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La compositrice Valeria Altobelli firma il Festival del Cinema di Roma

La compositrice Valeria Altobelli scrive le note del Festival del Cinema di Roma. E lo fa in due delle proiezioni più rappresentative di questa edizione del Festival, addirittura con testi in lingua italiana e in lingua inglese, firmando musica e parole di due film, un cortometraggio italiano e un film internazionale, proiettati, rispettivamente, all’Auditorium Parco della Musica e all’Auditorium della Conciliazione.

I red carpet da protagonista

I red carpet che l’hanno vista sfilare da vera protagonista in questa edizione 2023, caratterizzata da un grande made in Italy. Il primo, quello del 21 ottobre, con la presentazione del cortometraggio Maledetta Primavera, ha segnato per l’artista, oltre che una firma da compositrice per il brano originale Un sogno non mi basta (stampato sulla giacca custom con cui la Altobelli ha sfilato sul carpet), un trionfo come coproduttrice e attrice nel corto stesso, al fianco dell’amico calciatore Marco Delvecchio, che narra del calcio femminile.

Nel cortometraggio anche una splendida versione piano-voce del brano Maledetta Primavera interpretata dalla stessa Altobelli. Valeria, impegnata da moltissimi anni sul fronte femminile, si è appassionata al progetto, storia di un sogno di una bambina, patrocinandolo con la sua Onlus mondiale, Mission, e inserendo al suo fianco enti quali il Coni e la Figc.

Il corto è stato presentato nel progetto Womenlands, fortemente voluto per sottolineare il tema della parità di genere da Alice nella Città e dal Comitato Roma Expo2030, rappresentato, durante la prima del corto, dall’ex ambasciatore e presidente del comitato promotore Giuseppe Scognamiglio, amico e collega di Valeria presso il polo universitario di Cassino, dove Altobelli è professoressa di International Cyber Law.

La firma sulla musica di Paradox Effect

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Valeria Altobelli e Gerard Butler

La straordinaria ed eclettica artista ha poi calcato il red carpet di chiusura del Rome Film Fest nella proiezione più attesa e internazionale, quella di Paradox Effect, diretto da Scott Weintrob, domenica 29 ottobre presso l’Auditorium della Conciliazione, con star mondiali del calibro di Gerard Butler e Oliver Trevena, premiato dall’amico e collega Butler come best actor per il film prodotto da Ilbe di Andrea Iervolino.

Sui titoli di coda del thriller ambientato in Italia, che ha visto l’epica partecipazione della leggenda Harvey Keitel, insieme a Olga Kurylenko e allo stesso Trevena, le note di Isolation, brano composto e firmato, per musica e parole, da Altobelli.

Un’atmosfera epic rock per un finale da brividi di un avvincente thriller che si annuncia un vero successo. Una scia di successi importanti per la Altobelli anche nel suo paese, dopo la collaborazione internazionale con il Premio Oscar Diane Warren sul brano I’m standing with you, candidato all’Oscar nel 2020, adattato e tradotto dalla compositrice in 7 lingue differenti cantate e 15 parlate.

Gli altri progetti di Valeria Altobelli

Con il progetto I’m standing with you, prodotto dalla stessa Altobelli per la Onlus internazionale per la parità di genere che presiede, l’artista e compositrice era stata intervistata dalla emittente Cnn con la stessa Warren e il compositore John Debney, che hanno collaborato al progetto internazionale.

Ricordiamo anche che, durante la pandemia, la Altobelli ha collaborato, con la vincitrice di Grammy Sharon Farber, a un progetto musicale globale che univa artisti di tutto il mondo a sostegno del Fondo Mondiale della Sanità e la Who.

Successi internazionale che hanno portato Valeria a ottenere il massimo riconoscimento da parte degli Stati Uniti d’America, la bandiera americana volata sul Capitol Hill, con una targa di merito come Eccellenza italiana negli Stati Uniti.

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