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Dei sei trilioni di sigarette fumate in tutto il mondo, 4,5 finiscono nell’ambiente: i danni del littering di mozziconi

Le gettiamo nei parchi, sui marciapiedi, nelle strade, nelle piazze e in mare. In Italia il 64% delle sigarette fumate in luoghi pubblici viene abbandonato a terra. “Dei 6 trilioni di sigarette fumate in tutto il mondo, 4,5 finiscono ogni anno nell’ambiente. Solo in Italia se ne contano 14 miliardi”, ha detto Raffaella Giugni, responsabile relazioni istituzionali Marevivo. C’è ancora poca consapevolezza del fenomeno del littering di mozziconi: il 40% dei cittadini ignora l’esistenza di una normativa contro l’abbandono dei rifiuti di piccole dimensioni. Le conseguenze per l’ambiente sono gravi. Ma oltre all’inquinamento, il fenomeno comporta anche dei costi per i servizi di igiene urbana.

Piccoli gesti, grandi crimini: la campagna contro il littering di mozziconi

La campagna ‘Piccoli gesti, grandi crimini’, realizzata da Marevivo e Bat Italia, con il patrocinio del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e dal Ministero per la protezione civile e le politiche del mare, giunge alla sua quarta edizione. Dal 2021 la campagna ha consentito di risparmiare al pianeta un totale di 3.164.676 mozziconi, pari a 1,56 tonnellate. Un numero che potrebbe coprire uno spazio di 326 ettari pari a circa 466 campi da calcio.

I risultati finali della campagna sono stati presentati oggi a bordo della Nave Palinuro della Marina Militare. E’ emersa una riduzione media del 59% del littering da mozzicone nell’ambiente e, in particolare, -73% di littering a Milano, -62% a Napoli, -58% a Trieste e -43% a Firenze. “Questa campagna – ha commentato Fabio de Petris, amministratore delegato di Bat Italia – ha un ruolo fondamentale nella nostra agenda H-esg, grazie a un approccio scientifico basato sui dati, attività e impatti misurabili, in grado di stimolare la sinergia tra istituzioni pubbliche, aziende e cittadini”.

La quarta edizione della campagna ha coinvolto Milano, Napoli, Trieste e Firenze e ha previsto attività di informazione e sensibilizzazione dei cittadini, ma anche il monitoriaggio di dati satellitari di alcune aree di maggior afflusso di persone realizzato dalla start up JustOnEarth.

Sensibilizzare

Per informare e sensibilizzare le persone, nelle piazze di Napoli e Firenze è stata creata una “scena del crimine” in cui, accanto alle sagome delle vittime (tartarughe, pesci o altri animali marini), è stata anche installata la riproduzione gigante di un mozzicone e di altri rifiuti come “armi del delitto”. A Milano, invece, è stata presentata durante la Design Week “Re-generation”, l’opera di street art anamorfica dall’artista Cosimo Caiffa, in arte “Cheone”, per ispirare il pubblico attraverso l’arte sul tema della sostenibilità ambientale.

A Trieste è stata collocata la sagoma di oltre 20 metri di un delfino, il simbolo di Marevivo, al fianco della quale era presente la riproduzione in scala gigante di un mozzicone. L’installazione si è accesa con la proiezione di una “heat map” che evidenziava idealmente le aree colpite dal littering a basso, medio ed alto rischio. I volontari di Marevivo hanno inoltre distribuito oltre 30.000 posacenere tascabili e riutilizzabili in plastica riciclabile nei luoghi più frequentati delle città. Andrea Di Paolo, presidente di Bat Trieste, ha affermato: “I risultati della campagna triestina, che evidenziano una riduzione del 58% del littering, dimostrano come il connubio tra innovazione tecnologica e informazione possa fare da volano a un approccio sostenibile”.

Cosa ne pensano i cittadini?

I cittadini delle 4 città coinvolte, secondo un sondaggio qualitativo, hanno dimostrato di essere sensibili al tema ambientale. E’ positivo il giudizio sull’utilità dei posacenere tascabili: a Napoli il 62,4% degli intervistati lo ritiene uno strumento utile di prevenzione dell’abbandono dei mozziconi, e il 59,1% sarebbe favorevole ad imporre l’obbligo di legge per i fumatori di averlo sempre con sé. Sulla stessa linea anche i dati di Milano, Trieste e Firenze dove rispettivamente il 38,5%, il 45,5% e il 53,8% dei cittadini lo ritiene utile, mentre all’obbligo di legge sono favorevoli sempre il 38,5% dei milanesi, il 43,2% dei triestini, il 49,6% dei fiorentini.

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