
“La misura che stiamo adottando”, dichiara Massimo Tuzzi, “impatterà in modo consistente sui nostri bilanci, ma la distribuzione equa del sostegno al caro-vita è un segnale forte che intendiamo dare per consolidare e diffondere una cultura di impresa che crede nella solidarietà e nel senso di appartenenza quali motori principali di crescita e sviluppo”.
Il riconoscimento economico verrà elargito a Natale a tutti i collaboratori, indipendentemente dai risultati operativi delle singole società del gruppo. “Il criterio di erogazione del contributo straordinario”, si legge nel comunicato diffuso dalla società, “è la sintesi di una nuova cultura organizzativa che trova nella sensibilità verso un momento storico carico di incertezze il motore di sviluppo del fare impresa”.
Leggi anche: Attaccamento alla terra e innovazione, radici famigliari e utopia: la storia di Vittorio Moretti
La filosofia di Vittorio Moretti
La nota prosegue citando anche il fondatore Vittorio Moretti, secondo cui “è impossibile fare impresa da soli perché le idee e i sogni contano, ma sono i progetti che le rendono possibili. E i progetti non sono altro che il risultato della collaborazione tra uomini e donne che si riconoscono nelle sfide e nell’entusiasmo con il quale si rapportano al lavoro, al punto tale da fare di esso il migliore stimolo al benessere famigliare e sociale. E tutto ciò, senza per questo illudersi che sia una via facile, ma, anzi, sia la via più sfidante e difficile per eccellere in tutto, anche nella felicità di una vita ben spesa”.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it QUI.