto alla chiusura di Borsa di venerdì 11 dicembre, quando le azioni di Arena Pharmaceuticals si attestavano a 49,94 dollari per azione
  • Il portafoglio di Arena comprende diversi e promettenti candidati terapeutici in fase di sviluppo in gastroenterologia, dermatologia e cardiologia, tra cui etrasimod, un modulatore orale e selettivo del recettore della sfingosina 1-fosfato (S1P) attualmente in sviluppo per una serie di malattie immuno-infiammatorie sia gastrointestinali che dermatologiche

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Le citazioni

“La proposta di acquisizione di Arena integra le nostre capacità e competenze in infiammazione e immunologia e conferma che Pfizer vuole essere un motore di innovazione che sviluppa potenziali terapie per pazienti con malattie immuno-infiammatorie debilitanti con la necessità di opzioni di trattamento più efficaci”, ha affermato Mike Gladstone, global president & general manager, Pfizer inflammation and immunology. “Utilizzando le principali capacità di ricerca e sviluppo globale di Pfizer, prevediamo di accelerare lo sviluppo clinico di etrasimod per i pazienti con malattie immuno-infiammatorie”. 

“Siamo lieti di annunciare la proposta di acquisizione di Arena da parte di Pfizer, riconoscendo la molecola S1P potenzialmente migliore della classe di Arena e il nostro contributo nell’affrontare le esigenze insoddisfatte nelle malattie infiammatorie immuno-mediate”, ha affermato Amit D. Munshi, presidente e amministratore delegato di Arena. “Le capacità di Pfizer accelereranno la nostra missione di consegnare i nostri importanti farmaci ai pazienti. Riteniamo che questa transazione rappresenti il ​​miglior passo successivo sia per i pazienti che per gli azionisti”.

I campi di applicazione di Arena Pharmaceuticals

Nel dettaglio, Arena Pharmaceuticals si concentra su tre campi di applicazione ben precisi:

  • Gastroenterologia, con la missione di agire su quattro malattie ben precise: colite ulcerativa, morbo di Crohn, sindrome dell’intestino irritabile e esofagite eosinofila.
  • Dermatologia, con la missione di agire sulla dermatite atopica e alopecia areata.
  • Cardiovascolare, per combattere contro: l’insufficienza cardiaca acuta, l’ostruzione microvascolare e il fenomeno di Raynaud secondario alla sclerosi sistemica.

Perché Pfizer entra nel mercato della cannabis

Al momento l’azienda californiana non dispone di medicinali o prodotti approvati per l’uso da alcuna autorità sanitaria. Ma conta su una pipeline dedicata alle terapie di tipo cannabinoide. Lo si evince da Olorinab (APD371), un farmaco sperimentale che, attraverso la sua selettività per i recettori di cannabinoidi di tipo 2 (CB2) rispetto a CB1, sta fornendo risultati soddisfacenti contro i disturbi gastrointestinali, con la possibilità di estenderlo anche ad altri campi di applicazione.

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