Cheap-Fit
BrandVoice

Come Cheap Fit permette agli utenti di guadagnare allenandosi

CHEAP FIT – INSIGHTS / PAID PROGRAM

Articolo tratto dal numero di dicembre 2022 di Forbes Italia. Abbonati!

Combattere la sedentarietà e riconoscere valore reale all’attività degli sportivi sono i principi su cui si fonda Cheap Fit, società nata nel giugno 2022 dalla visione dei giovani imprenditori Diego Anastasi e
Stefano Sforna, che mira a portare nel mondo dello sport i benefici del settore fintech.

Cheap Fit: un modo innovativo di allenarsi

Cheap Fit vuole rappresentare un modo divertente e innovativo di allenarsi, usufruendo dei benefici che si riescono a generare attraverso la propria attività sportiva. Tramite l’applicazione, attiva sugli store apple e android, gli utenti possono tracciare le calorie consumate e i passi effettuati ogni giorno da convertire in gettoni, i cosiddetti cheaps. Grazie a questi ultimi è possibile ottenere sconti, cashback e agevolazioni nei servizi offerti all’interno dell’app e negli store partner, ma non solo.

Il cuore dell’attività è rappresentato dall’Academy, presente nell’applicazione, dove gli sportivi possono seguire allenamenti diversificati, come quelli per il dimagrimento e la tonificazione, guidati da personal trainer professionisti.

“Vogliamo creare una community di sportivi che possa allenarsi in maniera guidata e tracciare i propri allenamenti, monitorando i progressi e ricevendo un valore reale sotto forma di gettoni spendibili. Un supporto totale al lifestyle sportivo di tutti coloro che vogliono una vita basata sulla propria salute e benessere psicofisico”, dicono i due fondatori.

Le sfide tra gli utenti

All’interno della dashboard, gli utenti possono consultare i dati relativi all’attività fisica svolta e confrontare le cheaps ottenute rispetto a quelle degli altri sportivi. Numerose le sfide proposte, come la prima Start Earn by Training, iniziata con il lancio dell’applicazione. Alla fine del periodo di challenge, verranno messi in palio diversi premi per gli utenti che, al 31 gennaio 2023, avranno ottenuto più gettoni e dunque svolto più attività fisica.

La classifica verrà aggiornata di settimana in settimana sui canali social della società, così da mostrare l’evoluzione agli sportivi partecipanti. “Siamo contenti dell’interesse che il progetto Cheap Fit sta riscuotendo”, sostengono i due fondatori. “In questo periodo abbiamo ascoltato pareri e opinioni della nostra community sportiva e continueremo a farlo. Gli oltre 550 tester iscritti all’Academy sono una dimostrazione di come la società sia alla continua ricerca della miglior esperienza sportiva da rendere agli utenti presenti e futuri”.

Alla conquista del mercato

Dopo aver chiuso un primo round da 95mila euro, la società ha aperto un secondo round di finanziamento da 200mila euro per l’anno 2023, fondi che verranno utilizzati per il miglioramento del prodotto sportivo, l’implementazione di features, la crescita dei servizi offerti alla community e il raggiungimento di altissimi livelli di efficienza all’interno della piattaforma.

Oltre a questi, si punta dal 2023 anche allo sviluppo per l’emissione delle carte di debito Cheap fit, che permetteranno agli utenti di ottenere un cashback su ogni transazione in base all’attività fisica svolta e ai cheaps raccolti. L’obiettivo è quello di portare il progetto a scalare il mercato, ottenendo seguito e interesse da parte di un pubblico che è alla ricerca di professionalità, interattività e allo stesso tempo guadagno e divertimento.

Scarica ora su Apple StoreAndroid

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .