Design

La filosofia del ‘fatto a mano’ nel design e nella moda per questi due imprenditori è diventata un modello di business

Articolo tratto dal numero di novembre 2022 di Forbes Italia. Abbonati!

In un mondo profondamente affascinato dalla poesia della lentezza ma anche incapace di farla propria, la vera rivoluzione sta nel metterla in pratica davvero. A farlo è Ludovica Mascheroni, azienda di Mariano Comense, nella provincia di Como, che produce arredi e oggetti per la casa ma anche abiti e accessori, tutti espressione di una filosofia produttiva votata alla sapienza delle mani, all’intreccio tra tecnologia e lavorazioni antiche e alla ricerca dei materiali di pregio.

Fabio Mascheroni con un artigiano dell’azienda

A fondare il marchio, nel 2009, dopo anni di know-how acquisito lavorando per i più blasonati nomi della moda e del mobile, oltre che per progetti privati di alto livello nel settore arredo, sono Fabio Mascheroni e Roberta Caglio. Il nome dell’azienda è un omaggio alla figlia Ludovica, l’anima è quella di un sogno che si concretizza attraverso armadi e cabine che sono piccoli mondi da scoprire, arredi che spaziano dalla zona giorno alla zona notte, passando per boiserie artistiche, mobili bar, librerie domotiche, sistemi di illuminazione e imbottiti rivestiti in pelle o tessuto, tutti raffinatissimi e al contempo concreti, pensati per durare una vita e oltre.

Salotto firmato Ludovica Mascheroni

“Ci siamo resi conto che tutto sta viaggiando a una velocità talmente elevata da non riuscire a cogliere e ad assaporare l’essenza delle cose belle. Custodire, prendersi cura, dedicare del tempo è il modo migliore per farlo. E questo vale sia per gli oggetti sia per i rapporti o i sentimenti. Conservare, accudire e tramandare è il nostro motto: le cose belle hanno bisogno di tempo”, raccontano i due fondatori. Proprio da questa concezione dilatata del tempo, un tempo scandito dal fare e dall’esperienza delle mani, dalla loro conoscenza, nascono i prodotti Ludovica Mascheroni: cassetti con illuminazione interna con sensore di apertura, carte da parati dipinte a mano, casseforti altamente tecnologiche, sistemi di moto perpetuo per gli orologi, essenze profumate da collocare nei cassetti grazie ad appositi supporti.

Prodotti che sono sintesi dell’incontro tra passato e presente, tra il fascino del fatto a mano e le tecnologie al servizio del comfort. “Tra gli accessori più richiesti c’è il sistema di sanificazione a ozono, che garantisce l’igiene di capi, scarpe, cappotti e accessori, in grado di eliminare odori e soprattutto allergeni, germi e batteri in pochi minuti e in maniera ecologica”, spiegano i fondatori. Tecnologie che si collocano all’interno di arredi che sono opere d’arte, ognuna unica e creata da artigiani locali. “Gli artigiani che lavorano con noi e per noi sono persone che hanno quasi sempre una vena artistica nel loro dna. Spesso sono caratteri sensibili: si preoccupano per le difficoltà che dobbiamo affrontare nel realizzare i prodotti e gioiscono davanti ai risultati raggiunti insieme”.

Cucina e libreria domotica firmate Ludovica Mascheroni

Il tutto accade all’interno della sede produttiva di Mariano Comense o nel raggio di 30 km, presso laboratori artigianali altamente specializzati nel territorio del Comasco e della Brianza. Ma l’arredo non è l’unico ambito in cui si esprime l’eccellenza del brand: dal 2018, Mascheroni e Caglio hanno deciso di uscire dai confini dell’interior design per tornare a un antico amore, l’abbigliamento, presentando una linea couture per uomo e donna. “Una sfida al contrario: siamo nati come azienda di arredamento e successivamente abbiamo lanciato la linea couture, mentre solitamente accade l’opposto. Sentivamo l’esigenza di creare un contenuto di pari livello, firmato da noi”.

Alla base delle collezioni couture, l’idea di portare outdoor l’eccellenza e il comfort di casa. Il plaid diventa così mantella e i copricuscini diventano borse, mentre filati pregiati come il cashmere e la lana vergine diventano maglioni soffici ma anche capi spalla, giacche, pantaloni, gonne e accessori. E come per gli arredi, anche per l’abbigliamento vale il motto tradere aude, dal latino ‘abbi il coraggio di tramandare’, grazie a oggetti per la conservazione dei capi come il baule con cassetti di diverse dimensioni per riporre i maglioni in base alla loro finezza.

L’Appartamento, la boutique di Ludovica Mascheroni in Via Gesù a Milano

Infine, a racchiudere il mondo di Ludovica Mascheroni è L’Appartamento, la boutique di Via Gesù 13 a Milano, nel quadrilatero della moda, inaugurata nel settembre 2021. Tre piani, per un totale di 250 metri quadrati, che consacrano la doppia anima del brand. Un importante investimento e più di un anno di lavoro per dare vita non a un semplice negozio, ma a una vera casa, un appartamento dove immergersi nello spirito del brand. “Volevamo creare un luogo che parlasse di noi e che rappresentasse al meglio ciò che siamo in grado di fare sia nell’ambito dell’arredo, sia della couture, valorizzando al massimo le opere dei nostri artigiani. L’idea era quella di creare uno spazio che restituisse l’idea di casa, accogliente e curato nei minimi dettagli, dove vivere l’esperienza dei nostri arredi e dei nostri capi di abbigliamento, con tutti i comfort, le atmosfere e i tempi diluiti che solo un vero appartamento può offrire”.

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