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Biciclette da strada, gravel e ciclocross: Guerciotti pedala verso il 60esimo dalla nascita

Articolo tratto dal numero di agosto 2023 di Forbes Italia. Abbonati!

Realtà storica del ciclismo italiano e mondiale, Guerciotti è nata nel 1964 quando i fratelli Paolo e Italo Guerciotti hanno aperto il primo negozio a Milano. Grazie alle qualità imprenditoriali di Paolo, il brand è stato presto apprezzato in tutto il mondo. “In quegli anni e per molti altri l’Italia è stata il fulcro del mercato ciclistico”, ricorda il figlio Alessandro, amministratore delegato dell’azienda tutt’ora guidata dalla famiglia. “Allora non esistevano tutti i marchi che abbiamo oggi e la bici da corsa era la ‘bici italiana’. Mio padre è stato lungimirante credendo nella creazione del marchio Guerciotti”. Un marchio che l’anno prossimo celebrerà i 60 anni di storia. “Un’impresa”, osserva Alessandro, condotta “superando alti e bassi di un settore che ha vissuto boom e recessioni” lungo 60 anni.

Biciclette uniche nelle forme e nelle geometrie

La bici da corsa di alta gamma è considerata da molti appassionati alla stregua di un vero gioiello, quasi un bene di lusso. Un prodotto legato al valore del design, ma anche a soluzioni tecniche e tecnologiche da sempre interessate da un processo di continue e progressive evoluzione e innovazione. “Nel percorso di evoluzione del marchio, soprattutto negli ultimi anni, abbiamo puntato su prodotti sempre più tecnici e soluzioni personalizzate, per creare biciclette uniche nelle forme e nelle geometrie”, spiega Alessandro. Il design resta importantissimo. Un prodotto che va sul mercato con questo marchio deve, infatti, avere sempre un appeal estetico. Ne è convinto l’ad di Guerciotti, che sa bene come chiunque acquisti un prodotto di altissima gamma si aspetti sia elevati standard, sia bellezza. 

Il percorso di crescita che negli ultimi anni ha interessato Guerciotti ha comportato inevitabili riorganizzazioni aziendali. Il risultato è che, sottolinea Alessandro, “il marchio Guerciotti non è più quello di dieci anni fa, ed è, pertanto, ancora più fondamentale poter fare affidamento su un reparto marketing ben strutturato. Per questo motivo, da giugno 2023 è rientrata in azienda mia sorella, Micaela, oggi direttrice marketing. Un ruolo fondamentale e un compito stimolante, specie per chi, come lei, è parte della famiglia e della storia dell’azienda”.

Il ciclocross

Guerciotti è sinonimo di ciclocross, disciplina che, negli ultimi anni, ha molto aumentato, in Italia e nel mondo, il numero di praticanti. “Per noi ciclocross è amore e passione. Mio padre è stato corridore e da subito ha voluto costruire un team che ha fatto la storia della disciplina. Abbiamo vinto dieci campionati del mondo e svariati titoli nazionali. Il nostro team rappresenta il faro di tutto il ciclocross italiano e costituisce un ottimo veicolo pubblicitario e di test dei prodotti. Aspetto, quest’ultimo, che negli ultimi anni è sempre più importante. Anche per il mercato del gravel, dove il nostro marchio è altrettanto forte e apprezzato”.

L’ultimo chilometro, la volata per il traguardo dei 60 anni, si avvicina sempre più velocemente. “Siamo al lavoro su più fronti”, conclude Alessandro. “In primis l’organizzazione del campionato italiano di ciclocross a gennaio 2024, con altri eventi collaterali, ma soprattutto il prodotto che andrà a rappresentare l’apice di questo percorso. Già a Misano 2022 siamo partiti con l’hashtag #roadtosixty, quindi direi che stiamo pedalando bene”.

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