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In America Amazon ha lanciato HealthScribe, un’intelligenza artificiale a supporto dei medici

Questo articolo è apparso su Forbes.com

Secondo quanto dichiarato dall’azienda stessa, Amazon Web Services ha lanciato un nuovo strumento generativo che permetterà agli sviluppatori di software e ai fornitori di servizi sanitari di utilizzare il riconoscimento vocale, l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale per riassumere le visite mediche dei dottori e gestire i file. Si tratta dell’ultima mossa di un colosso tecnologico per unire l’assistenza sanitaria all’intelligenza artificiale.

Aspetti principali

  • Il nuovo strumento annunciato dall’azienda, chiamato HealthScribe, mira a eliminare il processo di archiviazione che richiede molto tempo per i dottori, sostituendolo con un’interfaccia di programmazione che può trascrivere, estrarre termini medici e farmaci e creare riassunti delle discussioni tra medico e paziente, memorizzati per sempre in una cartella clinica elettronica.
  • Come ha dichiarato Amazon, lo strumento prenderà le trascrizioni delle conversazioni tra medico e paziente e le sintetizzerà in materiali semplificati che includono il motivo della visita, la loro storia clinica e altri punti chiave, facendo riferimento alla trascrizione originale completa come nota a piè di pagina per ogni frase.
  • Amazon assicura inoltre che le informazioni specifiche dei pazienti non saranno utilizzate per addestrare HealthScribe, e i fornitori dovranno addestrare i propri modelli di linguaggio specifici per il loro studio medico, specialità e altri dettagli, come nomi e dosaggi comuni di farmaci.
  • Amazon è l’ultimo colosso a entrare nello spazio dell’assistenza sanitaria ad alta tecnologia: l’anno scorso Microsoft ha acquisito l’azienda di intelligenza artificiale sanitaria Nuance, mentre Google ha sviluppato Med-PaLM, un modello di intelligenza artificiale che fornisce rapidamente ai medici conoscenze mediche che altrimenti avrebbero dovuto cercare.

Curiosità

Med-PaLM è stata la prima intelligenza artificiale a superare l’esame di licenza medica degli Stati Uniti, afferma Google, con un’accuratezza del 86,5%.

Vicende da considerare

HealthScribe avrebbe già attirato l’attenzione di aziende come 3M Health Information Systems, Babylon Health e ScribeEMR. Secondo Bloomberg, Amazon utilizzerà queste aziende per distribuire la tecnologia anziché venderla direttamente ai medici e agli ospedali.

Le preoccupazione

Ci sono molte preoccupazioni riguardo alla qualità dell’assistenza e all’accuratezza delle informazioni quando si unisce l’assistenza sanitaria all’intelligenza artificiale, e molti chiedono un certo livello di supervisione federale. John Halamka, presidente di Mayo Clinic Platform, ha dichiarato al Washington Post che dovrebbe esserci un processo per convalidare gli algoritmi in modo indipendente, simile a come la Food and Drug Administration valuta i nuovi medicinali.

Uno studio del Pew Research Center a febbraio ha rilevato che il 60% degli americani si sentirebbe “a disagio” se il proprio medico si basasse sull’IA per diagnosticare o raccomandare trattamenti, e il 33% pensa che ciò porterebbe a peggiori risultati per la salute dei pazienti. Solo il 38% pensa che migliorerebbe i risultati sanitari. Il 40% dei 11.004 americani intervistati ha detto che ridurrebbe, invece di aumentare, gli errori commessi dai fornitori di cure mediche.

In cifre

Da 200 miliardi a 360 miliardi di dollari. È quanto stimano i ricercatori dell’Università di Harvard che potrebbe essere risparmiato grazie all’uso dell’IA nell’industria sanitaria, di cui circa il 35% deriverebbe dalla riduzione di attività amministrative laboriose come la fatturazione, la pianificazione degli appuntamenti e la gestione delle strutture.

Sullo sfondo

Negli ultimi anni, Amazon ha ampliato la sua presenza nel settore della salute, soprattutto attraverso la partnership con One Medical, una pratica di assistenza primaria basata su abbonamento che offre ai pazienti accesso all’assistenza sanitaria online 24/7 e fornisce appuntamenti presso oltre 125 sedi negli Stati Uniti, eliminando il modello tradizionale di avere un solo medico o studio medico di riferimento.

One Health non è stata la prima incursione di Amazon nel campo della medicina: l’azienda ha acquistato la farmacia online PillPack per 1 miliardo di dollari e l’ha ribattezzata Amazon Pharmacy nel 2018. Amazon Care, un servizio lanciato nel 2019 che offriva servizi simili a quelli di One Medical, ha chiuso alla fine del 2022 e Haven, la joint venture avviata da Amazon con Berkshire Hathaway e JPMorgan Chase, ha chiuso nel 2021. L’anno scorso Amazon ha perso una battaglia d’asta con Cvs per l’acquisizione di Signify Health, una società che fornisce tecnologie e servizi per l’assistenza sanitaria domiciliare.

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