Business

La storia di Sorare, l’azienda che ha portato le figurine e il fantacalcio nel mondo digitale

Milioni di giovani e giovanissimi sono cresciuti e hanno corroborato la loro passione sportiva grazie agli album delle figurine. In Italia è iconico quello della Panini sul calcio e casi simili esistono in molti altri paesi su ogni tipo di sport. Accanto alle collezioni, più recentemente è nata anche la passione per il fantacalcio e tutti gli alti fantasy sport. L’avvento degli Nft e dei collectible in blockchain ha portato una ventata di novità in entrambi questi settori, che si prestano moltissimo alle nuove applicazioni offerte dalla tecnologia. L’azienda che a livello mondiale sta facendo di più in questo ambito è Sorare. Amministratore delegato e co-fondatore è Nicolas Julia.

Chi è Nicolas Julia e cosa faceva prima di Sorare?

Sono cofondatore e ceo di Sorare, la piattaforma globale di fantasy sport con sede a Parigi che avvicina milioni di fan ai giocatori e alle squadre che amano. Ho studiato economia alla Emlyon Business School di Lione e dopo aver lavorato per diversi anni come consulente ho co-fondato l’incubatore di La Javaness, dedicato a progetti Ai, e sono stato Vp Operations della startup Web3 Stratumn. Lì ho incontrato il futuro cofondatore e cto di Sorare, Adrient Montfort.

Come è nata l’esperienza di Sorare?

L’ispirazione per il lancio di Sorare nasce dalla mia passione da bambino per il collezionismo di figurine di calcio, unita alla scoperta della tecnologia web3. Io e Adrien abbiamo voluto rivoluzionare il fandom sportivo costruendo un gioco di fantasy sport che potesse utilizzare questa tecnologia per mettere in contatto i fan con i loro giocatori, le loro squadre e i loro campionati preferiti attraverso oggetti da collezione digitali. Sorare è stato lanciato ufficialmente nel 2019 e da allora ha conquistato oltre 5 milioni di utenti in 180 Paesi, più di 300 squadre, club e organizzazioni sportive partner e più di 150 dipendenti tra Parigi e New York. Tra i nostri ambasciatori e consulenti ci sono anche personaggi del calibro di Zinedine Zidane e Serena Williams.

A fine 2021 Sorare ha chiuso un investimento storico, 680 milioni di euro. Cosa ha significato in termini di strategia?

Nel 2021 abbiamo chiuso il più grande round di finanziamento mai realizzato in Europa per una startup del nostro livello. Questo non solo ci ha permesso di accelerare la crescita dell’azienda nel mondo del calcio, siglando partnership importanti con campionati come la SerieA, la Premier League e la Liga, ma abbiamo anche replicato il nostro modello in altri sport attraverso accordi con l’NBA nel basket e la MLB nel baseball.

Oggi cosa fa Sorare e a che punto è dello sviluppo?

Per quanto riguarda la nostra roadmap di sviluppo, abbiamo recentemente lanciato Cash Wallet, una funzione che democratizza l’accesso ai vantaggi del web3, cioè proprietà e utilità, consentendo agli utenti di acquistare e vendere carte Sorare utilizzando per la prima volta valute fiat, come euro o dollari, anziché Ethereum. Abbiamo confermato, per il secondo anno consecutivo, la partnership per le carte digitali con l’NBA. E stiamo lanciando nuove carte in 3D con Ar dei giocatori del Milan, e di altre leghe internazionali.

Ci dice qualcosa di più su queste nuove carte?

Per continuare a migliorare le esperienze di gioco per la nostra comunità, Sorare ha sfruttato una tecnologia innovativa per offrire un design migliorato e una maggiore interattività alle sue figurine di calcio digitali. Queste nuove carte 3D sono dotate di funzioni di realtà aumentata, che rendono l’esperienza interattiva ancora più coinvolgente.

Quanto conta il coinvolgimento degli utenti?

In meno di cinque anni, abbiamo costruito una comunità davvero globale, con oltre 5 milioni di membri, incentrata sulla passione per lo sport e il fantasy gaming. Il coinvolgimento degli utenti è sempre stato al centro di ciò che facciamo a Sorare, e siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per interagire con i nostri giocatori. Per esempio, il lancio della nuova app mobile, delle nuove carte giocatore 3D e del Cash Wallet, unite ai programmi di affiliazione per i giocatori, vanno proprio in questa direzione. Stiamo anche continuando a colmare il divario tra il fandom digitale e quello fisico attraverso esperienze vip per gli utenti dalle performance migliori. Per esempio, recentemente alcuni dei vincitori dei tornei di Sorare hanno vinto un viaggio in Francia per giocare una partita a 5 con l’icona del calcio Zinedine Zidane.

Qualche mese fa avete fatto un evento in Bocconi, di cosa si è trattato?

Sì, nell’ambito del programma One Court, a Milano, lanciato dalla National Basketball Players Association, la Nbpa. One Court è un evento annuale in cui i giocatori della Nbpa possono imparare da esperti di business, che li aiutano a sviluppare le loro carriere fuori dal campo e a costruire una rete professionale. Tra le stelle dell’NBA presenti c’erano Jared Jackson Jr, Kevon Looney e Jarred Vanderbilt. È stato un vero piacere partecipare a questo evento ed è chiaro che la Nbpa è all’avanguardia nell’aiutare i propri giocatori ad ampliare le loro opportunità sia dentro che fuori dal campo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .