Leader

“Per noi la guerra non sarà finita fino a quando non riavremo i nostri territori”: Zelensky a colloquio con Forbes

Questo articolo è apparso su Forbes.com

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha parlato con Randall Lane, chief content officer di Forbes, in occasione del Forbes Philanthropy Summit 2022. I due hanno discusso della guerra con la Russia che dura ormai da sette mesi e delle speranze del leader ucraino per il futuro del suo Paese.

Fatti principali

  • Zelensky ha dichiarato che la decisione del presidente russo Vladimir Putin di intensificare la guerra mobilitando 300mila soldati riservisti non cambierà la volontà dell’Ucraina di recuperare le terre occupate: “Per noi il conflitto sarà finito quando riavremo i nostri territori”.
  • Il leader ucraino ha deplorato la decisione di Putin di inviare altre truppe al fronte, composte anche da militari molto giovani, “per essere uccise” o per essere usate come “carne da macello”.
  • Zelensky ha invitato il mondo ad aiutare l’Ucraina a ricostruire la sua economia e le sue infrastrutture e ha esortato gli investitori a sostenere l’industria del Paese, in particolare i settori chiave dell’energia e dell’agricoltura.
  • Il leader ucraino ha affermato che gli investimenti internazionali a Kiev potrebbero contribuire a riparare i danni causati dall’invasione russa, a incrementare le esportazioni di prodotti alimentari verso il resto del mondo e a contrastare il dominio energetico di Mosca in Europa: ”Più risorse produce l’Ucraina, più la popolazione mondiale sarà al sicuro”.
  • Zelensky ha inoltre aggiunto che l’Ucraina ha bisogno del supporto internazionale per costruire le sue difese aeree, suggerendo che “gli imprenditori potrebbero esercitare pressioni sui propri Paesi” per fornire assistenza.
  • Il presidente dell’Ucraina ha affermato che il governo sta combattendo la corruzione che ha sempre dilaniato il Paese e danneggiato le sue prospettive economiche. Ha citato gli sforzi compiuti nella digitalizzazione, utili, secondo lui, a togliere potere ai burocrati e agli intermediari.
  • Zelensky ha infine intimato la scena internazionale a continuare a sanzionare la Russia, sostenendo che “l’aggressione deve essere punita”.

Il premio

Lo chef Josè Andrès, fondatore dell’organizzazione umanitaria World Central Kitchen, ha consegnato a combattenti, insegnanti, personale di soccorso, giornalisti e altri operatori in prima linea in Ucraina il Forbes 400 Lifetime Achievement Award.

L’antefatto

Zelensky ha parlato con Forbes dopo la vittoria riportata dall’esercito ucraino all’inizio di settembre nel nord-est del Paese, operazione che ha costretto Mosca ad abbandonare parte dei territori conquistati durante i primi giorni di conflitto. Dopo alcune vittorie iniziali, la Russia ha faticato ad avanzare, colpita anche dalle sanzioni inflitte dalla comunità internazionale.

Nonostante ciò, il Cremlino occupa ancora ampie zone dell’Ucraina orientale e meridionale e Putin non ha nessuna intenzione a porre fine alla guerra. Mercoledì 21 settembre il leader russo ha istituito una nuova leva militare per centinaia di migliaia di riservisti e ha minacciato l’utilizzo di armi nucleari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .