Nino Belladonna, InCeramica
Small Giants

Guardare al futuro attraverso il mondo dell’arredo: così questa azienda ha conquistato il settore della ceramica

Articolo tratto dall’allegato Small Giants del numero di ottobre 2023 di Forbes Italia. Abbonati!

Nemo propheta in patria. Ogni detto, anche leggendario, ha le sue dovute eccezioni. Una di queste è Nino Belladonna. Forte di una tradizione familiare, dopo aver acquisito esperienze internazionali, ha deciso di rientrare in Italia per creare un’azienda che, in un settore come la ceramica in cui il nostro paese ha una lunga tradizione, sapesse applicare il know-how dei nostri artigiani trasmesso di generazione in generazione con la voglia di sperimentazione che da sempre lo contraddistingue, per guardare al futuro attraverso un mondo dell’arredo e dell’architettura in costante cambiamento.

InCeramica: la nascita

Dopo varie esperienze in Europa, India e Cina, dove nasce la sua prima azienda produttrice di superfici ceramiche, Belladonna fa così ritorno in Italia per fondare nel 2022 InCeramica, un’azienda italiana nel comprensorio di Sassuolo che in breve tempo si posiziona tra le eccellenze del distretto produttivo emiliano. I suoi rapporti stretti con il mondo dell’arredo lo portano a pensare a un salto di qualità, per fare della ceramica un elemento al passo con i tempi, capace di guardare oltre, interpretando le nuove tendenze. Nasce così, a seguito di un’ispirazione fortemente guidata da una coerente strategia di marketing, una nuova collezione, frutto di un team di progettisti e di interior designer, battezzata Lovelight+39, che guarda alle esigenze di una clientela di lusso attraverso l’unicità del prodotto, la qualità della lavorazione, l’originalità dei formati e del disegno.

Il progetto

Un progetto che si caratterizza per l’impegno nella ricerca e nell’innovazione, dove il grès si reinventa con uno spirito libero, un linguaggio trasversale, insolito e contemporaneo. Un sogno nel cassetto, confessa lo stesso Belladonna, spiegando che “l’idea era quella di creare un brand di lusso, rigorosamente made in Italy, tra arte e design per far grande il mondo della ceramica non solo a livello imprenditoriale, ma anche culturale, valorizzando società e ambiente. Il brand è il racconto del mio percorso, la grande passione per un materiale e la sua reinterpretazione attraverso il linguaggio dell’arte, la chiave per leggere il mondo contemporaneo e far fiorire la nostra umanità”.

Arrivano così le grandi lastre, con decorazioni in vetro, smalto e metalli preziosi. È la ricerca del bello, orientata non solo a fini puramente estetici, ma che deve concretizzarsi in un prodotto destinato a durare e farsi apprezzare anche nel tempo, diventando iconico. Come, ad esempio, la nuova capsule della fashion designer Giorgia Arcidiacono, in perfetto cross over tra moda e design, che nobilita il grès in una chiave contemporanea per trasformarlo in materiale tecnologico e allo stesso tempo in una tela astratta sulla quale esprimere creatività e poesia.

Il nuovo flagship store

A Milano, quartiere San Babila, apre il nuovo flagship store di InCeramica e Lovelight+39, non un semplice spazio espositivo ma anche ambiente esperienziale, destinato all’incontro di persone, eventi e allo sviluppo di relazioni, nel quale poter apprendere e condividere le ultime tendenze del ‘bello’ legate all’arredo. Nel 2023 arriva ViaRoma Ceramiche Group, chiamato a svolgere un ruolo attivo nello stimolare e guidare lo sviluppo delle sue società costituenti, leader nel design, nella produzione e nella distribuzione di prodotti ceramici di alta qualità destinati a progetti di architettura residenziale, commerciale e industriale.

Il gruppo detiene e gestisce oggi partecipazioni pari al 100% del capitale di ViaRoma Ceramiche, InCeramica Milano, ViaRoma Ceramiche Store e XXL Tile, oltre al 50% di Galleria della Ceramica, con lo scopo di orientare la loro specifica attività conformemente alla strategia globale, focalizzata sull’innovazione e il soddisfacimento delle esigenze di progettisti e clienti privati. Tutto ciò con un incremento costante e progressivo della produzione di ViaRoma Ceramiche, che tende a superare in questo più che positivo 2023 i quattro milioni di metri quadri.

Un gruppo dunque in forte espansione. Tuttavia Nino Belladonna non ha alcuna intenzione di fermarsi qui e guarda sempre al futuro, nella consapevolezza di chi sente di avere ben altro da offrire a un mercato alla ricerca di nuove proposte, soprattutto quando si parla di qualità nell’arredo ceramico: “Abbiamo un forte programma di investimenti incentrato su Lovelight+39, che a Milano aprirà con una nuova galleria e con un proprio ufficio stile.

