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Niente scatole di cioccolatini: ecco le esperienze più originali (e romantiche) da vivere a San Valentino

La festa degli innamorati è ormai alle porte. E l’originalità potrebbe fare la differenza, salvandovi dall’ennesima cena o scatola di cioccolatini.

Assaporare la cucina toscana, sorvolare le montagne o dormire in un castello potrebbero essere alcune esperienze da vivere a San Valentino se si è in due. Ecco alcune proposte:

Volare in mongolfiera tra le Alpi 

Rimaniamo sempre tra le Alpi, ma stavolta per un giro in mongolfiera in Valle d’Aosta. Sorvolare in questo modo il Monte Bianco, Monte Rosa, Cervino e Gran Paradiso, vi darà l’opportunità di avere un punto di vista diverso dal solito delle montagne più alte d’Europa. Durante ogni volo si raggiunge un’altitudine di 2-3mila metri e il punto di decollo si trova ad Aosta, da cui si prosegue nella vallata centrale circondati dalla natura.

Dormire in un faro

Costruito nel 1854 dalla Marina Militare Italiana, il Faro di Capo Spartivento è stato uno dei venti fari reali voluti da Vittorio Emanuele di Savoia, le cui iniziali capeggiano ancora nel fregio in ferro battuto della porta d’ingresso. Caduto nell’oblio per oltre 30 anni, nel 2006 ha avuto inizio la seconda vita del Faro Capo-Spartivento, oggi il primo e unico in Italia destinato all’accoglienza, premiato dai vertici della Marina Militare Italiana come esempio di recupero di architettura militare.

Per gli appassionati del vino

Alpi Retiche
Alpi Retiche

Circondata dalle montagne e dal lago di Como, a un passo da Milano e dalla Svizzera, la Valtellina ospita un percorso per veri amanti della viticoltura. Si chiama la Strada del Vino e dei Sapori e si snoda su un tragitto nel cuore delle Alpi lungo 67 kilometri tra terrazzamenti vitati e produttori del Nebbiolo delle Alpi, che collega Ardenno a Tirano. Si può vivere l’esperienza di dormire tra i vigneti, immergersi nel silenzio e nel relax degli agriturismi, riscoprire i sapori delle ricette locali e conoscere le esperienze di chi lavora la terra di montagna. Lungo la strada anche cantine che offrono degustazioni e visite guidate, ristoranti che propongono ricette tipiche e vini della Valtellina, agriturismi, hotel con vista sui vigneti e botteghe. Il percorso permette anche di visitare piccoli borghi storici, santuari e castelli nascosti tra le Alpi.

Tour della Val D’Orcia

Panorami incantati, strade immerse nella Val D’Orcia da fotografare e ricordare per sempre. Come quella che che vi porta da Pienza a San Quirico, o quella che conduce alla famosa Cappella di Vitaleta e alla casa del film Il Gladiatore. Tra curve e cipressi, per scoprire un volto della Toscana insolito e romantico da percorrere in macchina o, se siete più avventurosi, anche in bicicletta. Un viaggio on the road insomma, dove poter scoprire cibi e vini tipici come i Pici, i salumi di Cinta senese, il Pecorino di Pienza, il Brunello di Montalcino. Soste consigliate: Pienza, San Quirico, Bagno Vignoni (dove ci sono le terme naturali), Monticchiello e Montepulciano.

Vivere l’esperienza di una Bubble Room 

(atmosferabubbleglamping.it)

Alcuni potrebbero storcere il naso. Dormire in uno spazio così piccolo? La verità però è che nell’ultimo anno quello delle bubble room è diventato un vero e proprio trend. Meglio se in posti isolati, nel verde della natura incontaminata. Come offre Atmosfera Bubble Glamping, a Satriano di Lucania in provincia di Potenza, realizzata nel pieno rispetto dell’ambiente circostante con elementi d’arredo di alto design abbinati ad antichi elementi provenienti dalla fattoria di famiglia. Le “stanze” dispongono anche di una vasca idromassaggio dove trascorrere momenti di relax. 

