Oppo Find X5
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Oppo svela Find X5, lo smartphone che imita il cervello umano e trasforma i video notturni

Un blogger americano ha scritto che lo smartphone “è la cosa più vicina a Dio”. Diventa una banca se gli chiediamo di eseguire un bonifico. Prenota un viaggio ai Caraibi con pochi click. Permette conversazioni planetarie senza avere sui tetti delle case antenne tentacolari. Può guidarci su un sentiero di montagna quando i segnali stradali spariscono.

Tenendo conto che in mano agli abitanti della Terra ci sono oltre 3,5 miliardi di smartphone, lanciare un nuovo modello davvero innovativo è un’impresa per pochi. Per quelli che sono in grado di offrire novità sostanziali capaci di attirare i consumatori e non si limitano a ritocchi cosmetici su vecchi modelli. 

Tra i marchi più innovativi di oggi c’è Oppo, che in breve tempo ha più che raddoppiato la sua quota del mercato italiano. Un successo che si spiega con investimenti strutturali nel lungo periodo e con la capacità di offrire al pubblico un prodotto premium in tutti i suoi componenti. Sia in quelli invisibili, che si trovano dentro il corpo dello smartphone, sia in quelli visibili. Spicca, in particolare, la trasformazione delle ottiche, che rende obsoleti molti smartphone del passato. Con Oppo Find X5 spariscono le sporgenze fastidiose al tatto. Qui  gli obiettivi sono come ovattati nel corpo in ceramica.

Le caratteristiche dell’Oppo Find X5

L’investimento sul design è palese. Il corpo delle ottiche Hasselblad, brand svedese che ha scritto la storia della fotografia, sfuma nel corpo dello smartphone senza creare lo spiacevole “gradino”. L’involucro in ceramica è solido e destinato a durare nel tempo. Oppo ha dedicato a questo obiettivo un processo in 45 fasi, che include la calcinazione a 1000°.

“La serie Find X5 ridisegna i confini dell’esperienza mobile attraverso design, imaging, tecnologia della batteria e prestazioni uniche”, dice William Liu, president of global marketing di Oppo. “Oppo Find X5”, aggiunge Isabella Lazzini, chief marketing officer di Oppo Italia, “mantiene le caratteristiche d’eccellenza della serie precedente, ma si spinge oltre. Ci consolidiamo in questo modo tra i leader del mercato premium in Italia, a conferma degli ottimi risultati raggiunti nel 2021 in termini di quota di mercato e notorietà del brand”.

Mediamente, le foto notturne hanno avuto finora una “lucentezza” innaturale, nonostante lo sforzo dei produttori di sensori e ottiche. Il nuovo MariSilicon X, la npu (neural processing unit) proprietaria – ottomila miliardi di operazioni al secondo – dedicata all’imaging, “nasce per fare luce nella notte”, senza sacrificare l’autenticità e la qualità dei colori. La npu imita il funzionamento del cervello umano, offre una potenza di calcolo basata su intelligenza artificiale che riesce a creare un miglioramento dei video notturni quattro volte superiore. È la prima volta in assoluto che uno smartphone Android permette agli utenti di registrare video notturni in 4K, in cui ogni singolo fotogramma appare ricco e definito come una fotografia.

Lo smartphone che si ispira allo spazio

Il corpo curvo del Find X5 Pro si ispira al design di una navicella spaziale. La scocca ultraresistente è realizzata in vera ceramica, ottenuta con 168 ore di lavoro. È innovativo anche lo schermo Amoled curvo da 6,7”, che permette una visualizzazione con oltre un miliardo di colori. Chiudono il bagaglio tecnico un processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 e una batteria a doppia cella da 5000mAh che si ricarica al 50% in appena 12 minuti.

La storia di Oppo inizia con un sorriso. Il suo primo smartphone, nato nel 2008, si chiamava infatti Smiley Face e già riassumeva i due concetti base sui quali l’azienda ha fondato la sua fortuna: il design ricercato e resistente e l’innovazione del comparto tecnologico. Oggi Oppo è presente in 50 paesi e regioni e impiega oltre 40mila dipendenti. 

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