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Responsibility

La Range Rover Leadership Academy ha trovato i suoi vincitori: tre ragazzi con un progetto sul leader by commitment

Articolo tratto dal numero di agosto 2023 di Forbes Italia. Abbonati!

Di Attilio Nucetti

“La Range Rover Leadership Academy è un processo di formazione pensato per portare benefici alle nuove generazioni di futuri
professionisti. Abbiamo bisogno di persone che si prendano responsabilità”. È il messaggio di Guido Saracco, rettore del Politecnico di Torino, l’ateneo che ha ospitato la prima edizione della Range Rover Leadership Academy, il percorso didattico ideato da Jaguar Land Rover per formare i protagonisti di domani e prepararli ad affrontare la complessità degli scenari globali contemporanei.

Il corso ha visto coinvolti gli studenti dell’università piemontese iscritti a Design e comunicazione visiva e a Design sistemico. Attraverso workshop e attività di gruppo, gli alunni hanno avuto l’opportunità di rapportarsi con cinque leader, scelti in rappresentanza di un pentagono di valori ritenuto fondamentale per interpretare e affrontare le sfide del presente e del futuro: emozione, comunicazione, attitudine, visione e determinazione.

I cinque leader selezionati dalla Range Rover Leadership Academy

Il leader by emotion è stato Ettore Bocchia, chef stellato e creatore della cucina molecolare, che con i suoi piatti ha saputo elaborare e perfezionare emozioni, fino a crearne di nuove.  A rappresentare la comunicazione è stata Camilla Lunelli, scelta come leader by networking per la sua capacità di relazionarsi in maniera sincera con tutti, figlia della sua esperienza maturata prima in progetti umanitari in Africa, poi come capo delle relazioni esterne delle Cantine Ferrari.

L’avvocato Alberto Galassi è stato invece il leader by attitude per il suo spirito indomito, caratterizzato anche da un pizzico di sana sconsideratezza. Michele Pontecorvo, vicepresidente di Ferrarelle, leader by determination, è stato poi sostituito per motivi personali nella fase avanzata del progetto da Alessandro Gilardi, amministratore delegato del gruppo Costruzioni Gilardi. La sua determinazione si ritrova nella capacità di affrontare e superare ogni sfida senza compromettere, anzi rafforzando, i suoi valori etici.

Infine, il leader by vision è stato Stefano Seletti, volto e anima dell’omonimo brand di design, scelto per la sua capacità di ispirare le persone attraverso l’arte.

La giuria

Durante l’ultimo appuntamento dell’Academy, i 24 studenti, divisi in otto team, hanno presentato il loro progetto davanti a una giuria
composta da Guido Saracco, rettore del Politecnico di Torino, Marco Santucci, presidente e amministratore delegato di Jaguar Land Rover Italia, Maria Cristina Pagliuca, direttore hr di Jaguar Land Rover Italia, Valentina Cascapera, experience coordinator di Jaguar Land Rover Italia, Ettore Bocchia, leader by emotion ed executive chef di Mistral e la Goletta – Villa Serbelloni, e Alessandro Gilardi, leader by determination e amministratore delegato di Costruzioni Generali Gilardi.

I progetti degli studenti sono stati giudicati secondo diversi criteri. Innanzitutto si è valutata la solidità della visione di leadership. Si è
poi guardato al rispetto dei parametri di sostenibilità, alla visione e a elementi più accademici, ovvero l’efficacia nell’esposizione e la
qualità dei contenuti.

L’idea alla base del progetto

Prima della premiazione, Santucci ha spiegato la genesi del progetto: “È nato in maniera casuale. Quando stavamo lanciando la nuova
Range Rover ci siamo detti: ‘La Range è stata leader del segmento dei Suv di lusso, che prima non esisteva’. Poi, come fa un vero
leader, ha continuamente ridefinito e si è spostata in avanti, creando nuovi paradigmi. Ha fatto quindi come un leader che sposta sempre più in alto l’asticella”. Da qui l’idea dei cinque leader. “Ci siamo chiesti: ‘Come riusciamo a posizionare questa macchina che si colloca in una categoria a sé stante?’. Dobbiamo associarla a cinque leader italiani, ognuno dei quali rappresenta uno dei valori di un pentagono valoriale”. La scelta dei nomi però non è stata casuale. “Abbiamo selezionato leader che già conoscevano il nostro prodotto e che, di conseguenza, potevano parlarne in maniera approfondita e con passione”. Ed ecco la Range Rover Leadership Academy.

I vincitori

Dopo la presentazione dei progetti, la giuria si è riunita per decretare il vincitore. A trionfare è stato il team Off Road, che ha presentato un progetto sulla figura del leader by commitment, cioè per impegno. Il team composto da Davide Montaquila, Marta Coviello e Christian Acquaroli ha prevalso sul team Suv-via e sul team Demanding (arrivati rispettivamente al secondo e terzo posto).

“È una grande emozione perché questo fa parte del nostro lavoro”, ha commentato Montaquila. “Abbiamo scelto la facoltà di design proprio per quello che può portare alla comunità”. Soddisfazione condivisa anche dagli altri due membri del team: “Siamo impegnati per il pianeta e per i temi che adesso la nostra generazione è pronta ad affrontare”, ha aggiunto Coviello. “Siamo partiti dagli stimoli che i leader durante gli incontri ci hanno trasmesso”, ha concluso Acquaroli. “Abbiamo cercato di progettare qualcosa che ci rispecchiasse e che trasmettesse grandi sentimenti. Il più importante? L’empatia”.

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