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Responsibility

La società di Dubai che vuole indicare la strada della total green economy

Un programma spaziale (Space-D) dedicato, nanotecnologie e telerilevamenti per migliorare le attività operative; laboratori per la stampa 3D di metalli per la manutenzione e la progettazione delle reti; robot e droni. Se si parla del futuro della transizione energetica e indicare la strada della total green economy e della clean tech, la città di riferimento è Dubai, soprattutto con la Dubai Electricity & Water Authority (Dewa).

I progetti e le iniziative di Dewa supportano la strategia Net Zero by 2050 degli Emirati Arabi Uniti, la Dubai Clean Energy Strategy 2050 e la Dubai Net-Zero Carbon Emissions Strategy 2050, che puntano a garantire il 100% della produzione di energia elettrica dell’emirato da fonti pulite entro meno di 30 anni.

Non a caso, da quelle parti non si costruiscono più centrali elettriche alimentate da combustibili fossili, ma si investe sulla tecnologia dell’osmosi inversa per desalinizzare l’acqua, usando energia pulita.“Investiamo molto nell’innovazione e nelle attività di ricerca e sviluppo, anche attraverso il Research and Development Centre, per sviluppare soluzioni per l’efficienza energetica e il cambiamento climatico”, spiega Saeed Al Tayer, managing director e ceo di Dewa. “Dewa ha ottenuto il riconoscimento del Guinness World Records per il primo laboratorio di stampa 3D (su metallo) per il suo laboratorio di robotica e droni. Da quando è stato istituito, il centro ha realizzato oltre 170 contributi di ricerca in conferenze internazionali e in riviste e pubblicazioni sottoposte a peer review. Ha depositato 27 brevetti e ne ha ottenuti sei”.

Quali sono i principali investimenti nel settore delle energie rinnovabili e delle clean tech?
Abbiamo lanciato progetti e programmi per anticipare e delineare lo scenario futuro e costruire un modello energetico sostenibile. Il più importante è il Mohammed bin Rashid Al Maktoum Solar Park, il più grande parco solare monosito al mondo, che utilizza il modello Ipp, con una capacità totale pianificata di 5mila MW entro il 2030. La capacità raggiunta al momento è di 2.627 MW. Una volta completato, il parco ridurrà le emissioni di carbonio di oltre 6,5 milioni di tonnellate annue. Inoltre stiamo costruendo l’impianto idroelettrico a pompaggio di Hatta, il primo del suo genere nei paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo, con una capacità di
250 MW di potenza e 1.500 Mwh di stoccaggio, pari a sei ore di capacità di accumulo. Inoltre, il progetto Green Hydrogen produce circa 400 chili di idrogeno verde al giorno usando l’energia solare, con un serbatoio in grado di immagazzinare fino a 12 ore. L’impianto utilizza l’idrogeno attraverso un’unità di cogenerazione da circa 300 kW di potenza elettrica. Dewa ha anche costruito un’infrastruttura all’avanguardia per i veicoli elettrici con più di 380 stazioni di ricarica in tutto l’emirato e prevediamo di installarne altre 1.000 entro il 2025.

Quali sono gli obiettivi a lungo termine dell’emirato e quale sarà il ruolo di Dewa?
L’azienda partecipa al piano dell’emirato che vuole raggiungere la carbon neutrality nei prossimi 30 anni e promuove gli sforzi per realizzare la Dubai Carbon Abatement Strategy, che prevede una riduzione delle emissioni del 30% entro il 2030. I nostri sforzi hanno contribuito, nel 2022, a ridurre le emissioni di carbonio a Dubai del 19% rispetto al 2010. Abbiamo inoltre lanciato Digital Dewa, il nostro braccio digitale, diventando così la prima utility digitale al mondo a usare sistemi autonomi per le rinnovabili, lo stoccaggio dell’energia, il potenziamento dell’adozione dell’intelligenza artificiale e la fornitura di servizi digitali avanzati. Tutti gli investimenti sulla sostenibilità contribuiscono ai progetti e agli obiettivi dell’emirato, in particolare quello di diventare la città più smart al mondo in cui lavorare, vivere e soggiornare.

Avete depositato un brevetto su un nuovo metodo per migliorare le prestazioni delle batterie. Come funziona?
Il Research and Development (r&d) Centre ha depositato un nuovo brevetto per un metodo innovativo che migliora le prestazioni degli elettrodi nelle batterie agli ioni di litio, nelle batterie sodio-zolfo e nelle batterie a distribuzione elettrolitica. Consiste nel trattare chimicamente gli elettrodi con un polimero per aumentare il numero di gruppi attivi sulla superficie degli elettrodi stessi, migliorandone le prestazioni. Questo metodo, a basso costo e rispettoso dell’ambiente, richiede basse temperature e garantisce prestazioni ottimali. Il brevetto supporta il progetto pilota per l’accumulo di energia che abbiamo inaugurato al Mohammed bin Rashid Al Maktoum Solar Park, che utilizza la formula delle batterie agli ioni di litio di Tesla. Il progetto ha una capacità di potenza di 1,21 mw e una capacità energetica di 8,61 Mwh per dieci anni. È il secondo realizzato da Dewa per lo stoccaggio dell’energia mediante batterie nel parco solare. Il primo è stato realizzato in collaborazione con Amplex-Ngk per installare e testare una soluzione energetica allo zolfo di sodio con una capacità di potenza di 1,2 mw e una capacità energetica di 7,5 Mwh.

Come utilizzate i dati e le tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale?
Dewa è la prima utility a livello globale e il primo ente governativo degli Emirati Arabi Uniti a usare la tecnologia ChatGpt in collaborazione con Microsoft a supporto del suo dipendente virtuale, il chatbot Rammas, introdotto nel 2017. Inoltre ha lanciato DEWAverse per offrire i propri servizi ai clienti e ai dipendenti nel metaverso, ed è il primo ente governativo locale a farlo. Il nostro Data Hub Integrated Solutions (Moro Hub) ha il più grande data center al mondo alimentato da energia solare, sempre al Mohammed bin Rashid Al Maktoum Solar Park.

Quali sono le prospettive in materia di energia pulita e rinnovabile a Dubai?
In linea con l’impegno di stare al passo con i programmi e le strategie degli Emirati Arabi Uniti (raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050) e con le iniziative per promuovere un’economia circolare e green, puntiamo a essere un’azienda innovativa e sostenibile leader a livello globale e a raggiungere il net zero entro il 2050. Ci muoviamo su tre linee principali: produrre più energia pulita, in particolare energia solare; svincolare il processo di desalinizzazione dell’acqua dalla produzione di energia elettrica e desalinizzare l’acqua usando l’osmosi inversa e l’energia solare; rivoluzionare il ruolo dei servizi pubblici con la digitalizzazione, grazie alle tecnologie più innovative. Continueremo a realizzare progetti all’avanguardia per diversificare le fonti di energia pulita e rinnovabile e realizzare la visione della nostra leadership, nell’ottica di un futuro più luminoso e sostenibile per noi e per le prossime generazioni.

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