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Attenzione al valore alimentare, sempre più proteine alternative e cocktail “costieri”: quali saranno i food trend del 2023

Se per il 2022 abbiamo predetto un maggior consumo di trasformati vegetali come la carne sintetica e la nascita di numerose dark kitchen, per l’anno nuovo più della metà dei consumatori italiani si ritiene più orientato verso alimenti freschi e idonei a un’alimentazione sana, naturale e variegata e pronto a ritornare nei ristoranti con un servizio diretto al tavolo. Filiere sempre più corte, maggior consumo di cibi naturali e cucine sostenibili faranno da cornice a un 2023 total green.

Pandemia, guerra e inflazione: come mangeremo?

Il 2022 è stato caratterizzato da una lenta, ma costante ripresa del settore ristorativo e agroalimentare grazie soprattutto al crescente numero di utilizzo del servizio delivery. Ma se fino a un anno fa gli italiani temevano ancora di uscire da casa per gustarsi una cena al ristorante o un drink al pub a causa delle conseguenze dovute al Covid-19, secondo lo studio Food Service Market Monitor condotto nel 2022 da Deloitte per il nuovo anno è previsto un considerevole aumento del full service restaurant, del fenomeno street food e dei local cafè. Resta, però, forte la tendenza a percepire il valore alimentare come qualcosa di assolutamente necessario e le popolazioni provenienti da tutto il globo stanno provando a ridimensionarlo in base a un’altra aggravante comune: l’inflazione.

“Nel 2023 i consumatori cercheranno marchi che ascoltino, comprendano e rispondano ai loro valori fondamentali”, sottolinea Lu Ann Williams, direttore di Global Insights presso Innova Market Insights. “Vogliono brand che offrano qualità e fiducia attraverso le formulazioni dei prodotti, le comunicazioni e azioni di sostenibilità sempre più ampie”.

Gli studi condotti dall’azienda esperta in ricerche di mercato evidenziano anche come le generazioni più giovani che sono cresciute in un’era digitale inclusiva stiano acquisendo maggiore influenza, cambiando i mercati e creando nuove opportunità. I consumatori cercano il valore nutrizionale e si aspettano una continua responsabilità condivisa per la sicurezza ambientale.

Durante gli ultimi mesi del 2022, il rapporto qualità-prezzo è diventato, infatti, sempre più importante nella sfera decisionale familiare. E se da un lato permane il desiderio di provare nuove esperienze enogastronomiche, dall’altro le stesse famiglie esplorano e testano nuove strategie per risparmiare le risorse economiche e provano a cimentarsi in cucina privilegiando alimenti plant-based e rafforzando il riciclo degli stessi. La salute personale e quella del pianeta rimangono, dunque le due variabili fondamentali in un contesto sociale decisamente difficile e in continua evoluzione. Una strada condivisa anche dalle nuove generazioni, in particolare Z e Millennial, per cui la marca diventa espressione di uno stile di vita positivo.

Trend food & cocktail 2023

I consumatori stanno, dunque, affrontando un periodo di netta transizione verso un nuovo modo di concepire la natura di ciò che siamo e di ciò che ci serve per vivere in modo sano ed equilibrato. L’esplorazione alimentare è un trend sotto molteplici punti di vista. E i prodotti vegetali rappresentano l’alternativa ideale per questo tipo di approccio. Scopriamo quali sono le previsioni per questo 2023 secondo le ricerche di Whole Foods, società alimentare statunitense da sempre attenta alle ricerche e alle previsioni sociali.

Sicuramente nel 2023 i consumatori si aspettano sugli scaffali e nei banconi frigo dei propri store di fiducia un maggior numero di proteine alternative a prezzi decisamente più accessibili. Nessun trasformato ed etichette esplicative sull’origine degli alimenti. Aumenterà la produzione di prodotti fermentati e cellulari e il consumo di alghe. Anche il pollame subirà una rivalutazione nell’acquisto, ma solo se proveniente da allevamenti etici e attenti al benessere fisico e nutrizionale dell’animale. In crescita l’attenzione per nuove tipologie di paste vegetali e olio di avocado. Per ultimo, non per importanza, vedremo crescere la presenza della Yaupon, l’unica pianta con caffeina nativa del Nord America ricca di proprietà benefiche che includono la riduzione dell’infiammazione e il potenziamento della funzione cerebrale.

Infine, secondo gli esperti di af&co. e Carbonate, che hanno recentemente pubblicato il loro Hospitality Trends Report 2023, vedremo più bevande e cocktail a base di ingredienti costieri come ostriche, vongole e alghe disidratate. Cresce anche la tendenza del no alcol e del vegan fat washing, una tecnica attraverso cui si sfrutta il grasso, vegetale in questo caso, per ricreare profumi e sapori complessi e aromatici.

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