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Bill Ackman difende Bankman-Fried dalla gogna pubblica: “È innocente fino a prova contraria”

Questo articolo è apparso su Forbes.com

Sam Bankman-Fried continua a difendersi dalle accuse penali per il crollo della sua piattaforma di scambio di criptovalute FTX, ma non tutti lo considerano già colpevole. Il miliardario Bill Ackman, proprietario dell’hedge fund Pershing Square, ha infatti esortato a non dare per certa la colpevolezza di una persona finchè questa non è provata, citando la propria esperienza come soggetto di un’indagine di alto profilo.

Fatti principali

  • Giovedì 12 gennaio, attraverso un lungo post su Twitter, Ackman ha invitato la gente a presumere che Bankman-Fried (dichiaratosi non colpevole di otto accuse di frode criminale) sia innocente fino a quando non verrà dimostrato il contrario.
  • “Non sostengo e non difendo Bankman-Fried, capisco che le vittime e gli investitori vogliano una giustizia rapida, ma è importante non sacrificare i nostri valori fondamentali nella fretta di condannare”, ha scritto Ackman nel suo post.
  • Il miliardario ha ricordato la propria esperienza del 2002, quando fu oggetto di un’indagine per manipolazione del mercato da parte dell’allora procuratore generale di New York e di un’altra della Securities and Exchange Commission, per la quale fu definito colpevole dall’opinione pubblica e finì in prima pagina.
  • Ackman ha dichiarato che quelle indagini offuscarono la sua reputazione e fecero sì che venisse dipinto come un truffatore, anche se poi prove di illeciti non furono mai trovate. Questa vicenda rafforzò la sua convinzione che l’innocenza debba essere presunta fino a quando non viene dimostrata la colpevolezza.
  • Il miliardario ha affermato inoltre che avvocati e procuratori sono incentivati a perseguire obiettivi che attirano i titoli dei giornali, in quanto potrebbero rappresentare un biglietto da visita per un lavoro ben retribuito presso importanti studi legali.
  • Secondo Ackman il comportamento di Sam Bankman-Fried dopo il fallimento di FTX si è rivelato diverso da quello di ogni altro imputato da lui conosciuto: è stato l’unico accusato di un crimine finanziario che ha sempre voluto parlare pubblicamente con i media.

La vicenda

Bankman-Fried è stato arrestato a dicembre alle Bahamas ed estradato negli Stati Uniti dopo il fallimento di FTX, la sua piattaforma di scambio di criptovalute. È stato poi rilasciato su cauzione a seguito di un pagamento di 250 milioni di dollari e attualmente si trova agli arresti domiciliari in California. Il suo processo è destinato a essere uno dei più importanti della storia degli Stati Uniti. Se verrà giudicato colpevole di tutti i capi di accusa, Bankman-Fried rischia più di cento anni di carcere. Non è la prima volta che Ackman interviene sui social per commentare questa vicenda: in passato infatti aveva offerto spiegazioni sul crollo di FTX.

Altri personaggi coinvolti

L’ex amministratore delegato di Alameda Caroline Ellison e il cofondatore di FTX Gary Wang, due dei principali collaboratori di Bankman-Fried, si sono dichiarati colpevoli di frode, ammettendo di aver sottratto fondi ai clienti. Ma secondo Ackman ciò non indica necessariamente la colpevolezza dell’imprenditore statunitense. Una sua condanna infatti comporterebbe per i due ex collaboratori la possibilità di avere sentenze drasticamente ridotte e, con questi incentivi, “non si può fare affidamento sulle loro parole”.

“Così non si fa giustizia”

“La fretta di condannare Bankman-Fried non giova a nessuno”, ha scritto Ackman nel suo post. “Non rende giustizia e non restituisce più velocemente i soldi agli investitori. Al massimo fa sentire meglio qualcuno che sta subendo le conseguenze delle perdite”.

La valutazione

Forbes ha stimato il patrimonio netto di Ackman in 3,5 miliardi di dollari. Il suo hedge fund, Pershing Square Capital Management, nel 2020, all’inizio della pandemia di Covid, ha realizzato un profitto di 2,6 miliardi su un investimento di 27 milioni in coperture di credito.

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