La notizia arriva mentre in molti si stavano chiedendo se Apple sarebbe entrata nella corsa agli “assistenti virtuali”. A novembre 2022 infatti, quando OpenAI ha presentato ChatGpt, Apple era rimasta estranea a ciò che poi è accaduto nei mesi successivi. Come riporta Bloomberg, è stato solo durante la conferenza annuale degli sviluppatori di Apple, che l’azienda ha parlato del lavoro fatto e da fare nell’intelligenza artificiale e nell’apprendimento automatico.
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Atteso l’annuncio nel 2024
Secondo Bloomberg, dopo la creazione di Ajax, alla fine del 2022 un piccolo team di ingegneri ha creato questo chatbot. “La sua diffusione all’interno di Apple è stata inizialmente interrotta a causa di preoccupazioni sulla sicurezza riguardo all’intelligenza artificiale generativa, ma è poi stata estesa a più dipendenti. Tuttavia, il sistema richiede un’autorizzazione speciale per l’accesso. C’è anche una significativa limitazione: qualsiasi output del sistema non può essere utilizzato per sviluppare funzionalità destinate ai consumatori”, si legge su Bloomberg.
Come continua la testata americana, i dipendenti di Apple hanno indicato che lo strumento replica Bard, ChatGPT e Bing AI e non presenta nuove funzionalità. Il sistema è accessibile come applicazione web e ha un design semplificato non destinato al consumo pubblico. “Per questo motivo”, si legge, “Apple non ha attualmente piani per rilasciarlo ai consumatori, anche se sta lavorando attivamente per migliorare i suoi modelli”.
Per ora quindi Apple è ancora alle prese con la creazione di un prodotto per i consumatori che possa contendere il mercato alle rivali. Sebbene l’azienda non abbia ancora un piano concreto, alcune fonti citate da Bloomberg credono che Apple possa fare un importante annuncio legato all’intelligenza artificiale nel 2024.
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