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La crisi dei giocattoli: l’azienda di Monopoly e My Little Pony licenzia 1.100 lavoratori

Le vendite dei giocattoli calano e Hasbro ricorre ai tagli del personale. Come ha riportato Associated Press, l’azienda ha annunciato la riduzione di circa 1.100 posti di lavoro, pari al 20% della sua forza lavoro. Le ragioni? La crisi nel settore dei giocattoli che si sta prolungando anche durante il periodo dello shopping natalizio. La maggior parte dei tagli verrà notificata nei prossimi sei mesi, mentre il resto avverrà nell’arco dell’anno successivo.

La società con sede a Rhode Island, famosa per la produzione del Monopoly, del Play-Doh e di My Little Pony, ha comunicato i licenziamenti in una nota ai dipendenti pubblicata in una comunicazione agli enti di regolamentazione. La notizia è stata riportata per la prima volta dal Wall Street Journal. L’azienda ha dichiarato che queste riduzioni si aggiungono agli 800 tagli effettuati finora nel 2023, come parte delle misure annunciate l’anno scorso per risparmiare fino a 300 milioni di dollari all’anno entro il 2025. Alla fine del 2022, l’azienda ha dichiarato di avere 6.490 dipendenti.

I licenziamenti non sono l’unica misura per ridurre i costi adottata da Hasbro: ad agosto, l’azienda ha annunciato di voler vendere la sua divisione cinematografica e televisiva eOne a Lionsgate per circa 500 milioni di euro. Dopo l’annuncio dei tagli, le azioni dell’azienda hanno registrato un calo di circa il 6%.

“I venti contrari persisteranno”

La causa del momento difficile? “Abbiamo previsto che i primi tre trimestri sarebbero stati impegnativi, soprattutto nel settore dei giocattoli, dove il mercato sta registrando una diminuzione rispetto agli storici picchi registrati durante la pandemia”, ha scritto Chris Cocks, ceo dei Hasbro, in una mail ai dipendenti. “Nonostante siano stati fatti alcuni progressi significativi all’interno della nostra organizzazione, i venti contrari che abbiamo riscontrato nei primi nove mesi dell’anno sono continuati durante le festività e probabilmente persistiranno nel 2024.”

Secondo riporta la CNN, non tutti i produttori di giocattoli si aspettano un periodo natalizio così difficile. Uno dei concorrenti di Hasbro, Mattel, ha dichiarato a margine della presentazione dei recenti risultati finanziari che l’azienda ha tratto beneficio dal successo del film “Barbie” e che “prevede di guadagnare quota di mercato nel quarto trimestre e sull’intero anno”.

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