Verizon Connect
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Così Verizon Connect aiuta le pmi a monitorare i veicoli e i programmi di consegna

In un mondo sempre più connesso e in movimento, è cambiato il modo in cui macchine e oggetti si spostano. Tra coloro che hanno intuito le potenzialità della trasformazione c’è Verizon Connect, azienda fondata nel 2018 che fornisce a pmi e società con una forza lavoro mobile servizi per gestire i veicoli, le persone e il carico di lavoro. Soluzioni che servono a garantire sicurezza ed efficienza attraverso l’innovazione, l’automazione e la connessione. Nel pacchetto rientrano servizi come la tracciabilità della flotta aziendale e la diagnostica dei veicoli. Oggi Verizon Connect conta oltre 3.500 professionisti in 18 paesi. A raccontarla sono Alberto Di Mase, country manager per l’Italia, e Alessandro Lori, head of data products.

Alberto Di Mase

Qual è l’importanza delle soluzioni di fleet management per le aziende di logistica?

ADM: Secondo una recente ricerca condotta da Abi Research per Verizon Connect su un campione di oltre 1.350 fleet manager, dirigenti e altri professionisti della mobilità di 10 paesi europei, il 74% degli intervistati ha riscontrato che la tecnologia per la gestione della flotta è ‘molto’ o ‘estremamente’ vantaggiosa. In particolare, l’86% ha registrato un Roi positivo entro un anno e poco meno della metà (44%) lo ha riscontrato entro sei mesi dall’adozione della soluzione. Grazie alla tecnologia Gps, i gestori di flotte hanno accesso a informazioni dettagliate sulla posizione dei veicoli e sui programmi di consegna. Ciò può aiutare le aziende a svolgere le proprie operazioni in modo più fluido, sicuro e sostenibile. La mappatura dei percorsi e la localizzazione dei veicoli permettono di visualizzare le rotte di ciascun autista e accertarsi che ogni mezzo segua il percorso più rapido, diretto ed economico, evitando traffico, incidenti o pedaggi troppo costosi.

Alessandro Lori

Quali sono le principali tecnologie per queste attività?

AL: Negli ultimi anni c’è stato un netto miglioramento delle soluzioni di telematica dedicate alla sicurezza. Tecnologie come AI e 5G saranno sempre più importanti per garantire un collegamento in tempo reale fra cabina di controllo, veicoli e conducenti. Si sta lavorando per includere queste tecnologie nelle piattaforme di fleet management e anche come telematica oem a bordo dei mezzi, per assicurare maggiore integrazione tra veicolo e conducente, più sicurezza ed efficienza.

Quali tipi di flotte possono trarre maggiori benefici da queste soluzioni?

ADM: Prendendo come esempio i nostri clienti, posso dire che si tratta di aziende molto diverse tra loro, che possiedono flotte di tutte le dimensioni, sia pesanti che leggere. Ma la nostra offerta è dedicata anche alle imprese che impiegano asset mobili, come generatori, macchine per il movimento terra e, naturalmente, container o casse mobili, che spesso devono essere gestiti per molto tempo da remoto, con un monitoraggio continuo. Tutte queste aziende possono trarre enormi benefici dall’impiego di una soluzione di fleet management che incorpori la telematica. Inoltre, tutte le aziende che devono gestire attività di logistica possono impiegare sulle loro flotte strumenti di fleet management. Una soluzione come Reveal di Verizon Connect dispone di funzionalità aggiuntive in grado soddisfare le diverse esigenze aziendali. Per esempio, la gestione degli autisti, dei tecnici sul campo e delle diverse attività.

Le soluzioni di gestione delle flotte possono aiutare a ridefinire il settore logistico in chiave green?

ADM: Le soluzioni Gps per il controllo delle flotte consentono di monitorare il consumo dei veicoli, praticamente in tempo reale, individuando gli sprechi. Si possono così prendere decisioni per ridurre l’utilizzo di carburante. Inoltre conoscere il comportamento degli autisti, grazie agli strumenti offerti dalla telematica, è essenziale per promuovere uno stile di guida più rispettoso dell’ambiente. Secondo Stefano Zambon, ordinario di economia aziendale all’Università di Ferrara, se oggi la rivoluzione della sostenibilità sta diventando sempre più patrimonio e consapevolezza di tutte le aziende, dobbiamo rendere tale rivoluzione reale e operativa. A fronte dei cambiamenti nel quadro legislativo europeo (Green deal, tassonomia verde, reporting di sostenibilità), il settore della logistica sarà investito da questo processo e sarà al centro dell’attenzione di stakeholder e media. Dovrà adottare in tempi brevi soluzioni e approcci manageriali coerenti con il nuovo contesto. La logistica sarà, per così dire, w ‘il mezzo di trasporto’ della sostenibilità e contribuirà in misura rilevante alla transizione di tutte le aziende delle filiere.

Oggi la reportistica esg è sempre più importante anche per le aziende di logistica. In che modo una soluzione come la vostra può aiutarle su questo tema?

AL: Grazie all’impiego dei big data, le imprese che utilizzano questo tipo di soluzioni possono beneficiare di insight utili per la redazione dei report. In particolare, le aziende della logistica possono ottenere dati sul loro impatto ambientale, soprattutto sul consumo di carburante e le emissioni.

Guardando al futuro, quali sono le tendenze del fleet management nell’ambito della trasformazione ecologica e digitale?

AL: Sicuramente la sostenibilità, legata alla riduzione dei consumi di carburante, rappresenterà un tema fondamentale anche nel prossimo futuro. Secondo la ricerca di Abi Research, grazie al Gps il 52% dei fleet manager ha riscontrato una riduzione dei consumi, percentuale che sale al 67% se consideriamo solo le flotte gestite dalle pubbliche amministrazioni. Questo ha ripercussioni positive anche sul piano ecologico ed è auspicabile che le aziende di logistica puntino sempre più sul digitale per ridurre il loro impatto ambientale ed essere più efficienti.  

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