donald-trump
Trending

L’Fbi a casa Trump: perquisita la tenuta di Mar-A-Lago

Questo articolo è apparso su Forbes.com

Ad annunciarlo è stato lo stesso Donald Trump. Gli agenti del Federal Bureau of Investigation hanno fatto irruzione senza preavviso nel club di Mar-a-Lago dell’ex presidente degli Stati Uniti. Una perquisizione che avviene mentre è in corso un’indagine federale su Trump riguardante la gestione di documenti federali sensibili.

I fatti

  • Trump ha affermato in una dichiarazione che un “grande gruppo” di agenti dell’Fbi ha fatto irruzione nella sua tenuta di Palm Beach, sua residenza.
  • Non ha specificato il motivo per cui gli agenti hanno “fatto visita” alla tenuta, ma ha detto che la sua squadra aveva “lavorato e collaborato con le agenzie governative competenti” prima del blitz.
  • Il New York Times riporta che la perquisizione dell’Fbi sembrava essere legata alla ricerca di documenti federali sensibili che sono stati scoperti a Mar-a-Lago all’inizio di quest’anno e che avrebbero dovuto essere trasferiti al governo dopo la fine del mandato di Trump.
  • Trump ha affermato che, durante la ricerca, gli agenti dell’Fbi hanno avuto accesso alla sua cassaforte.
  • L’ufficio del procuratore degli Stati Uniti a Miami, l’Fbi e la National Archives and Records Administration non hanno risposto alle richieste di commento di Forbes.

Il contesto

Non è chiaro il motivo per cui gli agenti dell’Fbi hanno “visitato” la tenuta di Mar-a-Lago, ma il Dipartimento di Giustizia indaga sul motivo per cui 15 scatole di documenti sensibili del governo dell’era Trump sono state portate a Mar-a-Lago invece di rimanere in custodia federale. Le scatole sono state consegnate agli archivi nazionali a gennaio, ma gli esperti affermano che la loro presenza a casa dell’ex presidente potrebbe aver violato le leggi sulla conservazione dei registri. Un gran giurì ha indagato sui documenti, alcuni dei quali contengono ciò che i funzionari federali hanno descritto come “informazioni di sicurezza nazionale”.

Nel frattempo, l’indagine del Dipartimento di Giustizia sulla rivolta del Campidoglio del 6 gennaio si è concentrata sull’ex presidente e sulla sua cerchia. Il Washington Post riferisce che i pubblici ministeri hanno chiesto informazioni sulla campagna elettorale di Trump del 2020 e che, nelle ultime settimane, le autorità federali hanno condotto ricerche su due avvocati affiliati a Trump e portato come testimoni due aiutanti dell’ex vicepresidente Mike Pence.

Trump: “Una persecuzione politica”

Trump, che ha spesso etichettato le indagini su di lui e sui suoi affari come “indagini politiche”, ha definito l’attività dell’Fbi come una “persecuzione politica”.

I precedenti

Già in passato Trump è stato accusato di aver gestito in modo improprio i documenti della Casa Bianca. Come riferì Politico nel 2018, Trump strappava abitualmente documenti cartacei dopo che non ne aveva più bisogno, costringendo il personale del governo a riassemblarli accuratamente con nastro adesivo per conformarsi alle leggi federali sulla conservazione dei documenti.

Secondo la Cnn e il Post, alcuni documenti che sono stati consegnati alla Camera a gennaio sembravano in effetti essere stati prima strappati e poi riassemblati. Inoltre, lunedì Axios ha rivelato che la giornalista del Times Maggie Haberman ha ottenuto foto di documenti dell’era Trump appoggiati su un gabinetto, a seguito di precedenti rapporti secondo cui i bagni della Casa Bianca erano intasati in numerose occasioni dopo che qualcuno aveva cercato di tirare lo sciacquone per mandare giù i documenti.

Che cosa dice la legge

Il Dipartimento di Giustizia non ha accusato Trump e le persone a lui vicine e non è chiaro se qualcuno dovrà affrontare accuse. Ai sensi del Presidential Records Act del 1978, i documenti relativi ai doveri ufficiali dei presidenti devono essere conservati e trasferiti agli archivi nazionali dopo che un presidente ha lasciato la Casa Bianca.

La legge del 1978 non ha un chiaro meccanismo di applicazione. La distruzione dei registri federali, però, potrebbe portare ad accuse penali per altri motivi se i pubblici ministeri ritengono che un imputato abbia intenzionalmente aggirato la legge, osserva il Times.

LEGGI ANCHE: Donald Trump è più ricco di 600 milioni di dollari da quando non è più presidente

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .