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Dalle difficoltà in Africa al successo in America: la storia dell’imprenditore filantropo che oggi è uno dei consiglieri della Jeff Bezos Foundation

“Lavoro a Washington DC, ma la mia vera casa è nel West Virginia che considero casa. È lì che si trova la mia famiglia ed è lì che ho iniziato quando sono arrivato negli Stati Uniti. Lavoriamo con passione per cambiare la vita delle persone, e aiutarle a costruire vite sostenibili”.

Oggi Charles F. V Chitekwe è presidente e ceo di Alpha Sirius Foundation e membro del board dei consiglieri della Jeff Bezos Foundation. Ma il suo percorso non è stato facile. È arrivato in America e si è laureato all’Università di Charleston, studiando e lavorando molto. Ha fatto tanti sacrifici, senza mai stancarsi di imparare e aiutare gli altri.

È nato in Malawi, in Africa. Come ha deciso di trasferirsi negli Stati Uniti?

Questa domanda mi riporta indietro nel tempo, a uno dei momenti più difficili della mia esistenza, in Africa. Avevo perso tutto, compreso il mio lavoro, la mia casa, i miei amici, i miei colleghi e anche alcuni membri della mia famiglia, a causa della scarsità di risorse finanziarie. Riuscivo a malapena a permettermi di pagare l’affitto, che era di circa 500 dollari al mese. Un giorno dovevo accompagnare mia moglie al lavoro e i miei figli a scuola. Guidai con loro in macchina e con il serbatoio vuoto, arrivando a malapena alla mia prima destinazione. Mi resi conto che non avevo soldi nel portafoglio. Fu in quel momento che decisi di andarmene e che, con determinazione, avrei cambiato la mia vita. Decisi che sarei andato in America e avrei cercato di essere la versione migliore di me stesso.

Oggi si sente ancora legato all’Africa?

Sono ancora molto legato all’Africa, perché ho ricordi vividi di alcuni luoghi, di quello che ho amato lì. Mi piaceva passare il tempo con amici e parenti e adoravo diversi piatti locali. Guardando indietro, mi rendo conto che ho sempre avuto la passione di voler migliorare la vita delle altre persone. In tanti sono alla ricerca di opportunità. Ecco perché con il mio lavoro cerco di aiutare.

È stato difficile emigrare negli Stati Uniti?

È stato molto difficile. Per ottenere qualcosa di buono, devi sempre lavorare di più, essere determinato, appassionato, coerente, impegnato e dedicato al processo. Nelson Mandela diceva che il processo può sembrare sempre impossibile finché non è completato; questo significa che nulla è davvero impossibile. Theodore Roosevelt una volta disse: “Se pensi di potercela fare sei a metà strada”. Un’altra citazione che mi piace è di Ray Kroc: “Vai avanti. Niente al mondo può prendere il posto della perseveranza. Il talento no; niente è più comune degli uomini senza successo con talento. Il genio no; il mondo è pieno di derelitti istruiti. La persistenza e la determinazione, da sole, sono onnipotenti”.

È anche presidente e ceo della Alpha Sirius Foundation. Qual è la sua missione?

L’obiettivo della fondazione è aiutare le persone, i luoghi e le comunità a raggiungere il loro massimo potenziale. Decidiamo di supportare queste comunità per essere autosufficienti e indipendenti attraverso partnership, innovazione, tecnologia e connessioni.

A quali progetti state lavorando attualmente?

Abbiamo molti progetti in ballo. I principali sono gli investimenti che stiamo facendo nelle comunità svantaggiate di tutto il mondo. Stiamo costruendo una smart city in Sud Africa, un ospedale in Malawi, un hotel in Kenya, alloggi a prezzi accessibili in sei Paesi africani. Stiamo costruendo cliniche in Africa, stiamo formando giovani su Nft, blockchain e crypto. Stiamo anche investendo in immobili commerciali che offrono lavoro e opportunità a molte persone in tutto il mondo.

Qual è il suo ruolo in tutto questo processo?

In qualità di presidente e ceo sono responsabile del controllo di tutte le funzioni generali della fondazione. Lavoro con team e partner in tutto il mondo per raggiungere i nostri obiettivi e realizzare la nostra visione. Collaboro anche con vari capi di governo o presidenti per investire in diversi progetti che miglioreranno la vita della loro gente.

È riuscito a raggiungere il successo in America. Quali devono essere le qualità vincenti?

Devi essere pieno di risorse, coraggioso e audace. Devi avere perseveranza; la passione poi è fondamentale e il discernimento è una caratteristica piuttosto importante per raggiungere il successo.

È stato anche un esperto di marketing e vendite per molti anni. Come vede il settore adesso?

Credo che il mondo delle vendite e del marketing sia cambiato nel corso degli anni. La migliore strategia è quella di raccontare storie piuttosto che vendere un prodotto. Penso che molte persone siano piuttosto stanche dei venditori e delle loro chiamate a freddo, sia che si tratti di e-mail, telefono o del porta a porta. Sono finiti i giorni in cui potevi vendere a un cliente con un approccio noioso e senz’anima. Se non riescono a rivedersi nella tua storia, non si sentiranno mai un legame con il tuo prodotto. In effetti, oggi i clienti sono consapevoli dei tuoi valori, della missione, della visione e della filosofia del marchio. 

Con tutto ciò che sta accadendo nel mondo, come cambierà l’economia?

Credo che la tecnologia stia cambiando il mondo. AI, blockchain, criptovalute, Web 3.0 e Nft muteranno il panorama dell’economia globale. Al momento ci sono quasi tre Paesi che hanno adottato la criptovaluta come forma ufficiale di valuta. Il Web 3.0, inoltre, cambierà il modo in cui le aziende utilizzano e vendono i tuoi dati. Per quanto riguarda Nft e blockchain, si potrà effettuare transazioni, navigare, interagire, condividere, ricevere e interagire su internet con un solo click.

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