Mentre è già in programma un primo store Lovelight+39 monomarca a Roma, anche qui con un proprio ufficio stile, per il quale siamo in fase di definizione e che contiamo di aprire già entro la fine dell’anno o al massimo nei primi mesi del 2024. Sempre a Milano arriverà un primo store monomarca dedicato a ViaRoma Ceramiche Retail. C’è inoltre un fitto calendario di nuove aperture per ViaRoma Ceramiche con store in varie città, tra cui Bologna, Genova, Torino, Firenze. Ma siamo pronti ad allargare i nostri orizzonti anche ad altri settori e stiamo completando il lavoro per il debutto di un nuovo brand, Wallpaper, destinato ad occupare una sua posizione di rilievo nel settore della carta da parati, che rappresenta una novità assoluta”.

Non solo l’Italia

Nei progetti del fondatore di InCeramica non c’è però solo l’Italia, che resta il cuore produttivo con il suo stabilimento nel comprensorio di Sassuolo. “Il mio sogno è quello di aprire diversi store e altre gallery di Lovelight+39 a livello mondiale, nelle principali città simbolo del lusso, come Londra, Parigi, Singapore, Dubai.

La prima in ordine di tempo dovrebbe proprio essere Parigi, dove ci prepariamo a sbarcare entro il 2024. Sarà per noi un evento significativo e gli daremo tutto il risalto possibile. Nella mia visione gli showroom di Lovelight+39 diventeranno delle gallerie d’arte con un vero e proprio percorso fatto di maxi lastre numerate, dove la collaborazione tra designer e artisti con i ceramisti dell’azienda darà alla luce idee grafiche e nuove soluzioni di decoro. Il mio concept nasce dall’idea di legare la produzione industriale a linguaggi e materiali contemporanei, trasformando così le superfici ceramiche in mezzo espressivo che caratterizza e arreda gli spazi”.

E gli Stati Uniti? “Non ce ne siamo certo dimenticati. Presenteremo il brand di lusso Lovelight+39 ad Atlanta, in Georgia, dal 22 al 25 aprile prossimi, in occasione della fiera del Coverings dedicata alla ceramica – principale evento del settore per l’intero Nord America – dove saremo presenti con un ampio stand, puntando decisamente a un target alto. Gli Stati Uniti per noi resteranno comunque un mercato fondamentale anche per ViaRoma Ceramiche. Parlando di internazionalizzazione, è del resto già da tempo che siamo attivi oltre confine, come conferma la presenza di siti produttivi di ViaRoma in India, dove tutto il know-how e il livello manageriale è comunque italiano, così come il controllo qualità che resta sempre accuratissimo”.

Spazio ai giovani

Un gruppo giovane, che sta crescendo molto e tende a occupare ogni componente del vasto panorama della ceramica, con un programma ben delineato, affidandosi a figure di alta formazione e un occhio particolare di riguardo per l’Italia: “Abbiamo creato un management dedicato per ogni segmento del settore ceramica, selezionando personale qualificato e puntando sul talento italiano, che non vogliamo far scappare all’estero, ma anzi cercare di riportare qui, offrendo giuste condizioni di lavoro e possibilità di crescita professionale”, dice Belladonna.

“Le nostre porte sono aperte ai giovani e alle loro idee, ma anche alle grandi archistar, come testimonia l’accordo che abbiamo chiuso per Lovelight+39 con un designer internazionale che si è aggiudicato importanti riconoscimenti internazionali come Simone Micheli.

In Italia, contrariamente a ciò che a volte si sente dire, abbiamo tanti giovani capaci, preparati e pronti a mettersi alla prova. Quello che in genere manca semmai è l’attenzione alla ricerca, elemento essenziale se si vuole restare all’avanguardia”.

L’ambiente

Uno sviluppo sostenuto, che si coniuga con un’attenzione crescente verso l’ambiente attraverso l’avvio di nuovi progetti, come ci anticipa Belladonna, che mirano alla sostenibilità delle lavorazioni: “In relazione alla crescita strutturale e ai rapporti in corso con il sistema finanziario, ViaRoma Ceramiche Group sta costruendo il suo primo rapporto di sostenibilità, punto di avvio nella narrazione del percorso di miglioramento agli stakeholder e al sistema finanziario stesso.

Il rapporto di sostenibilità farà riferimento per quanto possibile ai nuovi standard europei Esrs (European sustainability reporting standards), un insieme di linee guida e norme per la rendicontazione delle performance ambientali, sociali e di governance da parte delle imprese. E utilizzerà anche l’approccio SDGs per collegare le diverse attività e problematiche che emergeranno nella sua redazione, approccio strategico per il gruppo considerato il suo posizionamento internazionale”.

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