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Tassa del 25% per i più ricchi e imposte più alte per le grandi società: il nuovo piano di Joe Biden

Ridurre il deficit finanziario e far crescere l’economia americana attraverso un piano economico simile all’operazione di Robinhood: tassare i ricchi, incarnati nella figura del principe Giovanni, per redistribuire la ricchezza tra tutte le classi sociali. È questo il nuovo e ambizioso progetto di bilancio per il 2024 del presidente statunitense Joe Biden che, nel corso della presentazione, avvenuta a Filadelfia, riserva anche diverse stoccate all’ex numero uno Donald Trump.

“Il presidente è entrato in carica dopo che il suo predecessore ha firmato un taglio fiscale sconsiderato che ha favorito grandi e ricche società, aggiungendo quasi 2mila miliardi di dollari al deficit del paese”, evidenzia la nota rilasciata dalla Casa Bianca. Senza dimenticare che “pur avendo ereditato una pandemia mal gestita”, evidenzia ancora il comunicato, “ha messo in atto un programma audace per salvare l’economia e far vaccinare il popolo americano”.

Riuscendo “nei prime due anni di amministrazione a ridurre di 1,7 mila miliardi di dollari, rispetto all’anno prima della sua entrata in carica, il deficit”. Una riduzione che aumenterà di altri 200 miliardi di dollari nel prossimo decennio grazie all’Inflation Reduction Act.

“I più ricchi non devono pagare meno tasse dei vigili del fuoco o degli insegnanti”

L’idea alla base del progetto di bilancio di Joe Biden è abbastanza chiara e si fonda su tre imperativi economici e fiscali: investire in America, far crescere l’economia dal basso verso l’alto e abbassare i costi per le famiglie e riformare la riforma fiscale “per premiare il lavoro e non la ricchezza”.

Un’operazione complessa che, secondo i calcoli, permetterebbe al paese di ridurre il deficit di quasi 3mila miliardi nel prossimo decennio, generando al contempo una serie di vantaggi: riduzione dei costi per le famiglie, investimenti diretti nell’economia del paese, e una protezione nei confronti degli americani più vulnerabili. In quanto il progetto “propone delle riforme fiscali che prevedano aliquote fiscali eque alle grandi e ricche società ricche e grandi, evitando favori speciali”. In particolare, sottolinea lo stesso Biden, l’obiettivo è quello di garantire “che gli americani più ricchi e le grandi società non paghino aliquote fiscali inferiori rispetto a insegnanti o vigili del fuoco”.

Joe Biden e l’operazione Robinhood

La proposta di una tassa minima per i miliardari

Se l’attuale riforma fiscale “offre un trattamento speciale che permette alle ricchezze dei miliardari di vantare una tassazione agevolata o addirittura di non essere tassate” (generalmente i miliardari americani sono sottoposti a un’aliquota fiscale media di appena l’8% sul loro reddito pieno, meno di quanto pagano molte famiglie della classe media), Joe Biden nel suo progetto di bilancio prevede di inserire una tassa minima del 25% per lo 0,01% più ricco della popolazione (si tratta di tutti coloro che guadagnano almeno 100 milioni di dollari l’anno). Anche in virtù del fatto, assicura la Casa Bianca, che “aumentare le tasse sugli americani più ricchi permetterà di migliorare la solvibilità del fondo fiduciario Medicare Hospital Insurance (HI) di almeno 25 anni”.

Più tasse per chi guadagna oltre 400mila dollari l’anno

Il piano di bilancio prevede anche di innalzare dal 37% al 39,6% la percentuale di aliquota fiscale per coloro che guadagnano più di 400mila dollari l’anno, cancellando di fatto i vantaggi apportati dalla legge fiscale del 2017 che aveva previsto una “riduzione media delle tasse di oltre 50mila dollari per l’1% della popolazione più ricca e di oltre 190mila dollari per lo 0,1% della popolazione.

Sul fronte degli investitori, si stabilisce che chi guadagna almeno 1 milione di dollari paghi il 39,6% sui loro investimenti a lungo termine, attualmente tassati con un’aliquota del 20%. La proposta aumenterebbe l’aliquota fiscale sulle società al 28% dal 21%, annullando un’altra modifica fiscale firmata Trump ed “eliminando una scappatoia che i proprietari di aziende e i lavoratori con redditi più alti possono sfruttare per evitare di pagare i prelievi per il fondo fiduciario dell’assicurazione ospedaliera Medicare su una parte maggiore del loro reddito”.

Offshore

Per ridurre il fenomeno del trasloco delle società verso i paradisi fiscali, il piano di Biden prevede di aumentare l’aliquota fiscale sui guadagni esteri delle multinazionali statunitensi dal 10,5% al ​​21%.

Criptovalute

Infine, la proposta di Biden punta anche a regolamentare il mondo delle criptovalute. L’amministrazione vorrebbe eliminare un’agevolazione che consente ai cripto-investitori di vendere le proprie attività in perdita per poi riacquistare immediatamente dopo, generando così grandi risparmi fiscali.

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