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Quando generare un impatto positivo fa bene alle persone e al business

BRANDVOICE DIGITAL– STOREIS | Paid program

In un momento storico in cui l’attenzione e la sensibilità verso i temi di responsabilità sociale sono elevati, cosa significa avere un impatto positivo sulle persone e sull’ambiente? Storeis fin dalla sua fondazione prova a rispondere a questa domanda.

La società di consulenza e-commerce e agenzia di digital marketing indipendente, fondata da Andrea Vit nel 2018, sta provando a mettere in pratica un modello che vada oltre il benessere del singolo, in favore di un approccio che tenga conto di una visione d’insieme più ampia e contribuisca a restituire valore.

Quando flessibilità fa rima con fiducia, le persone si sentono apprezzate e sanno portare valore

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L’identità di Storeis fonda le sue radici in una cultura people-first, un approccio che le ha permesso negli anni di attrarre e trattenere numerosi talenti del digitale provenienti da tutta Italia. In Storeis si sta bene.

A confermarlo sono i quasi 70 dipendenti che attraverso la classifica annuale Great Place to Work, hanno permesso a Storeis di posizionarsi tra i primi cinque Great Place to Work in Italia, con un Trust Index record del 98% (+2% rispetto all’anno precedente).

Un risultato che si va a sommare ai recenti Great Place to Work forWomen e Great Place to Work for Millennials ottenuti grazie alle attività di welfare e well-being all’avanguardia, come il progetto work-from-anywhere o la scelta di adottare l’orario flessibile, che concedono a tutti i collaboratori la libertà di decidere da dove e in che orari lavorare.

Oltre il concetto di benessere aziendale c’è la volontà di portare un contributo positivo

Ma c’è di più. Oltre il concetto di benessere c’è la consapevolezza di sentirsi parte di una squadra che sa fare la differenza, non solo nell’operatività del quotidiano. Storeis infatti è da sempre impegnata nelle attività di formazione interna ed esterna:

  • il 10% del fatturato è destinato ad attività di ricerca e sviluppo;
  • nel 2022 sono state erogate oltre 1400 giornate di formazione interna;
  • ad aprile è stata lanciata la prima Academy, dedicata a studenti e neolaureati, per aiutarli a diventare digital marketing & media specialist.

Da questa sensibilità alla formazione, unita al desiderio di portare un contributo concreto ad iniziative di responsabilità sociale, Storeis, in collaborazione con TEDxPadova, ha dato vita a Digital-mente, il primo corso di formazione totalmente gratuito dedicato a care leavers e neet, giovani che per ragioni familiari e personali si trovano in situazioni di difficoltà o di disagio sociale, e che, attraverso questo progetto, potranno acquisire nuove competenze digitali e avvicinarsi al mondo del lavoro con maggiore consapevolezza.

Nella nota riportata da Storeis per raccontare il progetto si legge: “Per queste persone, il percorso Digital-mente vuole rappresentare un’opportunità concreta per acquisire, attraverso la formazione, nuove skill e strumenti digitali che possano aiutarli, e facilitarli, ad affrontare il mercato del lavoro”.

La crescita è solo una (felice) conseguenza

Nel corso dell’anno Storeis è stata in grado di attrarre e mantenere un vasto portfolio clienti provenienti da diverse industry con una forte verticalità nei settori fashion luxury, sporting goods, beauty e consumer electronics.

Attualmente gestisce oltre 250 progetti distribuiti su 68 clienti attivi, con un tasso di client retention di oltre il 90%, e continua a espandere la propria presenza a livello nazionale ed internazionale, operando con campagne in oltre 90 Paesi e con clienti da tutto il mondo.

Risultati che vengono confermati anche dai dati economici di fine anno con un fatturato in crescita del +74% rispetto all’anno precedente e un team passato dai 60 collaboratori di fine dicembre, ai 70 di inizio aprile.

Inoltre Storeis è stata recentemente premiata come una delle 1000 Europe’s Fastest Growing Companies 2023, nella classifica annuale realizzata da Financial Times e Statista, in cui vengono valutati il tasso di crescita, i ricavi e il numero di dipendenti.

In chiusura d’anno, Andrea Vit ha commentato così la direzione positiva dell’azienda: “Non ci interessa crescere per crescere, ma continuare a divertirci facendolo, mettendo come priorità il benessere delle persone. Siamo contenti non tanto per gli ottimi risultati economico-finanziari, ma soprattutto perché siamo riusciti a preservare la nostra cultura aziendale improntata sui valori della trasparenza, delle relazioni e della proattività, e abbiamo potenziato le nostre politiche di welfare in favore del work-life balance di tutti i nostri collaboratori”.

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