Marc Lore
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La storia di Marc Lore, il magnate che vuole costruire una città utopica nel deserto

La parola greca telos, utilizzata e sviluppata nel suo significato soprattutto da Aristotele, si può tradurre come ‘scopo, obiettivo, fine’. Addirittura, con una forzatura linguistica, si può definirla come lo ‘scopo superiore’ a cui tendere nel corso della propria vita. Il magnate Marc Lore ha deciso, nell’estate 2021, che il suo telos è quello di costruire da zero una città nel bel mezzo del deserto americano, con un investimento complessivo di 400 miliardi di dollari. E ci sono già i primi rendering realizzati dallo studio di architettura Bjarke Ingels Group, lo stesso che ha creato il quartier generale di Google. Il nome scelto per la nuova possibile creatura è Telosa e il progetto non è solo parole.

Telosa

Telosa Marc Lore
Un rendering di Telosa, la città utopica concepita da Marc Lore (immagine cityoftelosa.com)

Esiste già un sito ufficiale, con tanto di descrizione di tutti gli aspetti di questa sorta di utopia urbana che è tale solo per chi non ne ha mai sentito parlare. Per Lore, infatti, il progetto è tremendamente concreto e ha solo bisogno della giusta spinta economica iniziale per sbocciare come un’oasi di civiltà nel deserto, climatico e forse anche sociale. 

Parlando a Forbes nel luglio del 2021, lo stesso Lore ha descritto in toni entusiastici la sua idea di Telosa: “Sarà la città più sostenibile d’America. Sembrerà una vera città. Immaginate un incrocio tra Tokyo, New York e Stoccolma, che sfrutterà, rispettivamente, l’efficienza, la diversità e l’ambientalismo di ciascuna località”. Insomma, un concentrato di eccellenza urbana, estesa per 106 km quadrati e in grado di ospitare una popolazione di cinque milioni di persone. Cittadini che godranno di un modello di gestione all’avanguardia: tutta la spazzatura sarà immagazzinata sottoterra, solo i veicoli autonomi saranno ammessi sulle strade, realizzate su misura per pedoni e biciclette, mentre i jet elettrici domineranno i cieli.

Il terreno sarà di proprietà di una fondazione privata e le entrate derivanti da contratti di locazione su progetti commerciali e residenziali saranno incanalati nei servizi sociali di Telosa. La conclusione della prima fase progettuale è prevista entro il 2030.

La storia di Marc Lore

Estrarre qualcosa di valore dalla terra è stato il primo desiderio da bambino di Lore, nato a Staten Island. Come riporta Usa Today, Lore, figlio di un imprenditore che ha fondato una società di consulenza tecnologica e di una personal trainer e bodybuilder, sognava di fare l’agricoltore. Fu un imprenditore precoce già a scuola: con un compagno di classe creò una ‘startup’ di carte da baseball, acquistandole da grossisti e rivendendole a un prezzo maggiorato. Si iscrisse alla Bucknell University, in Pennsylvania, dove si laureò in gestione aziendale ed economia, prima di fondare la sua prima vera attività nel 1999: The Pit, un concorrente di eBay specializzato in carte collezionabili, venduto per 5,7 milioni di dollari nel 2001.

Fiuto e talento imprenditoriali non sono mai mancate a Lore, che oggi è anche proprietario, insieme all’ex giocatore di baseball Alex Rodriguez, del 40% dei Minnesota Timberwolves della Nba. Ha fondato e poi venduto ad Amazon, per circa 550 milioni di dollari, una startup che contiene diversi e-commerce e siti online. Poi ha ceduto a Walmart, per 3,3 miliardi di dollari, un sito di e-commerce che offre sconti ai clienti quando acquistano articoli dagli stessi centri di distribuzione. Grazie a questa vendita Lore si è messo in tasca 477 milioni di dollari.

Il mago dell’e-commerce

Dal 2016 al gennaio 2021 è stato presidente e ceo di Walmart US eCommerce. La sua assunzione da parte di Walmart, ha raccontato la Cnn, aveva lo scopo di aiutare a potenziare l’attività di e-commerce dell’azienda, per competere con Amazon. Obiettivo avvicinato, come dichiarato del ceo di Walmart Doug McMillon in un messaggio ai dipendenti. Nella comunicazione, McMillon ha ricordato come l’e-commerce sia passato, sotto la gestione Lore, dai circa dieci milioni di articoli presenti al momento del suo arrivo agli oltre 80 milioni al momento della sua uscita.

Da allora le energie di Lore sono state tutte impegnate nel progetto di Telosa e in quello, avviato nella primavera del 2021 ancora insieme ad Alex Rodriguez, della società di venture capital Vision Capital People, nata, secondo quanto riportato dalla Cnbc, con una dotazione di 50 milioni di dollari.

L’obiettivo finale – il telos di Lore – resta Telosa. Secondo Forbes.com, l’intento è quello di iniziare con 30mila acri di terreno, area sufficiente a ospitare un milione di persone, per i quali sarà necessario un miliardo di dollari di investimenti. Poi ne serviranno altri 9 per far decollare completamente il progetto. Richard Branson, Elon Musk e Jeff Bezos sono in corsa per conquistare lo spazio e guardano al cielo per le loro più grandi iniziative. Marc Lore, invece, preferisce puntare lo sguardo verso il basso e verso la terra. D’altra parte, da bambino, sognavadi diventare un agricoltore.

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