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Spotify rimuove decine di migliaia di canzoni create con l’intelligenza artificiale

Spotify ha rimosso il 7% delle canzoni create con il servizio musicale basato sull’intelligenza artificiale Boomy. Decine di migliaia di brani eliminati, secondo la ricostruzione del Financial Times, dopo che Universal Music Group ha segnalato Boomy per avere utilizzato bot per gonfiare il numero dei suoi streaming.

I fatti chiave

  • La musica di Boomy è stata rimossa per il sospetto di “streaming artificiale”, cioè l’uso di bot spacciati come persone per aumentare il numero di streaming delle canzoni.
  • Boomy aiuta gli utenti a pubblicare canzoni e album generati tramite intelligenza artificiale su servizi di streaming come Apple Music e Spotify, in cambio di una parte della commissione di distribuzione delle royalty.
  • Secondo il Financial Times, Boomy ha ripreso a inviare tracce a Spotify e le due società sono in trattativa per ripristinare le canzoni rimosse.
  • Boomy afferma che i suoi utenti hanno creato più di 14 milioni di canzoni, pari al 13,83% della “musica registrata nel mondo”.

Il contesto

Di recente la musica generata dall’intelligenza artificiale è stata al centro di una controversia, perché alcuni hanno iniziato a usare software per creare canzoni che includono le voci di grandi artisti. Per esempio, un creator di TikTok ha usato l’intelligenza artificiale per creare una “canzone originale” di the Weeknd e Drake intitolata Heart on My Sleeve. Il brano ha raccolto milioni di ascolti prima che piattaforme come Spotify, Apple Music, YouTube e TikTok lo rimuovessero.

Universal Music Group, una delle compagnie discografiche più potenti del mondo, rappresenta artisti come Drake, Ariana Grande e Harry Styles. Ha inviato una lettera ai servizi di streaming in cui ha chiesto di impedire ai software di intelligenza artificiale di usare le loro piattaforme per allenare l’Ia generativa.

La legalità della musica prodotta dall’Ia è ancora dubbia, ma l’Ufficio Copyright degli Stati Uniti ha diffuso nuove linee guida su come registrare musica e altre forme d’arte con l’intelligenza artificiale. Uno dei requisiti è rendere noto l’uso dell’Ia. L’autorità valuterà se l’utilizzo sarà “il risultato di una ‘riproduzione meccanica’ o il frutto delle idee originali dell’autore”.

Alcune celebrità, come David Guetta e Grimes, hanno cavalcato l’onda dell’Ia. Guetta ha suonato un brano con la voce di Eminem. Grimes ha annunciato che permetterà a chiunque di usare la sua voce per produrre canzoni, a patto di ricevere il 50% dei diritti d’autore.

Un fatto collegato

Boomy è nata due anni fa e permette gli utenti di scegliere vari stili musicali per creare canzoni con l’intelligenza artificiale. È possibile cambiare il tempo, l’arrangiamento e gli strumenti usati, oppure registrare una voce da aggiungere ai brani. Si possono pubblicare canzoni e album tramite Boomy, che fa da intermediario tra gli utenti e le piattaforme di streaming. L’azienda offre anche una funzione di conversione da testo a immagine che permette di creare la copertina con l’Ia. Avverte, però, che potrebbe apportare cambiamenti ai brani per adeguarsi alle linee guida dei servizi di streaming.

Secondo le Faq dell’azienda, Boomy è titolare dei diritti d’autore di tutte le canzoni create sulla piattaforma, anche se gli utenti prendono un 80% delle commissioni di distribuzione dei diritti d’autore. Tuttavia, la società permette di creare canzoni per la maggior parte degli scopi commerciali e non. Per esempio, per usarle su TikTok o in un podcast.

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