All’inizio delle contrattazioni di lunedì 11 settembre, le azioni di Tesla hanno raggiunto il prezzo più alto da più di un mese. Morgan Stanley ha parlato di un flusso di entrate non legate ai veicoli che potrebbe giustificare una capitalizzazione di mercato di oltre mille miliardi di dollari.
Fatti principali
- Nelle contrattazioni mattutine il titolo di Tesla ha guadagnato circa il 7%, raggiungendo il valore di 264 dollari per azione e toccando il livello intraday più alto dal 1 agosto.
- Il rialzo è arrivato dopo che gli analisti di Morgan Stanley, guidati da Adam Jonas, hanno modificato il loro rating sul titolo da hold a buy, alzando il loro obiettivo di prezzo da 250 a 400 dollari.
- Alla base dell’upgrade di Morgan Stanley c’è l’ottimismo per Dojo, il supercomputer di Tesla, che, secondo Jonas, potrebbe aggiungere fino a 500 miliardi di dollari di valore aziendale alla società di Elon Musk, la quale attualmente ha una capitalizzazione di mercato di circa 800 milioni di dollari.
- Secondo Jonas, Dojo, la rete tecnologica di intelligenza artificiale di Tesla progettata principalmente per istruire i veicoli a guida autonoma, può aiutare la società a diventare un attore di primo piano nel remunerativo mercato dei software-as-a-service.
- L’obiettivo di prezzo di Jonas e Morgan Stanley è quello più verosimilmente raggiungibile tra quelli monitorati da FactSet, che prevede che il valore di Tesla raggiunga il livello più alto dal gennaio del 2022.
La dichiarazione
“Dojo potrebbe essere il fulcro della ‘Muskonomy’”, ha scritto Jonas. Secondo l’analista la rete tecnologica potrebbe ricoprire un ruolo centrale nello sviluppo di X e SpaceX, le altre due società del ceo di Tesla Elon Musk.
I retroscena
A luglio Musk ha dichiarato agli investitori che nel corso del prossimo anno Tesla spenderà “ben oltre” un miliardo di dollari per sviluppare Dojo. “Con questa tecnologia, la società ritiene di poter disporre di un supercomputer specificamente progettato per le sue esigenze di elaborazione di immagini e video”, hanno scritto gli analisti di Deutsche Bank, guidati da Emmanuel Rosner, in una nota ai clienti di inizio settembre. Le azioni di Tesla sono aumentate di oltre il 100% da un anno all’altro, collocandosi tra i titoli con il miglior rendimento dell’indice S&P 500 nel 2023. Tuttavia, il valore della società è sceso di circa il 35% rispetto al suo picco pandemico.
Jonas ha cambiato idea sulle prospettive dell’intelligenza artificiale di Tesla, avvertendo gli investitori che “la guida autonoma e l’IA generativa rimangono, a nostro avviso, due discipline tecnologiche molto diverse”. I titoli legati all’intelligenza artificiale hanno guidato ampi rialzi del mercato. Nvidia per esempio ha visto aumentare il suo valore del 200%, raggiungendo una capitalizzazione di oltre mille miliardi di dollari.
La critica
Secondo gli analisti di Barclays, guidati da Dan Levy, Dojo sarà “l’elemento principale con cui Tesla potrà trarre vantaggio dai recenti progressi dell’intelligenza artificiale”, ma l’idea di generare ricavi dalla vendita del servizio a società esterne è un‘opportunità “a lungo tempo”.
La valutazione di Forbes
Secondo le stime di Forbes, il patrimonio di Musk, il più grande azionista di Tesla, vale 261 miliardi di dollari. Il ceo della società di veicoli elettrici è di gran lunga la persona più ricca del mondo, con una ricchezza di oltre 60 miliardi di dollari superiore a quella del secondo in classifica, il presidente di LVMH Bernard Arnault.
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