Soggiornare in un castello

Una vera e propria Corte risalente al 1320 che si affaccia sul fiume Po, e ne raccoglie l’umidità benefica per far stagionare il re dei salumi, il Culatello. Nel 1850 venne suddivisa in piccole abitazioni dove vivevano contadini, pescatori, carrettieri e artigiani. È però grazie alla famiglia Spigaroli che, dopo vent’anni di restauri, l’Antica Corte Pallavicina è oggi aperta al pubblico e presenta un elegante relais. Le cantine dove i marchesi stagionavano i salumi ospitano oggi il Museo del Culatello mentre la cucina con le sue eleganti sale affrescate ospita il ristorante una stella Michelin guidato dallo chef Massimo Spigaroli che propone una cucina da lui stesso definita “Gastro-Fluviale”. Nella struttura anche l’Hosteria del Maiale, ispirata alle antiche osterie medievali, e undici camere.

Chef di lusso a domicilio

(deluxy.com)

Deluxy è un servizio di consegna in guanti bianchi e a 5 stelle per qualsiasi occasione. L’idea è nata da Nicolò Daniele Donato, attuale ceo dell’azienda, che per creare la sua nuova società ha lasciato il precedente lavoro per il colosso Kering. Dal sito si potrà scegliere tra: colazione a 5 stelle, alta pasticceria, aperitivo lusso o cene stellate. In generale, oltre al food anche gioielli e fiori saranno recapitati al destinatario tutti i giorni da lunedì alla domenica, dalle 7 alle 22.

A contatto con la natura

(agriturismoferdy.com)

Agriturismo Ferdy è una vacanza nella natura, una lezione di equitazione o la semplice riscoperta della cucina tradizionale di montagna. La Famiglia Ferdy nasce nel 1989, quando Ferdy e Cinzia decidono di iniziare la loro avventura nell’azienda familiare con l’acquisto di una decina di cavalli. La famiglia si ingrandisce poi con l’arrivo dei figli Alice e Nicolò e dal rudere di una cascina si ricava il luogo che diventerà il cuore funzionale e l’immagine iconica della struttura, fulcro dell’armonia tra cucina, natura e sostenibilità. L’agriturismo diventa tale a tutti gli effetti con qualche cameretta costruita con legni diversi che profumano di bosco, le lezioni di equitazione, il ristorante e le prime fattorie didattiche. Tra le esperienze che si possono fare ci sono degustazioni di formaggi locali e private SPA.

Il meglio della Toscana

(courtesy Tenuta Monteverro)

Una visita in un posto incantato come la Tenuta Monteverro potrebbe essere un’altra ottima idea. Un piccolo tesoro nascosto fatto di verdi colline, con strade panoramiche che attraversano la campagna in quella che potrebbe definirsi la patria dei vignaioli. D’obbligo una passeggiata nel borgo Medioevale di Capalbio, dal fascino fiabesco, con il suo saliscendi di viuzze strette, dominato dalla Rocca Aldobrandesca.

Dormire a un passo da bosco 

Skyview Chalets
Skyview Chalets, credit Martin Lugger

Sono incastonati tra il lago e il bosco gli Skyview Chalets sul Toblacher See al Lago di Dobbiaco (Bolzano), 12 glass cube ecologici che fanno entrare nella stanza da letto gli alberi e il cielo, grazie al soffitto trasparente. Qui si vive un nuovo concetto di vacanza in libertà, con la sensazione della totale assenza di barriere. Dallo chalet alla foresta, il passo è davvero breve.

Immersi nella foresta

Relais Borgo Campello
Relais Borgo Campello – Credit Francesca Bocchia

Spostandonci in Umbria, invece, si trova il Relais Borgo Campello, un piccolo gioiello sospeso nel tempo. Il Relais è un sofisticato albergo diffuso nel piccolo borgo ricavato da palazzotti trecenteschi, case torri, fortificazioni, circondato dai boschi, di cui innamorarsi a caccia di tartufi o di erbe spontanee e asparagi selvatici a seconda della stagione. L’immersione nella foresta comincia già dalle finestre delle casette in pietra, che si affacciano sul paesaggio tinteggiato di boschi, cime appenniniche e meleti bio, nati dal recupero di terreni in disuso. Ma diversi sono i sentieri che partono da Borgotufi, per praticare forest bathing in totale libertà.

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