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Cosa c’è da sapere sulla nuova biografia di Elon Musk in libreria da oggi

Questo articolo è apparso su Forbes.com

Oggi 12 settembre è uscita anche nelle librerie italiane una biografia molto attesa su Elon Musk che offre una visione inedita della mente dell’uomo più ricco del mondo, inclusi dettagli succulenti sulle complesse dinamiche familiari e su come gestisce le sue molteplici aziende. Il libro “Elon Musk” di Walter Isaacson (in Italia edito da Mondadori) ha alimentato un dibattito in cui sono intervenuti diversi critici: alcuni sostengono che il libro di Walter Isaacson lasci domande senza risposta e manchi di un’analisi critica sugli aspetti controversi di Musk e altri che sia importante perché fornisce dettagli interessanti sulle dinamiche della mente dell’uomo più ricco al mondo.

Aspetti principali

  • La critica del New York Times, Jennifer Szalai, ha descritto il libro di 688 pagine come un tentativo da parte di Isaacson di “dare un senso” al ceo di Tesla e SpaceX e alle sue numerose contraddizioni, tra cui il desiderio di cambiare l’umanità e la sua difficoltà a relazionarsi con gli esseri umani stessi; questa mancanza di empatia è una caratteristica che Isaacson descrive come “innata”.
  • Sebbene, in generale, Szalai abbia detto che Isaacson ha offerto uno sguardo interno alla mente di Musk, si è interrogata sul motivo per cui Isaacson non sia arrivato in fondo, notando per esempio che non viene approfondita la parte in cui Musk sostiene che “la civiltà non diventerà mai multiplanetaria” a meno che “il virus della mente ‘woke’, che è fondamentalmente anti-scienza, anti-merito e anti-umano in generale, non venga fermato”.
  • Il critico del Washington Post, Will Oremus, ha trovato il libro divertente e ricco di “dettagli succulenti”, ma ha affermato che Isaacson ha scelto di privilegiare “aneddoti rivelatori e reportage dietro le quinte su una lente critica sofisticata”, e mentre Isaacson presenta il libro come uno studio sul carattere del miliardario che cerca di “conciliare le contraddizioni di Musk”, Oremus ha sostenuto che questa questione sia stata presentata in una chiave “un po’ troppo semplicistica”.
  • Alcuni critici di Musk hanno collegato il suo successo alla ricchezza ereditata o alla capacità di trarre profitto dalle idee degli altri, ma Isaacson “respinge persuasivamente” questa idea, ha detto Oremus, affermando che “le aziende di Musk sono prosperate sia grazie a lui che nonostante lui”.
  • Il recensore del Telegraph Steven Poole ha assegnato al libro quattro stelle su cinque, notando che Isaacson ha offerto alcune ragioni plausibili sull’acquisizione di Twitter da parte di Musk, ma ha fatto centro soprattutto per quanto riguarda il racconto della sua vita personale: il giovane ragazzo problematico che è stato vittima di bullismo a scuola in Sudafrica e che è cresciuto con un padre ha visto l’opportunità di “possedere il parco giochi”, ha scritto Isaacson.
  • Kara Swisher, una giornalista che si occupa di tecnologia e che spesso critica Musk, ha usato X per descrivere brevemente il libro, definendo Musk “pazzo in un senso buono, ma anche in un senso cattivo”, e notando che il libro rivela che Musk ha una “montagna di figli”.
  • Jill Lepore, critica del New Yorker, ha descritto Isaacson ha detto che Isaacson ha accennato all’idea che, per fare le cose, non si può sempre essere gentili, ma ha ribattuto scrivendo che “per il resto delle persone, la meschinità, l’arroganza e la sfacciata cattiveria di Musk sono più difficili da sopportare”.

Da considerare

Musk ha reagito a un estratto del libro di Isaacson uscito la scorsa settimana. Nel libro, il biografo ha descritto il coinvolgimento di Musk nella guerra Russia-Ucraina, affermando che Musk avrebbe interrotto il servizio internet satellitare Starlink in modo che l’Ucraina non potesse attaccare una flotta navale russa in Crimea. Musk credeva che ciò avrebbe scatenato una guerra nucleare, ha detto Isaacson. Ma dopo che diversi media hanno pubblicato quell’estratto del libro, Musk ha reagito sui suoi social media, affermando che non aveva interrotto il servizio Starlink in Crimea e che era già stato disattivato. In realtà, Musk ha detto di aver rifiutato una richiesta degli ucraini di riattivarlo in modo che potessero portare a termine l’attacco. Isaacson ha twittato venerdì che la versione di Musk della storia era accurata.

I complotti

Isaacson ha anche parlato del “lato complottista” di Musk emerso recentemente in particolare con il Covid-19 e che, secondo l’autore, ha “potenziato” la sua diffidenza verso le regolamentazioni burocratiche e ha “sovralimentato” la sua dipendenza da Twitter. Isaacson paragona l’imprenditore al padre separato, che negli ultimi tempi è sceso “nell’assoluta paranoia, nel complotto e nel razzismo palese”, ha scritto Oremus.

Il patrimonio di Musk

251,3 miliardi di dollari. Questo è quanto Forbes ha stimato che valga Musk. Attualmente occupa il primo posto nella lista di Forbes delle persone più ricche del mondo principalmente grazie alla sua partecipazione in Tesla e in altre aziende da lui co-fondate, tra cui SpaceX e Neuralink.

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