Armando-Castagnedi
Vini

Investire in modo consapevole puntando su efficienza e sostenibilità: il segreto del successo di Famiglia Castagnedi

“Le complessità delle congiunture globali che stiamo affrontando quest’anno hanno rafforzato la convinzione che, per poter operare al meglio, occorra fare delle scelte difficili ma necessarie, guardando al futuro con ottimismo, visione e progetti concreti. Da parte nostra abbiamo investito oltre il 10% del nostro fatturato in innovazione, puntando sull’efficientamento, sull’eccellenza della produzione e soprattutto sulle competenze dei nostri collaboratori: solo così potremo essere competitivi su un mercato in continuo cambiamento e con consumatori sempre più esigenti. È il momento di prendere il futuro nelle nostre mani, perché ogni investimento realizzato oggi sarà ciò che ci permetterà, domani, di poter continuare a portare alti i nostri valori nel mondo”.

 Famiglia Castagnedi: una nuova interpretazione a terroir 

Famiglia-Castagnedi
Famiglia Castagnedi. Da sx Paolo, Tiziano, Armando e Massimo Castagnedi

Nelle parole di Armando Castagnedi, titolare insieme ai fratelli di Famiglia Castagnedi – Tenuta Sant’Antonio, è racchiusa la filosofia di una realtà vinicola che ha saputo trasformare le difficoltà in opportunità, supportando la crescita con importanti investimenti e puntando su innovazione tecnologica, distribuzione, progettualità concrete e lungimiranti e certificazioni sostenibili.

Il racconto di questa storia di successo deve però necessariamente partire da dove tutto ha avuto inizio: Tenuta Sant’Antonio nasce nel 1995 come sogno dei quattro fratelli Castagnedi che, provenienti da generazioni di viticoltori, si sono impegnati a realizzare vini guidati da ricerca, esperienza e passione, dando una nuova interpretazione a terroir che racchiudono pietre miliari della tradizione vinicola veneta, italiana e mondiale: Amarone Docg, Valpolicella Doc e Soave Doc.

Dall’Amarone al Valpolicella

Situata sui Monti Garbi a Lavagno, a cavallo delle vallate ad est di Verona, la Tenuta è un progetto imprenditoriale ambizioso e in continua evoluzione che ha sempre posto la qualità rigorosa come spina dorsale della produzione. Tre i brand prodotti, Tenuta Sant’Antonio, Scaia e Télos, rappresentati da etichette che vanno dall’Amarone al Soave passando per il Valpolicella, ognuno con la propria anima e intimamente legati al saper fare dell’azienda.

“Dal progetto Télos, il nostro manifesto per il vino del futuro, ai nostri storici Amarone, guardiamo alla sostenibilità a 360°, dal benessere del consumatore al rispetto dell’ambiente e delle persone che lavorano con noi. Per noi la sostenibilità non è una parola ma un modo di lavorare quotidiano, pragmatico e concreto come ogni nostra azione” sottolinea Armando Castagnedi.

Paolo (Head of Products), Massimo (Head of Agronomic and Production), Tiziano (Head of Logistics and Pr) e Armando (Head of Export): nomi e volti di una famiglia che ha saputo nel tempo portare un’azienda nata con l’obiettivo di produrre 150mila bottiglie al traguardo dei (quasi) 2 milioni di produzione totale.

La crescita dell’azienda

Tenuta-SantAntonio

Crescita resa possibile da scelte commerciali coraggiose, da rapporti sempre più intensi con l’estero, da investimenti in ogni ambito, dal marketing alla logistica passando per l’ammodernamento delle linee di produzione. E ovviamente dalla voglia di non farsi frenare dalla pandemia, trasformando il difficile momento storico in un’opportunità, curando la vigna, studiando nuove strategie, investendo per non restare schiacciati da uno scenario economico preoccupante in ambito imprenditoriale.

Progetti evolutivi già in cantiere sono entrati a far parte dell’operatività quotidiana per accelerare la fase d’acquisto di nuovi macchinari, per dar vita ad un’area hospitality, per consolidare la produzione
dal punto di vista quantitativo affiancando l’imprescindibile qualità: una visione che si fa concreta e capace di gettare delle basi estremamente solide per lo sviluppo futuro dell’azienda. Un approccio imprenditoriale caratterizzato da grande pragmatismo, con investimenti sempre sostenibili, mai azzardati, attendendo il momento giusto per ogni scelta.

Una filosofia resa possibile da strategie di penetrazioni vincenti, decidendo di non lavorare ‘in quantità’ ma in modo da garantire l’eccellenza in tutti gli aspetti produttivi, migliorando l’efficientamento di ogni settore dell’azienda, dalla distribuzione alla qualità dei prodotti, con un occhio di riguardo per l’export che rappresenta il 75% del fatturato. Grazie a un ambizioso piano di crescita ed evoluzione, Famiglia Castagnedi ha registrato, nel primo semestre del 2021, un aumento delle vendite del 22% rispetto allo stesso periodo del 2020 e dell’11% rispetto al 2019.

Gli investimenti più grandi di sempre

Un’espansione che si è riscontrata per tutti i brand e che è stata trainata dalla linea Scaia, un vino moderno unico nel suo genere grazie ad un posizionamento di qualità premium accessibile a tutti: nella sua versione Rosato ha visto raddoppiare le vendite rispetto al 2020. Questi importanti risultati sono stati possibili grazie alla strategia di sviluppo adottata: Famiglia Castagnedi ha infatti definito gli investimenti più alti di sempre, oltre 1,5 milioni di Euro nel 2021, arrivando a preventivare circa 3 milioni di euro nel triennio 2021/2023.

Investimenti che hanno riguardato anche l’ampliamento dello staff che può ora contare su 50 dipendenti. Tutto questo può essere riassunto in quattro punti chiave: innovazione tecnologica, distribuzione, progettualità e certificazioni sostenibili. L’innovazione, fattore di competitività imprescindibile per anticipare i trend del mercato; la distribuzione quale strumento fondamentale per sfruttare al meglio le potenzialità offerte dall’omnicanalità, arrivando a presidiare tutti i canali di contatto con i clienti e integrando offline e online.

E ancora la progettualità e le certificazioni sostenibili, rappresentate da investimenti negli ultimi anni (oltre il 10% del fatturato) per adottare pratiche meno impattanti e produrre vini sempre più iconici, valoriali e salubri, arrivando alla creazione di Télos, la linea di vini con certificazione biologica dalla vendemmia 2023, senza solfiti aggiunti e anche vegana, un vero e proprio manifesto per il futuro capace di regalare benessere.

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